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Sample clinical records:
- Ex fumatore (ha sospeso circa 10 anni fa). nega ipertensione arteriosa, diabete mellito, dislipidemia. pregresso rico... ...
Ex fumatore (ha sospeso circa 10 anni fa). nega ipertensione arteriosa, diabete mellito, dislipidemia. pregresso ricovero per pneumotorace spontaneo. Sempre asintomatico; conduce vita attiva. Nel maggio u.s., per un dolore al fianco destro, il paziente si recava al pronto soccorso dove un elettrocardiogramma mostrava un blocco di branca sinistra. Riferisce dispnea solo per sforzi molto al di sopra dell'ordinario. All'ecocardiogramma frazione di eiezione 40 %, edd 67 mm, atriomegalia. Durante una visita ambulatoriale presso questo istituto nel dicembre 2009 veniva consigliato ricovero per esecuzione di ecocardiogramma da sforzo, ergospirometria, elettrocardiogramma Holter, risonanza magnetica cardiaca con de, radiografia del torace e prelievo per protocollo neuroendocrino. Veniva inoltre consigliata terapia con aspirina ed Enalapril, che il paziente non assume per riferito malessere. - paziente più volte ricoverato presso questo istituto per "scompenso cardiaco congestizio (classe NYHA iii-iv) in sogg... ...
paziente più volte ricoverato presso questo istituto per "scompenso cardiaco congestizio (classe NYHA iii-iv) in soggetto con cardiomiopatia dilatativa post-ischemica, severa riduzione della funzione ventricolare sinistra post-infartuale, malattia coronarica plurivasale già sottoposta a rivascolarizzazione percutanea, portatore di protesi valvolare aortica meccanica Carbomedics n. 23 e mitralica Carbomedics n. 27, aterosclerosi carotidea bilaterale già trattata con angioplastica percutanea; ipercolesterolemia familiare combinata con elevati livelli di lipoproteina (a); linfoma di Hodgkin precedentemente trattato con chemio e radioterapia; iperomocisteinemia; insufficienza renale cronica". Alla luce dei reperti emodinamici del cateterismo destro e su indicazione del centro trapianti di siena, è stata intrapresa terapia con Bosentan, incrementata la terapia diuretica ed intrapresa terapia con digoxina per il controllo della frequenza cardiaca. Attualmente il paziente riferisce dispnea (classe NYHA iii), astenia, nega dispnea parossistica notturna. Riferisce da qualche giorno tosse produttiva, nega febbre. Terapia in atto: Cardioaspirin 1 cpr/die, Coumadin secondo i valori di inr (1/2 - 3/4 cpr), Lanoxin 0,125 mg 1/2 cpr/die, Congescor 3,75 mg 1 cpr/die, Tracleer 62,5 mg 1 cpr x 2/die, Luvion 50 mg 1 cpr/die, Lasix 500 mg 1 cpr, Eutirox 125 mcg 1 cpr/die escluso la domenica, Eutirox 100 mcg 1 cpr la domenica, Liotir 6 gtt x 3/die, Nexium 1 cpr/die, Zyloric 300 mg 1/2 cpr/die, Daparox 20 mg 1/2 cpr x 2/die, en 10 gtt, Augmentin 1 g x 2. - Familiarità negativa per malattie cardiovascolari.
Ipertensione.
Ex fumatore, ha smesso da circa 15 anni.
Nega dia... ...
Familiarità negativa per malattie cardiovascolari. Ipertensione. Ex fumatore, ha smesso da circa 15 anni. Nega diabete. Non dislipidemia. Nega allergie. Broncopneumopatia cronica ostruttiva ed asma bronchiale in terapia cronica. Ipoacusia. Tonsillectomia. A 15 anni reumatismo articolare acuto. Ernioplastica inguinale destra. Pregresso sanguinamento gastrico da ulcera, trattato per via endoscopica. Ipertrofia prostatica benigna. Il paziente riferisce di essere sempre stato sintomatico per cardiopalmo extrasistolico. Recente riscontro occasionale di insufficienza renale cronica lieve con creatininemia di 1,79 mg/dl e clearence della creatinina 55 ml/min. Nel 1997 eseguito il primo controllo ecocardiografico, con riscontro di valvulopatia aortica reumatica di lievissima entità. Dopo l'introduzione di amiodarone scomparsa delle extrasistoli. Successivo ipotiroidismo da amiodarone, in trattamento sostitutivo. Paziente sostanzialmente asintomatico sino a circa un anno fa, quando compariva affaticabilità ma non dispnea da sforzo. Nel dicembre 2009 veniva eseguito ecocardiogramma, con riscontro di ventricolo sinistro in telediastole 62 mm, valvulopatia aortica sclerocalcifica con vmax 3,8 m/s, gradiente max 63 mmHg, medio 35 mmHg, mitrale calcifica con area 1,2 cmq. Riferisce dispnea da sforzo (classe funzionale NYHA 2). Alla luce di tali reperti veniva eseguita in data 11 gennaio u.s. visita cardiochirurgica, che poneva indicazione ad intervento di sostituzione valvolare mitralica ed aortica. Il paziente si ricovera in questo istituto per il proseguimento dell'iter diagnostico. Terapia: Amiodarone 200 mg 1 cpr dal lunedì al venerdì, Tamsulosina 0,4 mg 1 cpr (la sera), Eutirox 50 mcg 1 cpr, Enalapril 5 mg 1 cpr, Symbicort 1 puff x 2. - Familiarità positiva per malattie cardiovascolari (pregresso infarto miocardico acuto nel padre).
Nega diabete, iper... ...
Familiarità positiva per malattie cardiovascolari (pregresso infarto miocardico acuto nel padre). Nega diabete, ipercolesterolemia, ipertensione. Ex fumatore (20 sigarette al giorno). In buona salute fino al 1998, quando viene diagnosticato un linfoma non-hodgkin (a grandi cellule con sclerosi, malattia mediastinica massiva) trattato con chemioterapia (macop-b: metrotrexate, doxorubicina, bleomicina, leucovorin, ciclofosfamide, vincristina e prednisone) e radioterapia, in remissione completa. In seguito al trattamento radiante, pericardite attinica complicatasi con un versamento pericardico che necessitava di drenaggio e fibrosi polmonare post-attinica cui consegue sindrome restrittiva di grado severo (ultimo controllo spirometrico nel gennaio 2009), paralisi emidiaframmatica per lesione del nervo frenico di sinistra da ingombro mediastinico. Pregresso morbo di Basedow trattato con Tapazole e terapia radiometabolica con radioiodio, cui consegue ipotiroidismo trattato con terapia sostitutiva. Nel gennaio 2004 scintigrafia da sforzo negativa per necrosi e ischemia inducibile. Ricoverato presso la u.o. malattie infettive nel marzo 2005 per "episodio febbrile (probabile origine virale-coxsackie 3) con riacutizzazione di pericardite cronica post-attinica, scompenso cardiaco". Nel giugno 2005 ricovero presso la stessa u.o. con diagnosi di "pericardite cronica post-attinica, scompenso cardiaco diastolico e tachicardia sinusale". Nel dicembre 2006 nuovo ricovero presso lo stesso reparto per episodio febbrile. Riferisce diversi episodi sincopali ed in seguito all'ultimo dell'ottobre 2009 ricovero a massa con diagnosi di "sindrome bradicardia-tachicardia, sincope da bav totale parossistico" per cui viene sottoposto ad impianto di pacemaker bicamerale medtronic adapta addr01. Dal settembre 2009 riferisce aggravamento dei sintomi dispnoici, che da sforzo cominciano a manifestarsi per sforzi più lievi. Nel dicembre 2009 ricovero presso la u.o. di medicina generale di pontremoli in seguito ad episodio di scompenso cardiaco. durante il ricovero viene eseguito un ecocardiogramma che mette in evidenza "riduzione della funzione ventricolare sinistra (frazione di eiezione 40 %) e presenza di versamento pericardico (spessore massimo 10 mm all'apice), inversione del rapporto e/a". Attualmente riferisce dispnea per sforzi minimi (classe NYHA iii), nega precoldialgie, palpitazioni. Attualmente in terapia con Eutirox 100 microgrammi 1 cpr escluso mercoledì e domenica 1 +1/2 cpr, Almarytm 100 mg 1 cpr x 2, Congescor 1,5 mg 1 cpr x 2, Cardioaspirin 100 mg 1 cpr, Canreonato di k 100 mg 1 cpr, Lansox 15 mg 1 cpr, Spiriva 1 puff, Zoloft 50 mg 1 cpr, Symbicort 160/4,5 mg 2 puff x 2, Lasix 500 mg 1/4 cpr alternato a 50 mg. - ipertensione arteriosa.
nega familiarità, diabete mellito, ipercolesterolemia.
ex-fumatore, ha cessato nel 1992.
n... ...
ipertensione arteriosa. nega familiarità, diabete mellito, ipercolesterolemia. ex-fumatore, ha cessato nel 1992. nega allergie a farmaci. da molti anni diagnosi di cardiopatia dilatativa primitiva (coronarie riferite come normali, il paziente è stato sottoposto a coronarografia circa 15 e 12 anni fa, manca documentazione), in fibrillazione atriale permanente. all'ultimo ecocardiogramma di controllo severa disfunzione sistolica con ipocinesia globale (frazione di eiezione 26 %), disfunzione diastolica severa, insufficienza mitralica lieve-moderata, non ipertensione polmonare. portatore di icd monocamerale in prevenzione secondaria (tachicardia ventricolare sostenuta). dall'ultimo controllo icd del luglio 2010, eseguito presso questo istituto, vi sono stati 3 episodi paucisintomatici di tachicardia ventricolare sostenuta, risolti mediante atp efficace, con sensing ventricolare ridotto, per cui è stato consigliato ricovero per revisione ed eventuale upgrading a dispositivo icd biventricolare (blocco di branca destra con qrs 180 msec) aggiungendo nella stessa seduta un catetere per pace/sense in ventricolo destro. e'stato inoltre consigliato di valutare eventuale ablazione del nodo atrio-ventricolare per garantire il 100 % della stimolazione biventricolare. il paziente riferisce dispnea in classe NYHA ii. Terapia all'ammissione: Coumadin 5 mg 1 volta al dì (sospeso da 5 giorni), Dilatrend 25 mg 1/2 +1/2 cpr, Tareg 80 mg 1 cpr, Lasitone 1 cpr 3 volte la settimana. - Non familiarità per cardiopatie.
Nega fumo.
Nega allergie a farmaci.
Cisti epatiche diagnosticate con eco-addome. ... ...
Non familiarità per cardiopatie. Nega fumo. Nega allergie a farmaci. Cisti epatiche diagnosticate con eco-addome. Nel 2001 intervento di sostituzione valvolare mitralica con protesi meccanica e bypass (arteria mammaria interna sinistra su discendente anteriore, safena su primo ramo diagonale) per reumatismo. Nel 2006 tia con paresi del braccio destro, regredita dopo circa 90 minuti. I successivi controlli sia tc cerebrale che eco-doppler vasi cerebro-afferenti risultavano negativi. Nel 2007 incidente stradale, in cui veniva riportata frattura del bacino a destra. Da molti anni presenza di vertigini soggettive, sempre in posizione supina o nell'abbassarsi; la paziente riferisce cardiopalmo indipendente dallo sforzo. Un elettrocardiogramma da sforzo del 16 novembre 2009 mostrava extrasistolia ventricolare polimorfa, talora ripetitiva con run di tv non sostenuta, interrotto al carico di 50 watt x 1 minuto per esaurimento muscolare in assenza di sintomi, alterazioni elettrocardiografiche, pressione arteriosa max 170/85 mmHg, frequenza cardiaca max 105 b.p.m. Seguiva ricovero presso questo istituto, da dove veniva dimessa in data 5 dicembre u.s. con diagnosi di: "ischemia da sforzo in paziente con stenosi subcritica del tratto medio della discendente anteriore ed occlusione dell'arteria mammaria interna sinistra su discendente anteriore trattata con angioplastica e posizionamento di stenting della coronaria nativa; pervietà del graft venoso su primo ramo diagonale; lieve compromissione della funzione ventricolare sinistra, aneurisma ventricolare sinistro; insufficienza mitralica lieve su protesi valvolare meccanica; pregresso TIA con paresi del braccio destro". A distanza di 10 giorni dalla dimissione presentava ematoma al dorso e agli arti inferiori, per cui veniva sospesa la terapia con Clopidogrel. Da allora riferisce astenia e ridotta tolleranza allo sforzo. Per tale sintomatologia la paziente si è recata in data 19 gennaio 2010 al pronto soccorso di Massa Marittima, dove è stata riscontrata fibrillazione atriale. in considerazione di tale rilievo, su indicazione dello specialista cardiologo di riferimento, si ricovera in questo istituto per una rivalutazione clinica. terapia domiciliare: Congescor 2,5 mg 1 cpr/die, Valpression 160 mg 1 cpr/die, Lasix 25 mg 1 cpr/die, Tavor 2,5 mg 1 cpr/die (la sera), Cardioaspirin 100 mg 1 cpr/die, Coumadin secondo i valori di inr (1/2 cpr/die), Pantorc 20 mg 1 cpr/die (ore 20). - Nega diabete, dislipidemia, fumo.
Ipertrofia prostatica benigna.
Fibrillazione atriale dal 2000 riscontrata dopo in... ...
Nega diabete, dislipidemia, fumo. Ipertrofia prostatica benigna. Fibrillazione atriale dal 2000 riscontrata dopo intervento ortopedico, asintomatica. Dal 2002, per persistenza di fibrillazione atriale, veniva iniziata terapia anticoagulante. Paziente controllato in ambulatorio cardiologico per fibrillazione atriale, (luglio 2009 e dicembre 2009). Controindicata la cardioversione elettrica elettrica per marcata atriomegalia. ad un ultimo ecocardiogramma del dicembre 2009 segnalata insufficienza mitralica severa e consigliata consulenza cardiochiurgica. il paziente non riferisce dispnea o palpitazioni pur conducendo vita attiva (bicicletta per 30 km senza problemi, forte camminatore). Terapia: Sintrom secondo inr e Naprilene 5 mg. buon controllo della pressione arteriosa a domicilio. si ricovera in questo istituto per valutazione di valvulopatia mitralica. Terapia all'ammissione: Clexane 6000 ui/die (è stato sospeso il Sintrom), Naprilene 5 mg 1 cpr/die, Urelax 1 cpr. - Ex fumatore.
Ipertensione arteriosa.
Ipertiroidismo trattato con terapia radiometabolica.
Nel 2002 riscontro di mg... ...
Ex fumatore. Ipertensione arteriosa. Ipertiroidismo trattato con terapia radiometabolica. Nel 2002 riscontro di mgus evoluto in mieloma multiplo igg lambda e amiloidosi, per cui nel 2008 veniva iniziata terapia con Alkeran e Prednisone, sospesi dopo 2 cicli per comparsa di edemi declivi e dispnea ingravescente. nel febbraio 2009 ricovero per scompenso; all'ecocardiogramma ipertrofia concentrica con conservata frazione di eiezione (69 %); al test ergospirometrico frequente extrasistolia ventricolare, limitazione funzionale di grado severo senza ischemia inducibile; alla risonanza magnetica cardiaca "ipertrofia asimmetrica del setto interventricolare, insufficienza mitralica lieve-moderata, dilatazione biatriale con aumentato spessore del setto interatriale, diffuso delayed enhancement subendocardico del ventricolo sinistro compatibile con amiloidosi"; impianto di pacemaker tricamerale per bradicardia. Nel marzo 2009 ha cominciato il secondo ciclo di terapia con Revlimid, con peggioramento della dispnea e degli edemi. successivamente numerosi ricoveri presso questo istituto per scompenso cardiaco e riacutizzazione di broncopneumopatia cronica ostruttiva "in paziente con cardiomiopatia restrittiva secondaria ad amiloidosi, disfunzione diastolica di grado severo, funzione ventricolare sinistra sistolica conservata; portatore di pacemaker tricamerale; mieloma multiplo; insufficienza renale cronica; sindrome ostruttiva bronchiale di grado severo". dall'ultimo ricovero del febbraio u.s. condizioni cliniche stabili (peso stabile 73 kg), dispnea stabile (classe NYHA ii), lamenta limitazione funzionale per astenia e dolori muscolari (alla coscia). da qualche mese riferisce secrezione mucosa nasale durante i pasti principali, nega allergie alimentari. Nega cardiopalmo o sincopi. Ha eseguito accertamenti ematologici in base al risultato dei quali verrà rivalutata l'opportunità di riprendere terapia specifica con Endoxan, Revlimid e Soldesam. Ha sospeso l'Aldactone per sudorazione e astenia, Miflonide e Spiriva per disfonia. Terapia domiciliare: Congescor 3,75 mg 1 cpr/die (ore 8), Lasix 500 mg 1 cpr (ore 8), Cardioaspirin 1 cpr/die (ore 14), Antra 20 mg 1 cpr/die (ore 8), Eprex 40000 u 1 fl/settimana (sabato). - Familiarità per ipertensione arteriosa sistemica.
Non fumatrice.
Obesità, ipertensione arteriosa sistemica da 15 an... ...
Familiarità per ipertensione arteriosa sistemica. Non fumatrice. Obesità, ipertensione arteriosa sistemica da 15 anni, in trattamento con sartanico e idroclorotiazide (Losartan 50 +12,5 mg) da 6 anni. Non riferisce diabete. Non riferisce allergie respiratorie nè storia clinica compatibile con bronchite cronica. Nel 1950 ricovero per versamento pleurico, drenato (manca documentazione relativa). Nel 1971 cecità all'occhio sinistro in seguito a processo infettivo. Nel 1991 intervento chirurgico per neoplasia benigna cerebrale (sede frontale destra) non meglio specificata (manca documentazione a riguardo) per cui ha effettuato Gardenale per 5 anni. Nel 2008 intervento di cataratta occhio destro. Da circa 5 anni comparsa di edemi declivi, particolarmente in estate. Nel 2007, in seguito a bronchite con tosse scarsamente produttiva, sibili notturni e dispnea, ha effettuato trattamento con cortisonici e broncodilatatori inalatori. Nel 2008 ha effettuato prove di funzionalità respiratoria (FEV1 1.16, 56 % pred., FEV1/FVC 82 %, TLC 3.49, 75 % pred. Risposta negativa al broncodilatatore) e ha iniziato terapia con Aliflus d 50/250 1 puff x 2/die, che assume tutt'ora, persistendo comunque dispnea di grado III (MRC) associata a palpitazioni sotto sforzo. A fine maggio u.s. il medico curante ha prescritto Voltaren per lombalgia, che però la paziente non ha tollerato per comparsa di gastralgia acuta. In seguito a comparsa di sibili notturni la paziente a fine maggio u.s. ha assunto cortisonico e.v. per 5 giorni, con comparsa di torpore e gonfiore generalizzato. Alla valutazione pneumologica ambulatoriale del 16-06-2010 la paziente presentava dispnea di grado III, emogasanalisi: pH 7.45, pO2 69, pCO2 44, tachiaritmia e riferite palpitazioni sotto sforzo, per cui veniva consigliata sospensione della terapia con Aliflus 50/250 e intrapresa terapia con anticolinergico inalatorio e Fluticasone 250 spray. Il 24 giugno la paziente si è recata presso il nostro istituto per effettuare valutazione funzionale respiratoria, con riscontro di sindrome mista, con ostruzione di grado moderato e restrizione di grado lieve (FEV1 0.76, 52 % pred., FEV1/svc 85 % pred., TLC 71 %, RV 97 %, FRC 81 %, ERV 11 %), riduzione del DLCO (59 %) e KCO nella norma (128 %). In tale occasione riferiva di aver sospeso trattamento con spiriva per comparsa di secchezza orofaringea e per disturbi visivi. La paziente si presentava dispnoica (dispnea di grado III-IV, sat o2 93 %), tachiaritmica in assenza di segni clinici di scompenso emodinamico. Veniva pertanto consigliata terapia con corticosteroide per os a scalare (Medrol 16 mg) associato a Seretide 50/500 d 1 inalazione x 2, in attesa del ricovero presso il nostro istituto per una valutazione cardio-polmonare ed adeguamento delle cure del caso. - Intolleranza al paracetamolo/codeina.
Familiarità per cardiopatia ischemica, ipertensione arteriosa in terapia farma... ...
Intolleranza al paracetamolo/codeina. Familiarità per cardiopatia ischemica, ipertensione arteriosa in terapia farmacologica; nega diabete, dislipidemia (segnalata alterazione delle transaminasi in terapia con statine). Ex fumatore, ha smesso nel 1998. Vita sedentaria ma psicologicamente stressante, non pratica attività fisica. Pregressa appendicectomia e trauma accidentale al braccio destro. Non altre malattie degne di nota. Nel 2006 infarto miocardico acuto inferiore, per cui veniva ricoverato presso l'ospedale di cecina e sottoposto a trombolisi, con successiva angioplastica di salvataggio a cisanello (malattia monovasale della coronaria destra; segnalata origine anomala dell'arteria succlavia destra). successivamente il paziente è stato sottoposto a periodici controlli, l'ultimo dei quali nel 2008 (all'ecocardiogramma funzione globale conservata, acinesia inferiore; all'elettrocardiogramma esiti di infarto miocardico inferiore). L'ultimo elettrocardiogramma da sforzo del gennaio 2008 risultava negativo sottomassimale. Nel novembre 2008 accesso al pronto soccorso per dolore precordiale, con enzimi negativi. Riferisce dispnea da sforzo, peggiorata negli ultimi mesi, e precordialgie irradiate ad entrambi gli emitoraci ed al braccio destro, non correlati a sforzi fisici e della durata anche di alcune ore. Nella notte del 7 aprile u.s. episodio di dolore precordiale di intensità superiore ai precedenti, della durata di pochi secondi, associato a capogiro. Incremento ponderale (circa 20 kg in 4 anni). Giunto a visita presso i nostri ambulatori, veniva consigliato eco-dipiridamolo, non eseguito perchè il paziente aveva assunto caffè. Il 9 aprile u.s. è stato eseguito ecocardiogramma basale, con riscontro di compromissione moderata della funzione sistolica ventricolare sinistra (frazione di eiezione 35 %), con alterazioni della cinetica regionale a sede inferiore ed antero-apicale. Terapia domiciliare: Cardicor 2,5 mg 1/2 cpr, Karvea 150 mg 1 cpr (ore 12), Eskim 1000 mg 1 cpr (ore 12), Cardioaspirin (ore 20), Crestor 20 mg 1/2 cpr (ore 22). - Ex fumatore (ha sospeso circa 10 anni fa). nega ipertensione arteriosa, diabete mellito, dislipidemia. pregresso rico... ...
Ex fumatore (ha sospeso circa 10 anni fa). nega ipertensione arteriosa, diabete mellito, dislipidemia. pregresso ricovero per pneumotorace spontaneo. Sempre asintomatico; conduce vita attiva. Nel maggio u.s., per un dolore al fianco destro, il paziente si recava al pronto soccorso dove un elettrocardiogramma mostrava un blocco di branca sinistra. Riferisce dispnea solo per sforzi molto al di sopra dell'ordinario. All'ecocardiogramma frazione di eiezione 40 %, edd 67 mm, atriomegalia. Durante una visita ambulatoriale presso questo istituto nel dicembre 2009 veniva consigliato ricovero per esecuzione di ecocardiogramma da sforzo, ergospirometria, elettrocardiogramma Holter, risonanza magnetica cardiaca con de, radiografia del torace e prelievo per protocollo neuroendocrino. Veniva inoltre consigliata terapia con aspirina ed Enalapril, che il paziente non assume per riferito malessere. - paziente più volte ricoverato presso questo istituto per "scompenso cardiaco congestizio (classe NYHA iii-iv) in sogg... ...
paziente più volte ricoverato presso questo istituto per "scompenso cardiaco congestizio (classe NYHA iii-iv) in soggetto con cardiomiopatia dilatativa post-ischemica, severa riduzione della funzione ventricolare sinistra post-infartuale, malattia coronarica plurivasale già sottoposta a rivascolarizzazione percutanea, portatore di protesi valvolare aortica meccanica Carbomedics n. 23 e mitralica Carbomedics n. 27, aterosclerosi carotidea bilaterale già trattata con angioplastica percutanea; ipercolesterolemia familiare combinata con elevati livelli di lipoproteina (a); linfoma di Hodgkin precedentemente trattato con chemio e radioterapia; iperomocisteinemia; insufficienza renale cronica". Alla luce dei reperti emodinamici del cateterismo destro e su indicazione del centro trapianti di siena, è stata intrapresa terapia con Bosentan, incrementata la terapia diuretica ed intrapresa terapia con digoxina per il controllo della frequenza cardiaca. Attualmente il paziente riferisce dispnea (classe NYHA iii), astenia, nega dispnea parossistica notturna. Riferisce da qualche giorno tosse produttiva, nega febbre. Terapia in atto: Cardioaspirin 1 cpr/die, Coumadin secondo i valori di inr (1/2 - 3/4 cpr), Lanoxin 0,125 mg 1/2 cpr/die, Congescor 3,75 mg 1 cpr/die, Tracleer 62,5 mg 1 cpr x 2/die, Luvion 50 mg 1 cpr/die, Lasix 500 mg 1 cpr, Eutirox 125 mcg 1 cpr/die escluso la domenica, Eutirox 100 mcg 1 cpr la domenica, Liotir 6 gtt x 3/die, Nexium 1 cpr/die, Zyloric 300 mg 1/2 cpr/die, Daparox 20 mg 1/2 cpr x 2/die, en 10 gtt, Augmentin 1 g x 2. - Familiarità negativa per malattie cardiovascolari.
Ipertensione.
Ex fumatore, ha smesso da circa 15 anni.
Nega dia... ...
Familiarità negativa per malattie cardiovascolari. Ipertensione. Ex fumatore, ha smesso da circa 15 anni. Nega diabete. Non dislipidemia. Nega allergie. Broncopneumopatia cronica ostruttiva ed asma bronchiale in terapia cronica. Ipoacusia. Tonsillectomia. A 15 anni reumatismo articolare acuto. Ernioplastica inguinale destra. Pregresso sanguinamento gastrico da ulcera, trattato per via endoscopica. Ipertrofia prostatica benigna. Il paziente riferisce di essere sempre stato sintomatico per cardiopalmo extrasistolico. Recente riscontro occasionale di insufficienza renale cronica lieve con creatininemia di 1,79 mg/dl e clearence della creatinina 55 ml/min. Nel 1997 eseguito il primo controllo ecocardiografico, con riscontro di valvulopatia aortica reumatica di lievissima entità. Dopo l'introduzione di amiodarone scomparsa delle extrasistoli. Successivo ipotiroidismo da amiodarone, in trattamento sostitutivo. Paziente sostanzialmente asintomatico sino a circa un anno fa, quando compariva affaticabilità ma non dispnea da sforzo. Nel dicembre 2009 veniva eseguito ecocardiogramma, con riscontro di ventricolo sinistro in telediastole 62 mm, valvulopatia aortica sclerocalcifica con vmax 3,8 m/s, gradiente max 63 mmHg, medio 35 mmHg, mitrale calcifica con area 1,2 cmq. Riferisce dispnea da sforzo (classe funzionale NYHA 2). Alla luce di tali reperti veniva eseguita in data 11 gennaio u.s. visita cardiochirurgica, che poneva indicazione ad intervento di sostituzione valvolare mitralica ed aortica. Il paziente si ricovera in questo istituto per il proseguimento dell'iter diagnostico. Terapia: Amiodarone 200 mg 1 cpr dal lunedì al venerdì, Tamsulosina 0,4 mg 1 cpr (la sera), Eutirox 50 mcg 1 cpr, Enalapril 5 mg 1 cpr, Symbicort 1 puff x 2. - Familiarità positiva per malattie cardiovascolari (pregresso infarto miocardico acuto nel padre).
Nega diabete, iper... ...
Familiarità positiva per malattie cardiovascolari (pregresso infarto miocardico acuto nel padre). Nega diabete, ipercolesterolemia, ipertensione. Ex fumatore (20 sigarette al giorno). In buona salute fino al 1998, quando viene diagnosticato un linfoma non-hodgkin (a grandi cellule con sclerosi, malattia mediastinica massiva) trattato con chemioterapia (macop-b: metrotrexate, doxorubicina, bleomicina, leucovorin, ciclofosfamide, vincristina e prednisone) e radioterapia, in remissione completa. In seguito al trattamento radiante, pericardite attinica complicatasi con un versamento pericardico che necessitava di drenaggio e fibrosi polmonare post-attinica cui consegue sindrome restrittiva di grado severo (ultimo controllo spirometrico nel gennaio 2009), paralisi emidiaframmatica per lesione del nervo frenico di sinistra da ingombro mediastinico. Pregresso morbo di Basedow trattato con Tapazole e terapia radiometabolica con radioiodio, cui consegue ipotiroidismo trattato con terapia sostitutiva. Nel gennaio 2004 scintigrafia da sforzo negativa per necrosi e ischemia inducibile. Ricoverato presso la u.o. malattie infettive nel marzo 2005 per "episodio febbrile (probabile origine virale-coxsackie 3) con riacutizzazione di pericardite cronica post-attinica, scompenso cardiaco". Nel giugno 2005 ricovero presso la stessa u.o. con diagnosi di "pericardite cronica post-attinica, scompenso cardiaco diastolico e tachicardia sinusale". Nel dicembre 2006 nuovo ricovero presso lo stesso reparto per episodio febbrile. Riferisce diversi episodi sincopali ed in seguito all'ultimo dell'ottobre 2009 ricovero a massa con diagnosi di "sindrome bradicardia-tachicardia, sincope da bav totale parossistico" per cui viene sottoposto ad impianto di pacemaker bicamerale medtronic adapta addr01. Dal settembre 2009 riferisce aggravamento dei sintomi dispnoici, che da sforzo cominciano a manifestarsi per sforzi più lievi. Nel dicembre 2009 ricovero presso la u.o. di medicina generale di pontremoli in seguito ad episodio di scompenso cardiaco. durante il ricovero viene eseguito un ecocardiogramma che mette in evidenza "riduzione della funzione ventricolare sinistra (frazione di eiezione 40 %) e presenza di versamento pericardico (spessore massimo 10 mm all'apice), inversione del rapporto e/a". Attualmente riferisce dispnea per sforzi minimi (classe NYHA iii), nega precoldialgie, palpitazioni. Attualmente in terapia con Eutirox 100 microgrammi 1 cpr escluso mercoledì e domenica 1 +1/2 cpr, Almarytm 100 mg 1 cpr x 2, Congescor 1,5 mg 1 cpr x 2, Cardioaspirin 100 mg 1 cpr, Canreonato di k 100 mg 1 cpr, Lansox 15 mg 1 cpr, Spiriva 1 puff, Zoloft 50 mg 1 cpr, Symbicort 160/4,5 mg 2 puff x 2, Lasix 500 mg 1/4 cpr alternato a 50 mg. - ipertensione arteriosa.
nega familiarità, diabete mellito, ipercolesterolemia.
ex-fumatore, ha cessato nel 1992.
n... ...
ipertensione arteriosa. nega familiarità, diabete mellito, ipercolesterolemia. ex-fumatore, ha cessato nel 1992. nega allergie a farmaci. da molti anni diagnosi di cardiopatia dilatativa primitiva (coronarie riferite come normali, il paziente è stato sottoposto a coronarografia circa 15 e 12 anni fa, manca documentazione), in fibrillazione atriale permanente. all'ultimo ecocardiogramma di controllo severa disfunzione sistolica con ipocinesia globale (frazione di eiezione 26 %), disfunzione diastolica severa, insufficienza mitralica lieve-moderata, non ipertensione polmonare. portatore di icd monocamerale in prevenzione secondaria (tachicardia ventricolare sostenuta). dall'ultimo controllo icd del luglio 2010, eseguito presso questo istituto, vi sono stati 3 episodi paucisintomatici di tachicardia ventricolare sostenuta, risolti mediante atp efficace, con sensing ventricolare ridotto, per cui è stato consigliato ricovero per revisione ed eventuale upgrading a dispositivo icd biventricolare (blocco di branca destra con qrs 180 msec) aggiungendo nella stessa seduta un catetere per pace/sense in ventricolo destro. e'stato inoltre consigliato di valutare eventuale ablazione del nodo atrio-ventricolare per garantire il 100 % della stimolazione biventricolare. il paziente riferisce dispnea in classe NYHA ii. Terapia all'ammissione: Coumadin 5 mg 1 volta al dì (sospeso da 5 giorni), Dilatrend 25 mg 1/2 +1/2 cpr, Tareg 80 mg 1 cpr, Lasitone 1 cpr 3 volte la settimana. - Non familiarità per cardiopatie.
Nega fumo.
Nega allergie a farmaci.
Cisti epatiche diagnosticate con eco-addome. ... ...
Non familiarità per cardiopatie. Nega fumo. Nega allergie a farmaci. Cisti epatiche diagnosticate con eco-addome. Nel 2001 intervento di sostituzione valvolare mitralica con protesi meccanica e bypass (arteria mammaria interna sinistra su discendente anteriore, safena su primo ramo diagonale) per reumatismo. Nel 2006 tia con paresi del braccio destro, regredita dopo circa 90 minuti. I successivi controlli sia tc cerebrale che eco-doppler vasi cerebro-afferenti risultavano negativi. Nel 2007 incidente stradale, in cui veniva riportata frattura del bacino a destra. Da molti anni presenza di vertigini soggettive, sempre in posizione supina o nell'abbassarsi; la paziente riferisce cardiopalmo indipendente dallo sforzo. Un elettrocardiogramma da sforzo del 16 novembre 2009 mostrava extrasistolia ventricolare polimorfa, talora ripetitiva con run di tv non sostenuta, interrotto al carico di 50 watt x 1 minuto per esaurimento muscolare in assenza di sintomi, alterazioni elettrocardiografiche, pressione arteriosa max 170/85 mmHg, frequenza cardiaca max 105 b.p.m. Seguiva ricovero presso questo istituto, da dove veniva dimessa in data 5 dicembre u.s. con diagnosi di: "ischemia da sforzo in paziente con stenosi subcritica del tratto medio della discendente anteriore ed occlusione dell'arteria mammaria interna sinistra su discendente anteriore trattata con angioplastica e posizionamento di stenting della coronaria nativa; pervietà del graft venoso su primo ramo diagonale; lieve compromissione della funzione ventricolare sinistra, aneurisma ventricolare sinistro; insufficienza mitralica lieve su protesi valvolare meccanica; pregresso TIA con paresi del braccio destro". A distanza di 10 giorni dalla dimissione presentava ematoma al dorso e agli arti inferiori, per cui veniva sospesa la terapia con Clopidogrel. Da allora riferisce astenia e ridotta tolleranza allo sforzo. Per tale sintomatologia la paziente si è recata in data 19 gennaio 2010 al pronto soccorso di Massa Marittima, dove è stata riscontrata fibrillazione atriale. in considerazione di tale rilievo, su indicazione dello specialista cardiologo di riferimento, si ricovera in questo istituto per una rivalutazione clinica. terapia domiciliare: Congescor 2,5 mg 1 cpr/die, Valpression 160 mg 1 cpr/die, Lasix 25 mg 1 cpr/die, Tavor 2,5 mg 1 cpr/die (la sera), Cardioaspirin 100 mg 1 cpr/die, Coumadin secondo i valori di inr (1/2 cpr/die), Pantorc 20 mg 1 cpr/die (ore 20). - Nega diabete, dislipidemia, fumo.
Ipertrofia prostatica benigna.
Fibrillazione atriale dal 2000 riscontrata dopo in... ...
Nega diabete, dislipidemia, fumo. Ipertrofia prostatica benigna. Fibrillazione atriale dal 2000 riscontrata dopo intervento ortopedico, asintomatica. Dal 2002, per persistenza di fibrillazione atriale, veniva iniziata terapia anticoagulante. Paziente controllato in ambulatorio cardiologico per fibrillazione atriale, (luglio 2009 e dicembre 2009). Controindicata la cardioversione elettrica elettrica per marcata atriomegalia. ad un ultimo ecocardiogramma del dicembre 2009 segnalata insufficienza mitralica severa e consigliata consulenza cardiochiurgica. il paziente non riferisce dispnea o palpitazioni pur conducendo vita attiva (bicicletta per 30 km senza problemi, forte camminatore). Terapia: Sintrom secondo inr e Naprilene 5 mg. buon controllo della pressione arteriosa a domicilio. si ricovera in questo istituto per valutazione di valvulopatia mitralica. Terapia all'ammissione: Clexane 6000 ui/die (è stato sospeso il Sintrom), Naprilene 5 mg 1 cpr/die, Urelax 1 cpr. - Ex fumatore.
Ipertensione arteriosa.
Ipertiroidismo trattato con terapia radiometabolica.
Nel 2002 riscontro di mg... ...
Ex fumatore. Ipertensione arteriosa. Ipertiroidismo trattato con terapia radiometabolica. Nel 2002 riscontro di mgus evoluto in mieloma multiplo igg lambda e amiloidosi, per cui nel 2008 veniva iniziata terapia con Alkeran e Prednisone, sospesi dopo 2 cicli per comparsa di edemi declivi e dispnea ingravescente. nel febbraio 2009 ricovero per scompenso; all'ecocardiogramma ipertrofia concentrica con conservata frazione di eiezione (69 %); al test ergospirometrico frequente extrasistolia ventricolare, limitazione funzionale di grado severo senza ischemia inducibile; alla risonanza magnetica cardiaca "ipertrofia asimmetrica del setto interventricolare, insufficienza mitralica lieve-moderata, dilatazione biatriale con aumentato spessore del setto interatriale, diffuso delayed enhancement subendocardico del ventricolo sinistro compatibile con amiloidosi"; impianto di pacemaker tricamerale per bradicardia. Nel marzo 2009 ha cominciato il secondo ciclo di terapia con Revlimid, con peggioramento della dispnea e degli edemi. successivamente numerosi ricoveri presso questo istituto per scompenso cardiaco e riacutizzazione di broncopneumopatia cronica ostruttiva "in paziente con cardiomiopatia restrittiva secondaria ad amiloidosi, disfunzione diastolica di grado severo, funzione ventricolare sinistra sistolica conservata; portatore di pacemaker tricamerale; mieloma multiplo; insufficienza renale cronica; sindrome ostruttiva bronchiale di grado severo". dall'ultimo ricovero del febbraio u.s. condizioni cliniche stabili (peso stabile 73 kg), dispnea stabile (classe NYHA ii), lamenta limitazione funzionale per astenia e dolori muscolari (alla coscia). da qualche mese riferisce secrezione mucosa nasale durante i pasti principali, nega allergie alimentari. Nega cardiopalmo o sincopi. Ha eseguito accertamenti ematologici in base al risultato dei quali verrà rivalutata l'opportunità di riprendere terapia specifica con Endoxan, Revlimid e Soldesam. Ha sospeso l'Aldactone per sudorazione e astenia, Miflonide e Spiriva per disfonia. Terapia domiciliare: Congescor 3,75 mg 1 cpr/die (ore 8), Lasix 500 mg 1 cpr (ore 8), Cardioaspirin 1 cpr/die (ore 14), Antra 20 mg 1 cpr/die (ore 8), Eprex 40000 u 1 fl/settimana (sabato). - Familiarità per ipertensione arteriosa sistemica.
Non fumatrice.
Obesità, ipertensione arteriosa sistemica da 15 an... ...
Familiarità per ipertensione arteriosa sistemica. Non fumatrice. Obesità, ipertensione arteriosa sistemica da 15 anni, in trattamento con sartanico e idroclorotiazide (Losartan 50 +12,5 mg) da 6 anni. Non riferisce diabete. Non riferisce allergie respiratorie nè storia clinica compatibile con bronchite cronica. Nel 1950 ricovero per versamento pleurico, drenato (manca documentazione relativa). Nel 1971 cecità all'occhio sinistro in seguito a processo infettivo. Nel 1991 intervento chirurgico per neoplasia benigna cerebrale (sede frontale destra) non meglio specificata (manca documentazione a riguardo) per cui ha effettuato Gardenale per 5 anni. Nel 2008 intervento di cataratta occhio destro. Da circa 5 anni comparsa di edemi declivi, particolarmente in estate. Nel 2007, in seguito a bronchite con tosse scarsamente produttiva, sibili notturni e dispnea, ha effettuato trattamento con cortisonici e broncodilatatori inalatori. Nel 2008 ha effettuato prove di funzionalità respiratoria (FEV1 1.16, 56 % pred., FEV1/FVC 82 %, TLC 3.49, 75 % pred. Risposta negativa al broncodilatatore) e ha iniziato terapia con Aliflus d 50/250 1 puff x 2/die, che assume tutt'ora, persistendo comunque dispnea di grado III (MRC) associata a palpitazioni sotto sforzo. A fine maggio u.s. il medico curante ha prescritto Voltaren per lombalgia, che però la paziente non ha tollerato per comparsa di gastralgia acuta. In seguito a comparsa di sibili notturni la paziente a fine maggio u.s. ha assunto cortisonico e.v. per 5 giorni, con comparsa di torpore e gonfiore generalizzato. Alla valutazione pneumologica ambulatoriale del 16-06-2010 la paziente presentava dispnea di grado III, emogasanalisi: pH 7.45, pO2 69, pCO2 44, tachiaritmia e riferite palpitazioni sotto sforzo, per cui veniva consigliata sospensione della terapia con Aliflus 50/250 e intrapresa terapia con anticolinergico inalatorio e Fluticasone 250 spray. Il 24 giugno la paziente si è recata presso il nostro istituto per effettuare valutazione funzionale respiratoria, con riscontro di sindrome mista, con ostruzione di grado moderato e restrizione di grado lieve (FEV1 0.76, 52 % pred., FEV1/svc 85 % pred., TLC 71 %, RV 97 %, FRC 81 %, ERV 11 %), riduzione del DLCO (59 %) e KCO nella norma (128 %). In tale occasione riferiva di aver sospeso trattamento con spiriva per comparsa di secchezza orofaringea e per disturbi visivi. La paziente si presentava dispnoica (dispnea di grado III-IV, sat o2 93 %), tachiaritmica in assenza di segni clinici di scompenso emodinamico. Veniva pertanto consigliata terapia con corticosteroide per os a scalare (Medrol 16 mg) associato a Seretide 50/500 d 1 inalazione x 2, in attesa del ricovero presso il nostro istituto per una valutazione cardio-polmonare ed adeguamento delle cure del caso. - Intolleranza al paracetamolo/codeina.
Familiarità per cardiopatia ischemica, ipertensione arteriosa in terapia farma... ...
Intolleranza al paracetamolo/codeina. Familiarità per cardiopatia ischemica, ipertensione arteriosa in terapia farmacologica; nega diabete, dislipidemia (segnalata alterazione delle transaminasi in terapia con statine). Ex fumatore, ha smesso nel 1998. Vita sedentaria ma psicologicamente stressante, non pratica attività fisica. Pregressa appendicectomia e trauma accidentale al braccio destro. Non altre malattie degne di nota. Nel 2006 infarto miocardico acuto inferiore, per cui veniva ricoverato presso l'ospedale di cecina e sottoposto a trombolisi, con successiva angioplastica di salvataggio a cisanello (malattia monovasale della coronaria destra; segnalata origine anomala dell'arteria succlavia destra). successivamente il paziente è stato sottoposto a periodici controlli, l'ultimo dei quali nel 2008 (all'ecocardiogramma funzione globale conservata, acinesia inferiore; all'elettrocardiogramma esiti di infarto miocardico inferiore). L'ultimo elettrocardiogramma da sforzo del gennaio 2008 risultava negativo sottomassimale. Nel novembre 2008 accesso al pronto soccorso per dolore precordiale, con enzimi negativi. Riferisce dispnea da sforzo, peggiorata negli ultimi mesi, e precordialgie irradiate ad entrambi gli emitoraci ed al braccio destro, non correlati a sforzi fisici e della durata anche di alcune ore. Nella notte del 7 aprile u.s. episodio di dolore precordiale di intensità superiore ai precedenti, della durata di pochi secondi, associato a capogiro. Incremento ponderale (circa 20 kg in 4 anni). Giunto a visita presso i nostri ambulatori, veniva consigliato eco-dipiridamolo, non eseguito perchè il paziente aveva assunto caffè. Il 9 aprile u.s. è stato eseguito ecocardiogramma basale, con riscontro di compromissione moderata della funzione sistolica ventricolare sinistra (frazione di eiezione 35 %), con alterazioni della cinetica regionale a sede inferiore ed antero-apicale. Terapia domiciliare: Cardicor 2,5 mg 1/2 cpr, Karvea 150 mg 1 cpr (ore 12), Eskim 1000 mg 1 cpr (ore 12), Cardioaspirin (ore 20), Crestor 20 mg 1/2 cpr (ore 22). - Ex fumatore (ha sospeso circa 10 anni fa). nega ipertensione arteriosa, diabete mellito, dislipidemia. pregresso rico... ...
Ex fumatore (ha sospeso circa 10 anni fa). nega ipertensione arteriosa, diabete mellito, dislipidemia. pregresso ricovero per pneumotorace spontaneo. Sempre asintomatico; conduce vita attiva. Nel maggio u.s., per un dolore al fianco destro, il paziente si recava al pronto soccorso dove un elettrocardiogramma mostrava un blocco di branca sinistra. Riferisce dispnea solo per sforzi molto al di sopra dell'ordinario. All'ecocardiogramma frazione di eiezione 40 %, edd 67 mm, atriomegalia. Durante una visita ambulatoriale presso questo istituto nel dicembre 2009 veniva consigliato ricovero per esecuzione di ecocardiogramma da sforzo, ergospirometria, elettrocardiogramma Holter, risonanza magnetica cardiaca con de, radiografia del torace e prelievo per protocollo neuroendocrino. Veniva inoltre consigliata terapia con aspirina ed Enalapril, che il paziente non assume per riferito malessere. - paziente più volte ricoverato presso questo istituto per "scompenso cardiaco congestizio (classe NYHA iii-iv) in sogg... ...
paziente più volte ricoverato presso questo istituto per "scompenso cardiaco congestizio (classe NYHA iii-iv) in soggetto con cardiomiopatia dilatativa post-ischemica, severa riduzione della funzione ventricolare sinistra post-infartuale, malattia coronarica plurivasale già sottoposta a rivascolarizzazione percutanea, portatore di protesi valvolare aortica meccanica Carbomedics n. 23 e mitralica Carbomedics n. 27, aterosclerosi carotidea bilaterale già trattata con angioplastica percutanea; ipercolesterolemia familiare combinata con elevati livelli di lipoproteina (a); linfoma di Hodgkin precedentemente trattato con chemio e radioterapia; iperomocisteinemia; insufficienza renale cronica". Alla luce dei reperti emodinamici del cateterismo destro e su indicazione del centro trapianti di siena, è stata intrapresa terapia con Bosentan, incrementata la terapia diuretica ed intrapresa terapia con digoxina per il controllo della frequenza cardiaca. Attualmente il paziente riferisce dispnea (classe NYHA iii), astenia, nega dispnea parossistica notturna. Riferisce da qualche giorno tosse produttiva, nega febbre. Terapia in atto: Cardioaspirin 1 cpr/die, Coumadin secondo i valori di inr (1/2 - 3/4 cpr), Lanoxin 0,125 mg 1/2 cpr/die, Congescor 3,75 mg 1 cpr/die, Tracleer 62,5 mg 1 cpr x 2/die, Luvion 50 mg 1 cpr/die, Lasix 500 mg 1 cpr, Eutirox 125 mcg 1 cpr/die escluso la domenica, Eutirox 100 mcg 1 cpr la domenica, Liotir 6 gtt x 3/die, Nexium 1 cpr/die, Zyloric 300 mg 1/2 cpr/die, Daparox 20 mg 1/2 cpr x 2/die, en 10 gtt, Augmentin 1 g x 2. - Familiarità negativa per malattie cardiovascolari.
Ipertensione.
Ex fumatore, ha smesso da circa 15 anni.
Nega dia... ...
Familiarità negativa per malattie cardiovascolari. Ipertensione. Ex fumatore, ha smesso da circa 15 anni. Nega diabete. Non dislipidemia. Nega allergie. Broncopneumopatia cronica ostruttiva ed asma bronchiale in terapia cronica. Ipoacusia. Tonsillectomia. A 15 anni reumatismo articolare acuto. Ernioplastica inguinale destra. Pregresso sanguinamento gastrico da ulcera, trattato per via endoscopica. Ipertrofia prostatica benigna. Il paziente riferisce di essere sempre stato sintomatico per cardiopalmo extrasistolico. Recente riscontro occasionale di insufficienza renale cronica lieve con creatininemia di 1,79 mg/dl e clearence della creatinina 55 ml/min. Nel 1997 eseguito il primo controllo ecocardiografico, con riscontro di valvulopatia aortica reumatica di lievissima entità. Dopo l'introduzione di amiodarone scomparsa delle extrasistoli. Successivo ipotiroidismo da amiodarone, in trattamento sostitutivo. Paziente sostanzialmente asintomatico sino a circa un anno fa, quando compariva affaticabilità ma non dispnea da sforzo. Nel dicembre 2009 veniva eseguito ecocardiogramma, con riscontro di ventricolo sinistro in telediastole 62 mm, valvulopatia aortica sclerocalcifica con vmax 3,8 m/s, gradiente max 63 mmHg, medio 35 mmHg, mitrale calcifica con area 1,2 cmq. Riferisce dispnea da sforzo (classe funzionale NYHA 2). Alla luce di tali reperti veniva eseguita in data 11 gennaio u.s. visita cardiochirurgica, che poneva indicazione ad intervento di sostituzione valvolare mitralica ed aortica. Il paziente si ricovera in questo istituto per il proseguimento dell'iter diagnostico. Terapia: Amiodarone 200 mg 1 cpr dal lunedì al venerdì, Tamsulosina 0,4 mg 1 cpr (la sera), Eutirox 50 mcg 1 cpr, Enalapril 5 mg 1 cpr, Symbicort 1 puff x 2. - Familiarità positiva per malattie cardiovascolari (pregresso infarto miocardico acuto nel padre).
Nega diabete, iper... ...
Familiarità positiva per malattie cardiovascolari (pregresso infarto miocardico acuto nel padre). Nega diabete, ipercolesterolemia, ipertensione. Ex fumatore (20 sigarette al giorno). In buona salute fino al 1998, quando viene diagnosticato un linfoma non-hodgkin (a grandi cellule con sclerosi, malattia mediastinica massiva) trattato con chemioterapia (macop-b: metrotrexate, doxorubicina, bleomicina, leucovorin, ciclofosfamide, vincristina e prednisone) e radioterapia, in remissione completa. In seguito al trattamento radiante, pericardite attinica complicatasi con un versamento pericardico che necessitava di drenaggio e fibrosi polmonare post-attinica cui consegue sindrome restrittiva di grado severo (ultimo controllo spirometrico nel gennaio 2009), paralisi emidiaframmatica per lesione del nervo frenico di sinistra da ingombro mediastinico. Pregresso morbo di Basedow trattato con Tapazole e terapia radiometabolica con radioiodio, cui consegue ipotiroidismo trattato con terapia sostitutiva. Nel gennaio 2004 scintigrafia da sforzo negativa per necrosi e ischemia inducibile. Ricoverato presso la u.o. malattie infettive nel marzo 2005 per "episodio febbrile (probabile origine virale-coxsackie 3) con riacutizzazione di pericardite cronica post-attinica, scompenso cardiaco". Nel giugno 2005 ricovero presso la stessa u.o. con diagnosi di "pericardite cronica post-attinica, scompenso cardiaco diastolico e tachicardia sinusale". Nel dicembre 2006 nuovo ricovero presso lo stesso reparto per episodio febbrile. Riferisce diversi episodi sincopali ed in seguito all'ultimo dell'ottobre 2009 ricovero a massa con diagnosi di "sindrome bradicardia-tachicardia, sincope da bav totale parossistico" per cui viene sottoposto ad impianto di pacemaker bicamerale medtronic adapta addr01. Dal settembre 2009 riferisce aggravamento dei sintomi dispnoici, che da sforzo cominciano a manifestarsi per sforzi più lievi. Nel dicembre 2009 ricovero presso la u.o. di medicina generale di pontremoli in seguito ad episodio di scompenso cardiaco. durante il ricovero viene eseguito un ecocardiogramma che mette in evidenza "riduzione della funzione ventricolare sinistra (frazione di eiezione 40 %) e presenza di versamento pericardico (spessore massimo 10 mm all'apice), inversione del rapporto e/a". Attualmente riferisce dispnea per sforzi minimi (classe NYHA iii), nega precoldialgie, palpitazioni. Attualmente in terapia con Eutirox 100 microgrammi 1 cpr escluso mercoledì e domenica 1 +1/2 cpr, Almarytm 100 mg 1 cpr x 2, Congescor 1,5 mg 1 cpr x 2, Cardioaspirin 100 mg 1 cpr, Canreonato di k 100 mg 1 cpr, Lansox 15 mg 1 cpr, Spiriva 1 puff, Zoloft 50 mg 1 cpr, Symbicort 160/4,5 mg 2 puff x 2, Lasix 500 mg 1/4 cpr alternato a 50 mg. - ipertensione arteriosa.
nega familiarità, diabete mellito, ipercolesterolemia.
ex-fumatore, ha cessato nel 1992.
n... ...
ipertensione arteriosa. nega familiarità, diabete mellito, ipercolesterolemia. ex-fumatore, ha cessato nel 1992. nega allergie a farmaci. da molti anni diagnosi di cardiopatia dilatativa primitiva (coronarie riferite come normali, il paziente è stato sottoposto a coronarografia circa 15 e 12 anni fa, manca documentazione), in fibrillazione atriale permanente. all'ultimo ecocardiogramma di controllo severa disfunzione sistolica con ipocinesia globale (frazione di eiezione 26 %), disfunzione diastolica severa, insufficienza mitralica lieve-moderata, non ipertensione polmonare. portatore di icd monocamerale in prevenzione secondaria (tachicardia ventricolare sostenuta). dall'ultimo controllo icd del luglio 2010, eseguito presso questo istituto, vi sono stati 3 episodi paucisintomatici di tachicardia ventricolare sostenuta, risolti mediante atp efficace, con sensing ventricolare ridotto, per cui è stato consigliato ricovero per revisione ed eventuale upgrading a dispositivo icd biventricolare (blocco di branca destra con qrs 180 msec) aggiungendo nella stessa seduta un catetere per pace/sense in ventricolo destro. e'stato inoltre consigliato di valutare eventuale ablazione del nodo atrio-ventricolare per garantire il 100 % della stimolazione biventricolare. il paziente riferisce dispnea in classe NYHA ii. Terapia all'ammissione: Coumadin 5 mg 1 volta al dì (sospeso da 5 giorni), Dilatrend 25 mg 1/2 +1/2 cpr, Tareg 80 mg 1 cpr, Lasitone 1 cpr 3 volte la settimana. - Non familiarità per cardiopatie.
Nega fumo.
Nega allergie a farmaci.
Cisti epatiche diagnosticate con eco-addome. ... ...
Non familiarità per cardiopatie. Nega fumo. Nega allergie a farmaci. Cisti epatiche diagnosticate con eco-addome. Nel 2001 intervento di sostituzione valvolare mitralica con protesi meccanica e bypass (arteria mammaria interna sinistra su discendente anteriore, safena su primo ramo diagonale) per reumatismo. Nel 2006 tia con paresi del braccio destro, regredita dopo circa 90 minuti. I successivi controlli sia tc cerebrale che eco-doppler vasi cerebro-afferenti risultavano negativi. Nel 2007 incidente stradale, in cui veniva riportata frattura del bacino a destra. Da molti anni presenza di vertigini soggettive, sempre in posizione supina o nell'abbassarsi; la paziente riferisce cardiopalmo indipendente dallo sforzo. Un elettrocardiogramma da sforzo del 16 novembre 2009 mostrava extrasistolia ventricolare polimorfa, talora ripetitiva con run di tv non sostenuta, interrotto al carico di 50 watt x 1 minuto per esaurimento muscolare in assenza di sintomi, alterazioni elettrocardiografiche, pressione arteriosa max 170/85 mmHg, frequenza cardiaca max 105 b.p.m. Seguiva ricovero presso questo istituto, da dove veniva dimessa in data 5 dicembre u.s. con diagnosi di: "ischemia da sforzo in paziente con stenosi subcritica del tratto medio della discendente anteriore ed occlusione dell'arteria mammaria interna sinistra su discendente anteriore trattata con angioplastica e posizionamento di stenting della coronaria nativa; pervietà del graft venoso su primo ramo diagonale; lieve compromissione della funzione ventricolare sinistra, aneurisma ventricolare sinistro; insufficienza mitralica lieve su protesi valvolare meccanica; pregresso TIA con paresi del braccio destro". A distanza di 10 giorni dalla dimissione presentava ematoma al dorso e agli arti inferiori, per cui veniva sospesa la terapia con Clopidogrel. Da allora riferisce astenia e ridotta tolleranza allo sforzo. Per tale sintomatologia la paziente si è recata in data 19 gennaio 2010 al pronto soccorso di Massa Marittima, dove è stata riscontrata fibrillazione atriale. in considerazione di tale rilievo, su indicazione dello specialista cardiologo di riferimento, si ricovera in questo istituto per una rivalutazione clinica. terapia domiciliare: Congescor 2,5 mg 1 cpr/die, Valpression 160 mg 1 cpr/die, Lasix 25 mg 1 cpr/die, Tavor 2,5 mg 1 cpr/die (la sera), Cardioaspirin 100 mg 1 cpr/die, Coumadin secondo i valori di inr (1/2 cpr/die), Pantorc 20 mg 1 cpr/die (ore 20). - Nega diabete, dislipidemia, fumo.
Ipertrofia prostatica benigna.
Fibrillazione atriale dal 2000 riscontrata dopo in... ...
Nega diabete, dislipidemia, fumo. Ipertrofia prostatica benigna. Fibrillazione atriale dal 2000 riscontrata dopo intervento ortopedico, asintomatica. Dal 2002, per persistenza di fibrillazione atriale, veniva iniziata terapia anticoagulante. Paziente controllato in ambulatorio cardiologico per fibrillazione atriale, (luglio 2009 e dicembre 2009). Controindicata la cardioversione elettrica elettrica per marcata atriomegalia. ad un ultimo ecocardiogramma del dicembre 2009 segnalata insufficienza mitralica severa e consigliata consulenza cardiochiurgica. il paziente non riferisce dispnea o palpitazioni pur conducendo vita attiva (bicicletta per 30 km senza problemi, forte camminatore). Terapia: Sintrom secondo inr e Naprilene 5 mg. buon controllo della pressione arteriosa a domicilio. si ricovera in questo istituto per valutazione di valvulopatia mitralica. Terapia all'ammissione: Clexane 6000 ui/die (è stato sospeso il Sintrom), Naprilene 5 mg 1 cpr/die, Urelax 1 cpr. - Ex fumatore.
Ipertensione arteriosa.
Ipertiroidismo trattato con terapia radiometabolica.
Nel 2002 riscontro di mg... ...
Ex fumatore. Ipertensione arteriosa. Ipertiroidismo trattato con terapia radiometabolica. Nel 2002 riscontro di mgus evoluto in mieloma multiplo igg lambda e amiloidosi, per cui nel 2008 veniva iniziata terapia con Alkeran e Prednisone, sospesi dopo 2 cicli per comparsa di edemi declivi e dispnea ingravescente. nel febbraio 2009 ricovero per scompenso; all'ecocardiogramma ipertrofia concentrica con conservata frazione di eiezione (69 %); al test ergospirometrico frequente extrasistolia ventricolare, limitazione funzionale di grado severo senza ischemia inducibile; alla risonanza magnetica cardiaca "ipertrofia asimmetrica del setto interventricolare, insufficienza mitralica lieve-moderata, dilatazione biatriale con aumentato spessore del setto interatriale, diffuso delayed enhancement subendocardico del ventricolo sinistro compatibile con amiloidosi"; impianto di pacemaker tricamerale per bradicardia. Nel marzo 2009 ha cominciato il secondo ciclo di terapia con Revlimid, con peggioramento della dispnea e degli edemi. successivamente numerosi ricoveri presso questo istituto per scompenso cardiaco e riacutizzazione di broncopneumopatia cronica ostruttiva "in paziente con cardiomiopatia restrittiva secondaria ad amiloidosi, disfunzione diastolica di grado severo, funzione ventricolare sinistra sistolica conservata; portatore di pacemaker tricamerale; mieloma multiplo; insufficienza renale cronica; sindrome ostruttiva bronchiale di grado severo". dall'ultimo ricovero del febbraio u.s. condizioni cliniche stabili (peso stabile 73 kg), dispnea stabile (classe NYHA ii), lamenta limitazione funzionale per astenia e dolori muscolari (alla coscia). da qualche mese riferisce secrezione mucosa nasale durante i pasti principali, nega allergie alimentari. Nega cardiopalmo o sincopi. Ha eseguito accertamenti ematologici in base al risultato dei quali verrà rivalutata l'opportunità di riprendere terapia specifica con Endoxan, Revlimid e Soldesam. Ha sospeso l'Aldactone per sudorazione e astenia, Miflonide e Spiriva per disfonia. Terapia domiciliare: Congescor 3,75 mg 1 cpr/die (ore 8), Lasix 500 mg 1 cpr (ore 8), Cardioaspirin 1 cpr/die (ore 14), Antra 20 mg 1 cpr/die (ore 8), Eprex 40000 u 1 fl/settimana (sabato). - Familiarità per ipertensione arteriosa sistemica.
Non fumatrice.
Obesità, ipertensione arteriosa sistemica da 15 an... ...
Familiarità per ipertensione arteriosa sistemica. Non fumatrice. Obesità, ipertensione arteriosa sistemica da 15 anni, in trattamento con sartanico e idroclorotiazide (Losartan 50 +12,5 mg) da 6 anni. Non riferisce diabete. Non riferisce allergie respiratorie nè storia clinica compatibile con bronchite cronica. Nel 1950 ricovero per versamento pleurico, drenato (manca documentazione relativa). Nel 1971 cecità all'occhio sinistro in seguito a processo infettivo. Nel 1991 intervento chirurgico per neoplasia benigna cerebrale (sede frontale destra) non meglio specificata (manca documentazione a riguardo) per cui ha effettuato Gardenale per 5 anni. Nel 2008 intervento di cataratta occhio destro. Da circa 5 anni comparsa di edemi declivi, particolarmente in estate. Nel 2007, in seguito a bronchite con tosse scarsamente produttiva, sibili notturni e dispnea, ha effettuato trattamento con cortisonici e broncodilatatori inalatori. Nel 2008 ha effettuato prove di funzionalità respiratoria (FEV1 1.16, 56 % pred., FEV1/FVC 82 %, TLC 3.49, 75 % pred. Risposta negativa al broncodilatatore) e ha iniziato terapia con Aliflus d 50/250 1 puff x 2/die, che assume tutt'ora, persistendo comunque dispnea di grado III (MRC) associata a palpitazioni sotto sforzo. A fine maggio u.s. il medico curante ha prescritto Voltaren per lombalgia, che però la paziente non ha tollerato per comparsa di gastralgia acuta. In seguito a comparsa di sibili notturni la paziente a fine maggio u.s. ha assunto cortisonico e.v. per 5 giorni, con comparsa di torpore e gonfiore generalizzato. Alla valutazione pneumologica ambulatoriale del 16-06-2010 la paziente presentava dispnea di grado III, emogasanalisi: pH 7.45, pO2 69, pCO2 44, tachiaritmia e riferite palpitazioni sotto sforzo, per cui veniva consigliata sospensione della terapia con Aliflus 50/250 e intrapresa terapia con anticolinergico inalatorio e Fluticasone 250 spray. Il 24 giugno la paziente si è recata presso il nostro istituto per effettuare valutazione funzionale respiratoria, con riscontro di sindrome mista, con ostruzione di grado moderato e restrizione di grado lieve (FEV1 0.76, 52 % pred., FEV1/svc 85 % pred., TLC 71 %, RV 97 %, FRC 81 %, ERV 11 %), riduzione del DLCO (59 %) e KCO nella norma (128 %). In tale occasione riferiva di aver sospeso trattamento con spiriva per comparsa di secchezza orofaringea e per disturbi visivi. La paziente si presentava dispnoica (dispnea di grado III-IV, sat o2 93 %), tachiaritmica in assenza di segni clinici di scompenso emodinamico. Veniva pertanto consigliata terapia con corticosteroide per os a scalare (Medrol 16 mg) associato a Seretide 50/500 d 1 inalazione x 2, in attesa del ricovero presso il nostro istituto per una valutazione cardio-polmonare ed adeguamento delle cure del caso. - Intolleranza al paracetamolo/codeina.
Familiarità per cardiopatia ischemica, ipertensione arteriosa in terapia farma... ...
Intolleranza al paracetamolo/codeina. Familiarità per cardiopatia ischemica, ipertensione arteriosa in terapia farmacologica; nega diabete, dislipidemia (segnalata alterazione delle transaminasi in terapia con statine). Ex fumatore, ha smesso nel 1998. Vita sedentaria ma psicologicamente stressante, non pratica attività fisica. Pregressa appendicectomia e trauma accidentale al braccio destro. Non altre malattie degne di nota. Nel 2006 infarto miocardico acuto inferiore, per cui veniva ricoverato presso l'ospedale di cecina e sottoposto a trombolisi, con successiva angioplastica di salvataggio a cisanello (malattia monovasale della coronaria destra; segnalata origine anomala dell'arteria succlavia destra). successivamente il paziente è stato sottoposto a periodici controlli, l'ultimo dei quali nel 2008 (all'ecocardiogramma funzione globale conservata, acinesia inferiore; all'elettrocardiogramma esiti di infarto miocardico inferiore). L'ultimo elettrocardiogramma da sforzo del gennaio 2008 risultava negativo sottomassimale. Nel novembre 2008 accesso al pronto soccorso per dolore precordiale, con enzimi negativi. Riferisce dispnea da sforzo, peggiorata negli ultimi mesi, e precordialgie irradiate ad entrambi gli emitoraci ed al braccio destro, non correlati a sforzi fisici e della durata anche di alcune ore. Nella notte del 7 aprile u.s. episodio di dolore precordiale di intensità superiore ai precedenti, della durata di pochi secondi, associato a capogiro. Incremento ponderale (circa 20 kg in 4 anni). Giunto a visita presso i nostri ambulatori, veniva consigliato eco-dipiridamolo, non eseguito perchè il paziente aveva assunto caffè. Il 9 aprile u.s. è stato eseguito ecocardiogramma basale, con riscontro di compromissione moderata della funzione sistolica ventricolare sinistra (frazione di eiezione 35 %), con alterazioni della cinetica regionale a sede inferiore ed antero-apicale. Terapia domiciliare: Cardicor 2,5 mg 1/2 cpr, Karvea 150 mg 1 cpr (ore 12), Eskim 1000 mg 1 cpr (ore 12), Cardioaspirin (ore 20), Crestor 20 mg 1/2 cpr (ore 22). - Ex fumatore (ha sospeso circa 10 anni fa). nega ipertensione arteriosa, diabete mellito, dislipidemia. pregresso rico... ...
Ex fumatore (ha sospeso circa 10 anni fa). nega ipertensione arteriosa, diabete mellito, dislipidemia. pregresso ricovero per pneumotorace spontaneo. Sempre asintomatico; conduce vita attiva. Nel maggio u.s., per un dolore al fianco destro, il paziente si recava al pronto soccorso dove un elettrocardiogramma mostrava un blocco di branca sinistra. Riferisce dispnea solo per sforzi molto al di sopra dell'ordinario. All'ecocardiogramma frazione di eiezione 40 %, edd 67 mm, atriomegalia. Durante una visita ambulatoriale presso questo istituto nel dicembre 2009 veniva consigliato ricovero per esecuzione di ecocardiogramma da sforzo, ergospirometria, elettrocardiogramma Holter, risonanza magnetica cardiaca con de, radiografia del torace e prelievo per protocollo neuroendocrino. Veniva inoltre consigliata terapia con aspirina ed Enalapril, che il paziente non assume per riferito malessere. - paziente più volte ricoverato presso questo istituto per "scompenso cardiaco congestizio (classe NYHA iii-iv) in sogg... ...
paziente più volte ricoverato presso questo istituto per "scompenso cardiaco congestizio (classe NYHA iii-iv) in soggetto con cardiomiopatia dilatativa post-ischemica, severa riduzione della funzione ventricolare sinistra post-infartuale, malattia coronarica plurivasale già sottoposta a rivascolarizzazione percutanea, portatore di protesi valvolare aortica meccanica Carbomedics n. 23 e mitralica Carbomedics n. 27, aterosclerosi carotidea bilaterale già trattata con angioplastica percutanea; ipercolesterolemia familiare combinata con elevati livelli di lipoproteina (a); linfoma di Hodgkin precedentemente trattato con chemio e radioterapia; iperomocisteinemia; insufficienza renale cronica". Alla luce dei reperti emodinamici del cateterismo destro e su indicazione del centro trapianti di siena, è stata intrapresa terapia con Bosentan, incrementata la terapia diuretica ed intrapresa terapia con digoxina per il controllo della frequenza cardiaca. Attualmente il paziente riferisce dispnea (classe NYHA iii), astenia, nega dispnea parossistica notturna. Riferisce da qualche giorno tosse produttiva, nega febbre. Terapia in atto: Cardioaspirin 1 cpr/die, Coumadin secondo i valori di inr (1/2 - 3/4 cpr), Lanoxin 0,125 mg 1/2 cpr/die, Congescor 3,75 mg 1 cpr/die, Tracleer 62,5 mg 1 cpr x 2/die, Luvion 50 mg 1 cpr/die, Lasix 500 mg 1 cpr, Eutirox 125 mcg 1 cpr/die escluso la domenica, Eutirox 100 mcg 1 cpr la domenica, Liotir 6 gtt x 3/die, Nexium 1 cpr/die, Zyloric 300 mg 1/2 cpr/die, Daparox 20 mg 1/2 cpr x 2/die, en 10 gtt, Augmentin 1 g x 2. - Familiarità negativa per malattie cardiovascolari.
Ipertensione.
Ex fumatore, ha smesso da circa 15 anni.
Nega dia... ...
Familiarità negativa per malattie cardiovascolari. Ipertensione. Ex fumatore, ha smesso da circa 15 anni. Nega diabete. Non dislipidemia. Nega allergie. Broncopneumopatia cronica ostruttiva ed asma bronchiale in terapia cronica. Ipoacusia. Tonsillectomia. A 15 anni reumatismo articolare acuto. Ernioplastica inguinale destra. Pregresso sanguinamento gastrico da ulcera, trattato per via endoscopica. Ipertrofia prostatica benigna. Il paziente riferisce di essere sempre stato sintomatico per cardiopalmo extrasistolico. Recente riscontro occasionale di insufficienza renale cronica lieve con creatininemia di 1,79 mg/dl e clearence della creatinina 55 ml/min. Nel 1997 eseguito il primo controllo ecocardiografico, con riscontro di valvulopatia aortica reumatica di lievissima entità. Dopo l'introduzione di amiodarone scomparsa delle extrasistoli. Successivo ipotiroidismo da amiodarone, in trattamento sostitutivo. Paziente sostanzialmente asintomatico sino a circa un anno fa, quando compariva affaticabilità ma non dispnea da sforzo. Nel dicembre 2009 veniva eseguito ecocardiogramma, con riscontro di ventricolo sinistro in telediastole 62 mm, valvulopatia aortica sclerocalcifica con vmax 3,8 m/s, gradiente max 63 mmHg, medio 35 mmHg, mitrale calcifica con area 1,2 cmq. Riferisce dispnea da sforzo (classe funzionale NYHA 2). Alla luce di tali reperti veniva eseguita in data 11 gennaio u.s. visita cardiochirurgica, che poneva indicazione ad intervento di sostituzione valvolare mitralica ed aortica. Il paziente si ricovera in questo istituto per il proseguimento dell'iter diagnostico. Terapia: Amiodarone 200 mg 1 cpr dal lunedì al venerdì, Tamsulosina 0,4 mg 1 cpr (la sera), Eutirox 50 mcg 1 cpr, Enalapril 5 mg 1 cpr, Symbicort 1 puff x 2. - Familiarità positiva per malattie cardiovascolari (pregresso infarto miocardico acuto nel padre).
Nega diabete, iper... ...
Familiarità positiva per malattie cardiovascolari (pregresso infarto miocardico acuto nel padre). Nega diabete, ipercolesterolemia, ipertensione. Ex fumatore (20 sigarette al giorno). In buona salute fino al 1998, quando viene diagnosticato un linfoma non-hodgkin (a grandi cellule con sclerosi, malattia mediastinica massiva) trattato con chemioterapia (macop-b: metrotrexate, doxorubicina, bleomicina, leucovorin, ciclofosfamide, vincristina e prednisone) e radioterapia, in remissione completa. In seguito al trattamento radiante, pericardite attinica complicatasi con un versamento pericardico che necessitava di drenaggio e fibrosi polmonare post-attinica cui consegue sindrome restrittiva di grado severo (ultimo controllo spirometrico nel gennaio 2009), paralisi emidiaframmatica per lesione del nervo frenico di sinistra da ingombro mediastinico. Pregresso morbo di Basedow trattato con Tapazole e terapia radiometabolica con radioiodio, cui consegue ipotiroidismo trattato con terapia sostitutiva. Nel gennaio 2004 scintigrafia da sforzo negativa per necrosi e ischemia inducibile. Ricoverato presso la u.o. malattie infettive nel marzo 2005 per "episodio febbrile (probabile origine virale-coxsackie 3) con riacutizzazione di pericardite cronica post-attinica, scompenso cardiaco". Nel giugno 2005 ricovero presso la stessa u.o. con diagnosi di "pericardite cronica post-attinica, scompenso cardiaco diastolico e tachicardia sinusale". Nel dicembre 2006 nuovo ricovero presso lo stesso reparto per episodio febbrile. Riferisce diversi episodi sincopali ed in seguito all'ultimo dell'ottobre 2009 ricovero a massa con diagnosi di "sindrome bradicardia-tachicardia, sincope da bav totale parossistico" per cui viene sottoposto ad impianto di pacemaker bicamerale medtronic adapta addr01. Dal settembre 2009 riferisce aggravamento dei sintomi dispnoici, che da sforzo cominciano a manifestarsi per sforzi più lievi. Nel dicembre 2009 ricovero presso la u.o. di medicina generale di pontremoli in seguito ad episodio di scompenso cardiaco. durante il ricovero viene eseguito un ecocardiogramma che mette in evidenza "riduzione della funzione ventricolare sinistra (frazione di eiezione 40 %) e presenza di versamento pericardico (spessore massimo 10 mm all'apice), inversione del rapporto e/a". Attualmente riferisce dispnea per sforzi minimi (classe NYHA iii), nega precoldialgie, palpitazioni. Attualmente in terapia con Eutirox 100 microgrammi 1 cpr escluso mercoledì e domenica 1 +1/2 cpr, Almarytm 100 mg 1 cpr x 2, Congescor 1,5 mg 1 cpr x 2, Cardioaspirin 100 mg 1 cpr, Canreonato di k 100 mg 1 cpr, Lansox 15 mg 1 cpr, Spiriva 1 puff, Zoloft 50 mg 1 cpr, Symbicort 160/4,5 mg 2 puff x 2, Lasix 500 mg 1/4 cpr alternato a 50 mg. - ipertensione arteriosa.
nega familiarità, diabete mellito, ipercolesterolemia.
ex-fumatore, ha cessato nel 1992.
n... ...
ipertensione arteriosa. nega familiarità, diabete mellito, ipercolesterolemia. ex-fumatore, ha cessato nel 1992. nega allergie a farmaci. da molti anni diagnosi di cardiopatia dilatativa primitiva (coronarie riferite come normali, il paziente è stato sottoposto a coronarografia circa 15 e 12 anni fa, manca documentazione), in fibrillazione atriale permanente. all'ultimo ecocardiogramma di controllo severa disfunzione sistolica con ipocinesia globale (frazione di eiezione 26 %), disfunzione diastolica severa, insufficienza mitralica lieve-moderata, non ipertensione polmonare. portatore di icd monocamerale in prevenzione secondaria (tachicardia ventricolare sostenuta). dall'ultimo controllo icd del luglio 2010, eseguito presso questo istituto, vi sono stati 3 episodi paucisintomatici di tachicardia ventricolare sostenuta, risolti mediante atp efficace, con sensing ventricolare ridotto, per cui è stato consigliato ricovero per revisione ed eventuale upgrading a dispositivo icd biventricolare (blocco di branca destra con qrs 180 msec) aggiungendo nella stessa seduta un catetere per pace/sense in ventricolo destro. e'stato inoltre consigliato di valutare eventuale ablazione del nodo atrio-ventricolare per garantire il 100 % della stimolazione biventricolare. il paziente riferisce dispnea in classe NYHA ii. Terapia all'ammissione: Coumadin 5 mg 1 volta al dì (sospeso da 5 giorni), Dilatrend 25 mg 1/2 +1/2 cpr, Tareg 80 mg 1 cpr, Lasitone 1 cpr 3 volte la settimana. - Non familiarità per cardiopatie.
Nega fumo.
Nega allergie a farmaci.
Cisti epatiche diagnosticate con eco-addome. ... ...
Non familiarità per cardiopatie. Nega fumo. Nega allergie a farmaci. Cisti epatiche diagnosticate con eco-addome. Nel 2001 intervento di sostituzione valvolare mitralica con protesi meccanica e bypass (arteria mammaria interna sinistra su discendente anteriore, safena su primo ramo diagonale) per reumatismo. Nel 2006 tia con paresi del braccio destro, regredita dopo circa 90 minuti. I successivi controlli sia tc cerebrale che eco-doppler vasi cerebro-afferenti risultavano negativi. Nel 2007 incidente stradale, in cui veniva riportata frattura del bacino a destra. Da molti anni presenza di vertigini soggettive, sempre in posizione supina o nell'abbassarsi; la paziente riferisce cardiopalmo indipendente dallo sforzo. Un elettrocardiogramma da sforzo del 16 novembre 2009 mostrava extrasistolia ventricolare polimorfa, talora ripetitiva con run di tv non sostenuta, interrotto al carico di 50 watt x 1 minuto per esaurimento muscolare in assenza di sintomi, alterazioni elettrocardiografiche, pressione arteriosa max 170/85 mmHg, frequenza cardiaca max 105 b.p.m. Seguiva ricovero presso questo istituto, da dove veniva dimessa in data 5 dicembre u.s. con diagnosi di: "ischemia da sforzo in paziente con stenosi subcritica del tratto medio della discendente anteriore ed occlusione dell'arteria mammaria interna sinistra su discendente anteriore trattata con angioplastica e posizionamento di stenting della coronaria nativa; pervietà del graft venoso su primo ramo diagonale; lieve compromissione della funzione ventricolare sinistra, aneurisma ventricolare sinistro; insufficienza mitralica lieve su protesi valvolare meccanica; pregresso TIA con paresi del braccio destro". A distanza di 10 giorni dalla dimissione presentava ematoma al dorso e agli arti inferiori, per cui veniva sospesa la terapia con Clopidogrel. Da allora riferisce astenia e ridotta tolleranza allo sforzo. Per tale sintomatologia la paziente si è recata in data 19 gennaio 2010 al pronto soccorso di Massa Marittima, dove è stata riscontrata fibrillazione atriale. in considerazione di tale rilievo, su indicazione dello specialista cardiologo di riferimento, si ricovera in questo istituto per una rivalutazione clinica. terapia domiciliare: Congescor 2,5 mg 1 cpr/die, Valpression 160 mg 1 cpr/die, Lasix 25 mg 1 cpr/die, Tavor 2,5 mg 1 cpr/die (la sera), Cardioaspirin 100 mg 1 cpr/die, Coumadin secondo i valori di inr (1/2 cpr/die), Pantorc 20 mg 1 cpr/die (ore 20). - Nega diabete, dislipidemia, fumo.
Ipertrofia prostatica benigna.
Fibrillazione atriale dal 2000 riscontrata dopo in... ...
Nega diabete, dislipidemia, fumo. Ipertrofia prostatica benigna. Fibrillazione atriale dal 2000 riscontrata dopo intervento ortopedico, asintomatica. Dal 2002, per persistenza di fibrillazione atriale, veniva iniziata terapia anticoagulante. Paziente controllato in ambulatorio cardiologico per fibrillazione atriale, (luglio 2009 e dicembre 2009). Controindicata la cardioversione elettrica elettrica per marcata atriomegalia. ad un ultimo ecocardiogramma del dicembre 2009 segnalata insufficienza mitralica severa e consigliata consulenza cardiochiurgica. il paziente non riferisce dispnea o palpitazioni pur conducendo vita attiva (bicicletta per 30 km senza problemi, forte camminatore). Terapia: Sintrom secondo inr e Naprilene 5 mg. buon controllo della pressione arteriosa a domicilio. si ricovera in questo istituto per valutazione di valvulopatia mitralica. Terapia all'ammissione: Clexane 6000 ui/die (è stato sospeso il Sintrom), Naprilene 5 mg 1 cpr/die, Urelax 1 cpr. - Ex fumatore.
Ipertensione arteriosa.
Ipertiroidismo trattato con terapia radiometabolica.
Nel 2002 riscontro di mg... ...
Ex fumatore. Ipertensione arteriosa. Ipertiroidismo trattato con terapia radiometabolica. Nel 2002 riscontro di mgus evoluto in mieloma multiplo igg lambda e amiloidosi, per cui nel 2008 veniva iniziata terapia con Alkeran e Prednisone, sospesi dopo 2 cicli per comparsa di edemi declivi e dispnea ingravescente. nel febbraio 2009 ricovero per scompenso; all'ecocardiogramma ipertrofia concentrica con conservata frazione di eiezione (69 %); al test ergospirometrico frequente extrasistolia ventricolare, limitazione funzionale di grado severo senza ischemia inducibile; alla risonanza magnetica cardiaca "ipertrofia asimmetrica del setto interventricolare, insufficienza mitralica lieve-moderata, dilatazione biatriale con aumentato spessore del setto interatriale, diffuso delayed enhancement subendocardico del ventricolo sinistro compatibile con amiloidosi"; impianto di pacemaker tricamerale per bradicardia. Nel marzo 2009 ha cominciato il secondo ciclo di terapia con Revlimid, con peggioramento della dispnea e degli edemi. successivamente numerosi ricoveri presso questo istituto per scompenso cardiaco e riacutizzazione di broncopneumopatia cronica ostruttiva "in paziente con cardiomiopatia restrittiva secondaria ad amiloidosi, disfunzione diastolica di grado severo, funzione ventricolare sinistra sistolica conservata; portatore di pacemaker tricamerale; mieloma multiplo; insufficienza renale cronica; sindrome ostruttiva bronchiale di grado severo". dall'ultimo ricovero del febbraio u.s. condizioni cliniche stabili (peso stabile 73 kg), dispnea stabile (classe NYHA ii), lamenta limitazione funzionale per astenia e dolori muscolari (alla coscia). da qualche mese riferisce secrezione mucosa nasale durante i pasti principali, nega allergie alimentari. Nega cardiopalmo o sincopi. Ha eseguito accertamenti ematologici in base al risultato dei quali verrà rivalutata l'opportunità di riprendere terapia specifica con Endoxan, Revlimid e Soldesam. Ha sospeso l'Aldactone per sudorazione e astenia, Miflonide e Spiriva per disfonia. Terapia domiciliare: Congescor 3,75 mg 1 cpr/die (ore 8), Lasix 500 mg 1 cpr (ore 8), Cardioaspirin 1 cpr/die (ore 14), Antra 20 mg 1 cpr/die (ore 8), Eprex 40000 u 1 fl/settimana (sabato). - Familiarità per ipertensione arteriosa sistemica.
Non fumatrice.
Obesità, ipertensione arteriosa sistemica da 15 an... ...
Familiarità per ipertensione arteriosa sistemica. Non fumatrice. Obesità, ipertensione arteriosa sistemica da 15 anni, in trattamento con sartanico e idroclorotiazide (Losartan 50 +12,5 mg) da 6 anni. Non riferisce diabete. Non riferisce allergie respiratorie nè storia clinica compatibile con bronchite cronica. Nel 1950 ricovero per versamento pleurico, drenato (manca documentazione relativa). Nel 1971 cecità all'occhio sinistro in seguito a processo infettivo. Nel 1991 intervento chirurgico per neoplasia benigna cerebrale (sede frontale destra) non meglio specificata (manca documentazione a riguardo) per cui ha effettuato Gardenale per 5 anni. Nel 2008 intervento di cataratta occhio destro. Da circa 5 anni comparsa di edemi declivi, particolarmente in estate. Nel 2007, in seguito a bronchite con tosse scarsamente produttiva, sibili notturni e dispnea, ha effettuato trattamento con cortisonici e broncodilatatori inalatori. Nel 2008 ha effettuato prove di funzionalità respiratoria (FEV1 1.16, 56 % pred., FEV1/FVC 82 %, TLC 3.49, 75 % pred. Risposta negativa al broncodilatatore) e ha iniziato terapia con Aliflus d 50/250 1 puff x 2/die, che assume tutt'ora, persistendo comunque dispnea di grado III (MRC) associata a palpitazioni sotto sforzo. A fine maggio u.s. il medico curante ha prescritto Voltaren per lombalgia, che però la paziente non ha tollerato per comparsa di gastralgia acuta. In seguito a comparsa di sibili notturni la paziente a fine maggio u.s. ha assunto cortisonico e.v. per 5 giorni, con comparsa di torpore e gonfiore generalizzato. Alla valutazione pneumologica ambulatoriale del 16-06-2010 la paziente presentava dispnea di grado III, emogasanalisi: pH 7.45, pO2 69, pCO2 44, tachiaritmia e riferite palpitazioni sotto sforzo, per cui veniva consigliata sospensione della terapia con Aliflus 50/250 e intrapresa terapia con anticolinergico inalatorio e Fluticasone 250 spray. Il 24 giugno la paziente si è recata presso il nostro istituto per effettuare valutazione funzionale respiratoria, con riscontro di sindrome mista, con ostruzione di grado moderato e restrizione di grado lieve (FEV1 0.76, 52 % pred., FEV1/svc 85 % pred., TLC 71 %, RV 97 %, FRC 81 %, ERV 11 %), riduzione del DLCO (59 %) e KCO nella norma (128 %). In tale occasione riferiva di aver sospeso trattamento con spiriva per comparsa di secchezza orofaringea e per disturbi visivi. La paziente si presentava dispnoica (dispnea di grado III-IV, sat o2 93 %), tachiaritmica in assenza di segni clinici di scompenso emodinamico. Veniva pertanto consigliata terapia con corticosteroide per os a scalare (Medrol 16 mg) associato a Seretide 50/500 d 1 inalazione x 2, in attesa del ricovero presso il nostro istituto per una valutazione cardio-polmonare ed adeguamento delle cure del caso. - Intolleranza al paracetamolo/codeina.
Familiarità per cardiopatia ischemica, ipertensione arteriosa in terapia farma... ...
Intolleranza al paracetamolo/codeina. Familiarità per cardiopatia ischemica, ipertensione arteriosa in terapia farmacologica; nega diabete, dislipidemia (segnalata alterazione delle transaminasi in terapia con statine). Ex fumatore, ha smesso nel 1998. Vita sedentaria ma psicologicamente stressante, non pratica attività fisica. Pregressa appendicectomia e trauma accidentale al braccio destro. Non altre malattie degne di nota. Nel 2006 infarto miocardico acuto inferiore, per cui veniva ricoverato presso l'ospedale di cecina e sottoposto a trombolisi, con successiva angioplastica di salvataggio a cisanello (malattia monovasale della coronaria destra; segnalata origine anomala dell'arteria succlavia destra). successivamente il paziente è stato sottoposto a periodici controlli, l'ultimo dei quali nel 2008 (all'ecocardiogramma funzione globale conservata, acinesia inferiore; all'elettrocardiogramma esiti di infarto miocardico inferiore). L'ultimo elettrocardiogramma da sforzo del gennaio 2008 risultava negativo sottomassimale. Nel novembre 2008 accesso al pronto soccorso per dolore precordiale, con enzimi negativi. Riferisce dispnea da sforzo, peggiorata negli ultimi mesi, e precordialgie irradiate ad entrambi gli emitoraci ed al braccio destro, non correlati a sforzi fisici e della durata anche di alcune ore. Nella notte del 7 aprile u.s. episodio di dolore precordiale di intensità superiore ai precedenti, della durata di pochi secondi, associato a capogiro. Incremento ponderale (circa 20 kg in 4 anni). Giunto a visita presso i nostri ambulatori, veniva consigliato eco-dipiridamolo, non eseguito perchè il paziente aveva assunto caffè. Il 9 aprile u.s. è stato eseguito ecocardiogramma basale, con riscontro di compromissione moderata della funzione sistolica ventricolare sinistra (frazione di eiezione 35 %), con alterazioni della cinetica regionale a sede inferiore ed antero-apicale. Terapia domiciliare: Cardicor 2,5 mg 1/2 cpr, Karvea 150 mg 1 cpr (ore 12), Eskim 1000 mg 1 cpr (ore 12), Cardioaspirin (ore 20), Crestor 20 mg 1/2 cpr (ore 22). - Ex fumatore (ha sospeso circa 10 anni fa). nega ipertensione arteriosa, diabete mellito, dislipidemia. pregresso rico... ...
Ex fumatore (ha sospeso circa 10 anni fa). nega ipertensione arteriosa, diabete mellito, dislipidemia. pregresso ricovero per pneumotorace spontaneo. Sempre asintomatico; conduce vita attiva. Nel maggio u.s., per un dolore al fianco destro, il paziente si recava al pronto soccorso dove un elettrocardiogramma mostrava un blocco di branca sinistra. Riferisce dispnea solo per sforzi molto al di sopra dell'ordinario. All'ecocardiogramma frazione di eiezione 40 %, edd 67 mm, atriomegalia. Durante una visita ambulatoriale presso questo istituto nel dicembre 2009 veniva consigliato ricovero per esecuzione di ecocardiogramma da sforzo, ergospirometria, elettrocardiogramma Holter, risonanza magnetica cardiaca con de, radiografia del torace e prelievo per protocollo neuroendocrino. Veniva inoltre consigliata terapia con aspirina ed Enalapril, che il paziente non assume per riferito malessere. - paziente più volte ricoverato presso questo istituto per "scompenso cardiaco congestizio (classe NYHA iii-iv) in sogg... ...
paziente più volte ricoverato presso questo istituto per "scompenso cardiaco congestizio (classe NYHA iii-iv) in soggetto con cardiomiopatia dilatativa post-ischemica, severa riduzione della funzione ventricolare sinistra post-infartuale, malattia coronarica plurivasale già sottoposta a rivascolarizzazione percutanea, portatore di protesi valvolare aortica meccanica Carbomedics n. 23 e mitralica Carbomedics n. 27, aterosclerosi carotidea bilaterale già trattata con angioplastica percutanea; ipercolesterolemia familiare combinata con elevati livelli di lipoproteina (a); linfoma di Hodgkin precedentemente trattato con chemio e radioterapia; iperomocisteinemia; insufficienza renale cronica". Alla luce dei reperti emodinamici del cateterismo destro e su indicazione del centro trapianti di siena, è stata intrapresa terapia con Bosentan, incrementata la terapia diuretica ed intrapresa terapia con digoxina per il controllo della frequenza cardiaca. Attualmente il paziente riferisce dispnea (classe NYHA iii), astenia, nega dispnea parossistica notturna. Riferisce da qualche giorno tosse produttiva, nega febbre. Terapia in atto: Cardioaspirin 1 cpr/die, Coumadin secondo i valori di inr (1/2 - 3/4 cpr), Lanoxin 0,125 mg 1/2 cpr/die, Congescor 3,75 mg 1 cpr/die, Tracleer 62,5 mg 1 cpr x 2/die, Luvion 50 mg 1 cpr/die, Lasix 500 mg 1 cpr, Eutirox 125 mcg 1 cpr/die escluso la domenica, Eutirox 100 mcg 1 cpr la domenica, Liotir 6 gtt x 3/die, Nexium 1 cpr/die, Zyloric 300 mg 1/2 cpr/die, Daparox 20 mg 1/2 cpr x 2/die, en 10 gtt, Augmentin 1 g x 2. - Familiarità negativa per malattie cardiovascolari.
Ipertensione.
Ex fumatore, ha smesso da circa 15 anni.
Nega dia... ...
Familiarità negativa per malattie cardiovascolari. Ipertensione. Ex fumatore, ha smesso da circa 15 anni. Nega diabete. Non dislipidemia. Nega allergie. Broncopneumopatia cronica ostruttiva ed asma bronchiale in terapia cronica. Ipoacusia. Tonsillectomia. A 15 anni reumatismo articolare acuto. Ernioplastica inguinale destra. Pregresso sanguinamento gastrico da ulcera, trattato per via endoscopica. Ipertrofia prostatica benigna. Il paziente riferisce di essere sempre stato sintomatico per cardiopalmo extrasistolico. Recente riscontro occasionale di insufficienza renale cronica lieve con creatininemia di 1,79 mg/dl e clearence della creatinina 55 ml/min. Nel 1997 eseguito il primo controllo ecocardiografico, con riscontro di valvulopatia aortica reumatica di lievissima entità. Dopo l'introduzione di amiodarone scomparsa delle extrasistoli. Successivo ipotiroidismo da amiodarone, in trattamento sostitutivo. Paziente sostanzialmente asintomatico sino a circa un anno fa, quando compariva affaticabilità ma non dispnea da sforzo. Nel dicembre 2009 veniva eseguito ecocardiogramma, con riscontro di ventricolo sinistro in telediastole 62 mm, valvulopatia aortica sclerocalcifica con vmax 3,8 m/s, gradiente max 63 mmHg, medio 35 mmHg, mitrale calcifica con area 1,2 cmq. Riferisce dispnea da sforzo (classe funzionale NYHA 2). Alla luce di tali reperti veniva eseguita in data 11 gennaio u.s. visita cardiochirurgica, che poneva indicazione ad intervento di sostituzione valvolare mitralica ed aortica. Il paziente si ricovera in questo istituto per il proseguimento dell'iter diagnostico. Terapia: Amiodarone 200 mg 1 cpr dal lunedì al venerdì, Tamsulosina 0,4 mg 1 cpr (la sera), Eutirox 50 mcg 1 cpr, Enalapril 5 mg 1 cpr, Symbicort 1 puff x 2. - Familiarità positiva per malattie cardiovascolari (pregresso infarto miocardico acuto nel padre).
Nega diabete, iper... ...
Familiarità positiva per malattie cardiovascolari (pregresso infarto miocardico acuto nel padre). Nega diabete, ipercolesterolemia, ipertensione. Ex fumatore (20 sigarette al giorno). In buona salute fino al 1998, quando viene diagnosticato un linfoma non-hodgkin (a grandi cellule con sclerosi, malattia mediastinica massiva) trattato con chemioterapia (macop-b: metrotrexate, doxorubicina, bleomicina, leucovorin, ciclofosfamide, vincristina e prednisone) e radioterapia, in remissione completa. In seguito al trattamento radiante, pericardite attinica complicatasi con un versamento pericardico che necessitava di drenaggio e fibrosi polmonare post-attinica cui consegue sindrome restrittiva di grado severo (ultimo controllo spirometrico nel gennaio 2009), paralisi emidiaframmatica per lesione del nervo frenico di sinistra da ingombro mediastinico. Pregresso morbo di Basedow trattato con Tapazole e terapia radiometabolica con radioiodio, cui consegue ipotiroidismo trattato con terapia sostitutiva. Nel gennaio 2004 scintigrafia da sforzo negativa per necrosi e ischemia inducibile. Ricoverato presso la u.o. malattie infettive nel marzo 2005 per "episodio febbrile (probabile origine virale-coxsackie 3) con riacutizzazione di pericardite cronica post-attinica, scompenso cardiaco". Nel giugno 2005 ricovero presso la stessa u.o. con diagnosi di "pericardite cronica post-attinica, scompenso cardiaco diastolico e tachicardia sinusale". Nel dicembre 2006 nuovo ricovero presso lo stesso reparto per episodio febbrile. Riferisce diversi episodi sincopali ed in seguito all'ultimo dell'ottobre 2009 ricovero a massa con diagnosi di "sindrome bradicardia-tachicardia, sincope da bav totale parossistico" per cui viene sottoposto ad impianto di pacemaker bicamerale medtronic adapta addr01. Dal settembre 2009 riferisce aggravamento dei sintomi dispnoici, che da sforzo cominciano a manifestarsi per sforzi più lievi. Nel dicembre 2009 ricovero presso la u.o. di medicina generale di pontremoli in seguito ad episodio di scompenso cardiaco. durante il ricovero viene eseguito un ecocardiogramma che mette in evidenza "riduzione della funzione ventricolare sinistra (frazione di eiezione 40 %) e presenza di versamento pericardico (spessore massimo 10 mm all'apice), inversione del rapporto e/a". Attualmente riferisce dispnea per sforzi minimi (classe NYHA iii), nega precoldialgie, palpitazioni. Attualmente in terapia con Eutirox 100 microgrammi 1 cpr escluso mercoledì e domenica 1 +1/2 cpr, Almarytm 100 mg 1 cpr x 2, Congescor 1,5 mg 1 cpr x 2, Cardioaspirin 100 mg 1 cpr, Canreonato di k 100 mg 1 cpr, Lansox 15 mg 1 cpr, Spiriva 1 puff, Zoloft 50 mg 1 cpr, Symbicort 160/4,5 mg 2 puff x 2, Lasix 500 mg 1/4 cpr alternato a 50 mg. - ipertensione arteriosa.
nega familiarità, diabete mellito, ipercolesterolemia.
ex-fumatore, ha cessato nel 1992.
n... ...
ipertensione arteriosa. nega familiarità, diabete mellito, ipercolesterolemia. ex-fumatore, ha cessato nel 1992. nega allergie a farmaci. da molti anni diagnosi di cardiopatia dilatativa primitiva (coronarie riferite come normali, il paziente è stato sottoposto a coronarografia circa 15 e 12 anni fa, manca documentazione), in fibrillazione atriale permanente. all'ultimo ecocardiogramma di controllo severa disfunzione sistolica con ipocinesia globale (frazione di eiezione 26 %), disfunzione diastolica severa, insufficienza mitralica lieve-moderata, non ipertensione polmonare. portatore di icd monocamerale in prevenzione secondaria (tachicardia ventricolare sostenuta). dall'ultimo controllo icd del luglio 2010, eseguito presso questo istituto, vi sono stati 3 episodi paucisintomatici di tachicardia ventricolare sostenuta, risolti mediante atp efficace, con sensing ventricolare ridotto, per cui è stato consigliato ricovero per revisione ed eventuale upgrading a dispositivo icd biventricolare (blocco di branca destra con qrs 180 msec) aggiungendo nella stessa seduta un catetere per pace/sense in ventricolo destro. e'stato inoltre consigliato di valutare eventuale ablazione del nodo atrio-ventricolare per garantire il 100 % della stimolazione biventricolare. il paziente riferisce dispnea in classe NYHA ii. Terapia all'ammissione: Coumadin 5 mg 1 volta al dì (sospeso da 5 giorni), Dilatrend 25 mg 1/2 +1/2 cpr, Tareg 80 mg 1 cpr, Lasitone 1 cpr 3 volte la settimana. - Non familiarità per cardiopatie.
Nega fumo.
Nega allergie a farmaci.
Cisti epatiche diagnosticate con eco-addome. ... ...
Non familiarità per cardiopatie. Nega fumo. Nega allergie a farmaci. Cisti epatiche diagnosticate con eco-addome. Nel 2001 intervento di sostituzione valvolare mitralica con protesi meccanica e bypass (arteria mammaria interna sinistra su discendente anteriore, safena su primo ramo diagonale) per reumatismo. Nel 2006 tia con paresi del braccio destro, regredita dopo circa 90 minuti. I successivi controlli sia tc cerebrale che eco-doppler vasi cerebro-afferenti risultavano negativi. Nel 2007 incidente stradale, in cui veniva riportata frattura del bacino a destra. Da molti anni presenza di vertigini soggettive, sempre in posizione supina o nell'abbassarsi; la paziente riferisce cardiopalmo indipendente dallo sforzo. Un elettrocardiogramma da sforzo del 16 novembre 2009 mostrava extrasistolia ventricolare polimorfa, talora ripetitiva con run di tv non sostenuta, interrotto al carico di 50 watt x 1 minuto per esaurimento muscolare in assenza di sintomi, alterazioni elettrocardiografiche, pressione arteriosa max 170/85 mmHg, frequenza cardiaca max 105 b.p.m. Seguiva ricovero presso questo istituto, da dove veniva dimessa in data 5 dicembre u.s. con diagnosi di: "ischemia da sforzo in paziente con stenosi subcritica del tratto medio della discendente anteriore ed occlusione dell'arteria mammaria interna sinistra su discendente anteriore trattata con angioplastica e posizionamento di stenting della coronaria nativa; pervietà del graft venoso su primo ramo diagonale; lieve compromissione della funzione ventricolare sinistra, aneurisma ventricolare sinistro; insufficienza mitralica lieve su protesi valvolare meccanica; pregresso TIA con paresi del braccio destro". A distanza di 10 giorni dalla dimissione presentava ematoma al dorso e agli arti inferiori, per cui veniva sospesa la terapia con Clopidogrel. Da allora riferisce astenia e ridotta tolleranza allo sforzo. Per tale sintomatologia la paziente si è recata in data 19 gennaio 2010 al pronto soccorso di Massa Marittima, dove è stata riscontrata fibrillazione atriale. in considerazione di tale rilievo, su indicazione dello specialista cardiologo di riferimento, si ricovera in questo istituto per una rivalutazione clinica. terapia domiciliare: Congescor 2,5 mg 1 cpr/die, Valpression 160 mg 1 cpr/die, Lasix 25 mg 1 cpr/die, Tavor 2,5 mg 1 cpr/die (la sera), Cardioaspirin 100 mg 1 cpr/die, Coumadin secondo i valori di inr (1/2 cpr/die), Pantorc 20 mg 1 cpr/die (ore 20). - Nega diabete, dislipidemia, fumo.
Ipertrofia prostatica benigna.
Fibrillazione atriale dal 2000 riscontrata dopo in... ...
Nega diabete, dislipidemia, fumo. Ipertrofia prostatica benigna. Fibrillazione atriale dal 2000 riscontrata dopo intervento ortopedico, asintomatica. Dal 2002, per persistenza di fibrillazione atriale, veniva iniziata terapia anticoagulante. Paziente controllato in ambulatorio cardiologico per fibrillazione atriale, (luglio 2009 e dicembre 2009). Controindicata la cardioversione elettrica elettrica per marcata atriomegalia. ad un ultimo ecocardiogramma del dicembre 2009 segnalata insufficienza mitralica severa e consigliata consulenza cardiochiurgica. il paziente non riferisce dispnea o palpitazioni pur conducendo vita attiva (bicicletta per 30 km senza problemi, forte camminatore). Terapia: Sintrom secondo inr e Naprilene 5 mg. buon controllo della pressione arteriosa a domicilio. si ricovera in questo istituto per valutazione di valvulopatia mitralica. Terapia all'ammissione: Clexane 6000 ui/die (è stato sospeso il Sintrom), Naprilene 5 mg 1 cpr/die, Urelax 1 cpr. - Ex fumatore.
Ipertensione arteriosa.
Ipertiroidismo trattato con terapia radiometabolica.
Nel 2002 riscontro di mg... ...
Ex fumatore. Ipertensione arteriosa. Ipertiroidismo trattato con terapia radiometabolica. Nel 2002 riscontro di mgus evoluto in mieloma multiplo igg lambda e amiloidosi, per cui nel 2008 veniva iniziata terapia con Alkeran e Prednisone, sospesi dopo 2 cicli per comparsa di edemi declivi e dispnea ingravescente. nel febbraio 2009 ricovero per scompenso; all'ecocardiogramma ipertrofia concentrica con conservata frazione di eiezione (69 %); al test ergospirometrico frequente extrasistolia ventricolare, limitazione funzionale di grado severo senza ischemia inducibile; alla risonanza magnetica cardiaca "ipertrofia asimmetrica del setto interventricolare, insufficienza mitralica lieve-moderata, dilatazione biatriale con aumentato spessore del setto interatriale, diffuso delayed enhancement subendocardico del ventricolo sinistro compatibile con amiloidosi"; impianto di pacemaker tricamerale per bradicardia. Nel marzo 2009 ha cominciato il secondo ciclo di terapia con Revlimid, con peggioramento della dispnea e degli edemi. successivamente numerosi ricoveri presso questo istituto per scompenso cardiaco e riacutizzazione di broncopneumopatia cronica ostruttiva "in paziente con cardiomiopatia restrittiva secondaria ad amiloidosi, disfunzione diastolica di grado severo, funzione ventricolare sinistra sistolica conservata; portatore di pacemaker tricamerale; mieloma multiplo; insufficienza renale cronica; sindrome ostruttiva bronchiale di grado severo". dall'ultimo ricovero del febbraio u.s. condizioni cliniche stabili (peso stabile 73 kg), dispnea stabile (classe NYHA ii), lamenta limitazione funzionale per astenia e dolori muscolari (alla coscia). da qualche mese riferisce secrezione mucosa nasale durante i pasti principali, nega allergie alimentari. Nega cardiopalmo o sincopi. Ha eseguito accertamenti ematologici in base al risultato dei quali verrà rivalutata l'opportunità di riprendere terapia specifica con Endoxan, Revlimid e Soldesam. Ha sospeso l'Aldactone per sudorazione e astenia, Miflonide e Spiriva per disfonia. Terapia domiciliare: Congescor 3,75 mg 1 cpr/die (ore 8), Lasix 500 mg 1 cpr (ore 8), Cardioaspirin 1 cpr/die (ore 14), Antra 20 mg 1 cpr/die (ore 8), Eprex 40000 u 1 fl/settimana (sabato). - Familiarità per ipertensione arteriosa sistemica.
Non fumatrice.
Obesità, ipertensione arteriosa sistemica da 15 an... ...
Familiarità per ipertensione arteriosa sistemica. Non fumatrice. Obesità, ipertensione arteriosa sistemica da 15 anni, in trattamento con sartanico e idroclorotiazide (Losartan 50 +12,5 mg) da 6 anni. Non riferisce diabete. Non riferisce allergie respiratorie nè storia clinica compatibile con bronchite cronica. Nel 1950 ricovero per versamento pleurico, drenato (manca documentazione relativa). Nel 1971 cecità all'occhio sinistro in seguito a processo infettivo. Nel 1991 intervento chirurgico per neoplasia benigna cerebrale (sede frontale destra) non meglio specificata (manca documentazione a riguardo) per cui ha effettuato Gardenale per 5 anni. Nel 2008 intervento di cataratta occhio destro. Da circa 5 anni comparsa di edemi declivi, particolarmente in estate. Nel 2007, in seguito a bronchite con tosse scarsamente produttiva, sibili notturni e dispnea, ha effettuato trattamento con cortisonici e broncodilatatori inalatori. Nel 2008 ha effettuato prove di funzionalità respiratoria (FEV1 1.16, 56 % pred., FEV1/FVC 82 %, TLC 3.49, 75 % pred. Risposta negativa al broncodilatatore) e ha iniziato terapia con Aliflus d 50/250 1 puff x 2/die, che assume tutt'ora, persistendo comunque dispnea di grado III (MRC) associata a palpitazioni sotto sforzo. A fine maggio u.s. il medico curante ha prescritto Voltaren per lombalgia, che però la paziente non ha tollerato per comparsa di gastralgia acuta. In seguito a comparsa di sibili notturni la paziente a fine maggio u.s. ha assunto cortisonico e.v. per 5 giorni, con comparsa di torpore e gonfiore generalizzato. Alla valutazione pneumologica ambulatoriale del 16-06-2010 la paziente presentava dispnea di grado III, emogasanalisi: pH 7.45, pO2 69, pCO2 44, tachiaritmia e riferite palpitazioni sotto sforzo, per cui veniva consigliata sospensione della terapia con Aliflus 50/250 e intrapresa terapia con anticolinergico inalatorio e Fluticasone 250 spray. Il 24 giugno la paziente si è recata presso il nostro istituto per effettuare valutazione funzionale respiratoria, con riscontro di sindrome mista, con ostruzione di grado moderato e restrizione di grado lieve (FEV1 0.76, 52 % pred., FEV1/svc 85 % pred., TLC 71 %, RV 97 %, FRC 81 %, ERV 11 %), riduzione del DLCO (59 %) e KCO nella norma (128 %). In tale occasione riferiva di aver sospeso trattamento con spiriva per comparsa di secchezza orofaringea e per disturbi visivi. La paziente si presentava dispnoica (dispnea di grado III-IV, sat o2 93 %), tachiaritmica in assenza di segni clinici di scompenso emodinamico. Veniva pertanto consigliata terapia con corticosteroide per os a scalare (Medrol 16 mg) associato a Seretide 50/500 d 1 inalazione x 2, in attesa del ricovero presso il nostro istituto per una valutazione cardio-polmonare ed adeguamento delle cure del caso. - Intolleranza al paracetamolo/codeina.
Familiarità per cardiopatia ischemica, ipertensione arteriosa in terapia farma... ...
Intolleranza al paracetamolo/codeina. Familiarità per cardiopatia ischemica, ipertensione arteriosa in terapia farmacologica; nega diabete, dislipidemia (segnalata alterazione delle transaminasi in terapia con statine). Ex fumatore, ha smesso nel 1998. Vita sedentaria ma psicologicamente stressante, non pratica attività fisica. Pregressa appendicectomia e trauma accidentale al braccio destro. Non altre malattie degne di nota. Nel 2006 infarto miocardico acuto inferiore, per cui veniva ricoverato presso l'ospedale di cecina e sottoposto a trombolisi, con successiva angioplastica di salvataggio a cisanello (malattia monovasale della coronaria destra; segnalata origine anomala dell'arteria succlavia destra). successivamente il paziente è stato sottoposto a periodici controlli, l'ultimo dei quali nel 2008 (all'ecocardiogramma funzione globale conservata, acinesia inferiore; all'elettrocardiogramma esiti di infarto miocardico inferiore). L'ultimo elettrocardiogramma da sforzo del gennaio 2008 risultava negativo sottomassimale. Nel novembre 2008 accesso al pronto soccorso per dolore precordiale, con enzimi negativi. Riferisce dispnea da sforzo, peggiorata negli ultimi mesi, e precordialgie irradiate ad entrambi gli emitoraci ed al braccio destro, non correlati a sforzi fisici e della durata anche di alcune ore. Nella notte del 7 aprile u.s. episodio di dolore precordiale di intensità superiore ai precedenti, della durata di pochi secondi, associato a capogiro. Incremento ponderale (circa 20 kg in 4 anni). Giunto a visita presso i nostri ambulatori, veniva consigliato eco-dipiridamolo, non eseguito perchè il paziente aveva assunto caffè. Il 9 aprile u.s. è stato eseguito ecocardiogramma basale, con riscontro di compromissione moderata della funzione sistolica ventricolare sinistra (frazione di eiezione 35 %), con alterazioni della cinetica regionale a sede inferiore ed antero-apicale. Terapia domiciliare: Cardicor 2,5 mg 1/2 cpr, Karvea 150 mg 1 cpr (ore 12), Eskim 1000 mg 1 cpr (ore 12), Cardioaspirin (ore 20), Crestor 20 mg 1/2 cpr (ore 22). - Ex fumatore (ha sospeso circa 10 anni fa). nega ipertensione arteriosa, diabete mellito, dislipidemia. pregresso rico... ...
Ex fumatore (ha sospeso circa 10 anni fa). nega ipertensione arteriosa, diabete mellito, dislipidemia. pregresso ricovero per pneumotorace spontaneo. Sempre asintomatico; conduce vita attiva. Nel maggio u.s., per un dolore al fianco destro, il paziente si recava al pronto soccorso dove un elettrocardiogramma mostrava un blocco di branca sinistra. Riferisce dispnea solo per sforzi molto al di sopra dell'ordinario. All'ecocardiogramma frazione di eiezione 40 %, edd 67 mm, atriomegalia. Durante una visita ambulatoriale presso questo istituto nel dicembre 2009 veniva consigliato ricovero per esecuzione di ecocardiogramma da sforzo, ergospirometria, elettrocardiogramma Holter, risonanza magnetica cardiaca con de, radiografia del torace e prelievo per protocollo neuroendocrino. Veniva inoltre consigliata terapia con aspirina ed Enalapril, che il paziente non assume per riferito malessere. - paziente più volte ricoverato presso questo istituto per "scompenso cardiaco congestizio (classe NYHA iii-iv) in sogg... ...
paziente più volte ricoverato presso questo istituto per "scompenso cardiaco congestizio (classe NYHA iii-iv) in soggetto con cardiomiopatia dilatativa post-ischemica, severa riduzione della funzione ventricolare sinistra post-infartuale, malattia coronarica plurivasale già sottoposta a rivascolarizzazione percutanea, portatore di protesi valvolare aortica meccanica Carbomedics n. 23 e mitralica Carbomedics n. 27, aterosclerosi carotidea bilaterale già trattata con angioplastica percutanea; ipercolesterolemia familiare combinata con elevati livelli di lipoproteina (a); linfoma di Hodgkin precedentemente trattato con chemio e radioterapia; iperomocisteinemia; insufficienza renale cronica". Alla luce dei reperti emodinamici del cateterismo destro e su indicazione del centro trapianti di siena, è stata intrapresa terapia con Bosentan, incrementata la terapia diuretica ed intrapresa terapia con digoxina per il controllo della frequenza cardiaca. Attualmente il paziente riferisce dispnea (classe NYHA iii), astenia, nega dispnea parossistica notturna. Riferisce da qualche giorno tosse produttiva, nega febbre. Terapia in atto: Cardioaspirin 1 cpr/die, Coumadin secondo i valori di inr (1/2 - 3/4 cpr), Lanoxin 0,125 mg 1/2 cpr/die, Congescor 3,75 mg 1 cpr/die, Tracleer 62,5 mg 1 cpr x 2/die, Luvion 50 mg 1 cpr/die, Lasix 500 mg 1 cpr, Eutirox 125 mcg 1 cpr/die escluso la domenica, Eutirox 100 mcg 1 cpr la domenica, Liotir 6 gtt x 3/die, Nexium 1 cpr/die, Zyloric 300 mg 1/2 cpr/die, Daparox 20 mg 1/2 cpr x 2/die, en 10 gtt, Augmentin 1 g x 2. - Familiarità negativa per malattie cardiovascolari.
Ipertensione.
Ex fumatore, ha smesso da circa 15 anni.
Nega dia... ...
Familiarità negativa per malattie cardiovascolari. Ipertensione. Ex fumatore, ha smesso da circa 15 anni. Nega diabete. Non dislipidemia. Nega allergie. Broncopneumopatia cronica ostruttiva ed asma bronchiale in terapia cronica. Ipoacusia. Tonsillectomia. A 15 anni reumatismo articolare acuto. Ernioplastica inguinale destra. Pregresso sanguinamento gastrico da ulcera, trattato per via endoscopica. Ipertrofia prostatica benigna. Il paziente riferisce di essere sempre stato sintomatico per cardiopalmo extrasistolico. Recente riscontro occasionale di insufficienza renale cronica lieve con creatininemia di 1,79 mg/dl e clearence della creatinina 55 ml/min. Nel 1997 eseguito il primo controllo ecocardiografico, con riscontro di valvulopatia aortica reumatica di lievissima entità. Dopo l'introduzione di amiodarone scomparsa delle extrasistoli. Successivo ipotiroidismo da amiodarone, in trattamento sostitutivo. Paziente sostanzialmente asintomatico sino a circa un anno fa, quando compariva affaticabilità ma non dispnea da sforzo. Nel dicembre 2009 veniva eseguito ecocardiogramma, con riscontro di ventricolo sinistro in telediastole 62 mm, valvulopatia aortica sclerocalcifica con vmax 3,8 m/s, gradiente max 63 mmHg, medio 35 mmHg, mitrale calcifica con area 1,2 cmq. Riferisce dispnea da sforzo (classe funzionale NYHA 2). Alla luce di tali reperti veniva eseguita in data 11 gennaio u.s. visita cardiochirurgica, che poneva indicazione ad intervento di sostituzione valvolare mitralica ed aortica. Il paziente si ricovera in questo istituto per il proseguimento dell'iter diagnostico. Terapia: Amiodarone 200 mg 1 cpr dal lunedì al venerdì, Tamsulosina 0,4 mg 1 cpr (la sera), Eutirox 50 mcg 1 cpr, Enalapril 5 mg 1 cpr, Symbicort 1 puff x 2. - Familiarità positiva per malattie cardiovascolari (pregresso infarto miocardico acuto nel padre).
Nega diabete, iper... ...
Familiarità positiva per malattie cardiovascolari (pregresso infarto miocardico acuto nel padre). Nega diabete, ipercolesterolemia, ipertensione. Ex fumatore (20 sigarette al giorno). In buona salute fino al 1998, quando viene diagnosticato un linfoma non-hodgkin (a grandi cellule con sclerosi, malattia mediastinica massiva) trattato con chemioterapia (macop-b: metrotrexate, doxorubicina, bleomicina, leucovorin, ciclofosfamide, vincristina e prednisone) e radioterapia, in remissione completa. In seguito al trattamento radiante, pericardite attinica complicatasi con un versamento pericardico che necessitava di drenaggio e fibrosi polmonare post-attinica cui consegue sindrome restrittiva di grado severo (ultimo controllo spirometrico nel gennaio 2009), paralisi emidiaframmatica per lesione del nervo frenico di sinistra da ingombro mediastinico. Pregresso morbo di Basedow trattato con Tapazole e terapia radiometabolica con radioiodio, cui consegue ipotiroidismo trattato con terapia sostitutiva. Nel gennaio 2004 scintigrafia da sforzo negativa per necrosi e ischemia inducibile. Ricoverato presso la u.o. malattie infettive nel marzo 2005 per "episodio febbrile (probabile origine virale-coxsackie 3) con riacutizzazione di pericardite cronica post-attinica, scompenso cardiaco". Nel giugno 2005 ricovero presso la stessa u.o. con diagnosi di "pericardite cronica post-attinica, scompenso cardiaco diastolico e tachicardia sinusale". Nel dicembre 2006 nuovo ricovero presso lo stesso reparto per episodio febbrile. Riferisce diversi episodi sincopali ed in seguito all'ultimo dell'ottobre 2009 ricovero a massa con diagnosi di "sindrome bradicardia-tachicardia, sincope da bav totale parossistico" per cui viene sottoposto ad impianto di pacemaker bicamerale medtronic adapta addr01. Dal settembre 2009 riferisce aggravamento dei sintomi dispnoici, che da sforzo cominciano a manifestarsi per sforzi più lievi. Nel dicembre 2009 ricovero presso la u.o. di medicina generale di pontremoli in seguito ad episodio di scompenso cardiaco. durante il ricovero viene eseguito un ecocardiogramma che mette in evidenza "riduzione della funzione ventricolare sinistra (frazione di eiezione 40 %) e presenza di versamento pericardico (spessore massimo 10 mm all'apice), inversione del rapporto e/a". Attualmente riferisce dispnea per sforzi minimi (classe NYHA iii), nega precoldialgie, palpitazioni. Attualmente in terapia con Eutirox 100 microgrammi 1 cpr escluso mercoledì e domenica 1 +1/2 cpr, Almarytm 100 mg 1 cpr x 2, Congescor 1,5 mg 1 cpr x 2, Cardioaspirin 100 mg 1 cpr, Canreonato di k 100 mg 1 cpr, Lansox 15 mg 1 cpr, Spiriva 1 puff, Zoloft 50 mg 1 cpr, Symbicort 160/4,5 mg 2 puff x 2, Lasix 500 mg 1/4 cpr alternato a 50 mg. - ipertensione arteriosa.
nega familiarità, diabete mellito, ipercolesterolemia.
ex-fumatore, ha cessato nel 1992.
n... ...
ipertensione arteriosa. nega familiarità, diabete mellito, ipercolesterolemia. ex-fumatore, ha cessato nel 1992. nega allergie a farmaci. da molti anni diagnosi di cardiopatia dilatativa primitiva (coronarie riferite come normali, il paziente è stato sottoposto a coronarografia circa 15 e 12 anni fa, manca documentazione), in fibrillazione atriale permanente. all'ultimo ecocardiogramma di controllo severa disfunzione sistolica con ipocinesia globale (frazione di eiezione 26 %), disfunzione diastolica severa, insufficienza mitralica lieve-moderata, non ipertensione polmonare. portatore di icd monocamerale in prevenzione secondaria (tachicardia ventricolare sostenuta). dall'ultimo controllo icd del luglio 2010, eseguito presso questo istituto, vi sono stati 3 episodi paucisintomatici di tachicardia ventricolare sostenuta, risolti mediante atp efficace, con sensing ventricolare ridotto, per cui è stato consigliato ricovero per revisione ed eventuale upgrading a dispositivo icd biventricolare (blocco di branca destra con qrs 180 msec) aggiungendo nella stessa seduta un catetere per pace/sense in ventricolo destro. e'stato inoltre consigliato di valutare eventuale ablazione del nodo atrio-ventricolare per garantire il 100 % della stimolazione biventricolare. il paziente riferisce dispnea in classe NYHA ii. Terapia all'ammissione: Coumadin 5 mg 1 volta al dì (sospeso da 5 giorni), Dilatrend 25 mg 1/2 +1/2 cpr, Tareg 80 mg 1 cpr, Lasitone 1 cpr 3 volte la settimana. - Non familiarità per cardiopatie.
Nega fumo.
Nega allergie a farmaci.
Cisti epatiche diagnosticate con eco-addome. ... ...
Non familiarità per cardiopatie. Nega fumo. Nega allergie a farmaci. Cisti epatiche diagnosticate con eco-addome. Nel 2001 intervento di sostituzione valvolare mitralica con protesi meccanica e bypass (arteria mammaria interna sinistra su discendente anteriore, safena su primo ramo diagonale) per reumatismo. Nel 2006 tia con paresi del braccio destro, regredita dopo circa 90 minuti. I successivi controlli sia tc cerebrale che eco-doppler vasi cerebro-afferenti risultavano negativi. Nel 2007 incidente stradale, in cui veniva riportata frattura del bacino a destra. Da molti anni presenza di vertigini soggettive, sempre in posizione supina o nell'abbassarsi; la paziente riferisce cardiopalmo indipendente dallo sforzo. Un elettrocardiogramma da sforzo del 16 novembre 2009 mostrava extrasistolia ventricolare polimorfa, talora ripetitiva con run di tv non sostenuta, interrotto al carico di 50 watt x 1 minuto per esaurimento muscolare in assenza di sintomi, alterazioni elettrocardiografiche, pressione arteriosa max 170/85 mmHg, frequenza cardiaca max 105 b.p.m. Seguiva ricovero presso questo istituto, da dove veniva dimessa in data 5 dicembre u.s. con diagnosi di: "ischemia da sforzo in paziente con stenosi subcritica del tratto medio della discendente anteriore ed occlusione dell'arteria mammaria interna sinistra su discendente anteriore trattata con angioplastica e posizionamento di stenting della coronaria nativa; pervietà del graft venoso su primo ramo diagonale; lieve compromissione della funzione ventricolare sinistra, aneurisma ventricolare sinistro; insufficienza mitralica lieve su protesi valvolare meccanica; pregresso TIA con paresi del braccio destro". A distanza di 10 giorni dalla dimissione presentava ematoma al dorso e agli arti inferiori, per cui veniva sospesa la terapia con Clopidogrel. Da allora riferisce astenia e ridotta tolleranza allo sforzo. Per tale sintomatologia la paziente si è recata in data 19 gennaio 2010 al pronto soccorso di Massa Marittima, dove è stata riscontrata fibrillazione atriale. in considerazione di tale rilievo, su indicazione dello specialista cardiologo di riferimento, si ricovera in questo istituto per una rivalutazione clinica. terapia domiciliare: Congescor 2,5 mg 1 cpr/die, Valpression 160 mg 1 cpr/die, Lasix 25 mg 1 cpr/die, Tavor 2,5 mg 1 cpr/die (la sera), Cardioaspirin 100 mg 1 cpr/die, Coumadin secondo i valori di inr (1/2 cpr/die), Pantorc 20 mg 1 cpr/die (ore 20). - Nega diabete, dislipidemia, fumo.
Ipertrofia prostatica benigna.
Fibrillazione atriale dal 2000 riscontrata dopo in... ...
Nega diabete, dislipidemia, fumo. Ipertrofia prostatica benigna. Fibrillazione atriale dal 2000 riscontrata dopo intervento ortopedico, asintomatica. Dal 2002, per persistenza di fibrillazione atriale, veniva iniziata terapia anticoagulante. Paziente controllato in ambulatorio cardiologico per fibrillazione atriale, (luglio 2009 e dicembre 2009). Controindicata la cardioversione elettrica elettrica per marcata atriomegalia. ad un ultimo ecocardiogramma del dicembre 2009 segnalata insufficienza mitralica severa e consigliata consulenza cardiochiurgica. il paziente non riferisce dispnea o palpitazioni pur conducendo vita attiva (bicicletta per 30 km senza problemi, forte camminatore). Terapia: Sintrom secondo inr e Naprilene 5 mg. buon controllo della pressione arteriosa a domicilio. si ricovera in questo istituto per valutazione di valvulopatia mitralica. Terapia all'ammissione: Clexane 6000 ui/die (è stato sospeso il Sintrom), Naprilene 5 mg 1 cpr/die, Urelax 1 cpr. - Ex fumatore.
Ipertensione arteriosa.
Ipertiroidismo trattato con terapia radiometabolica.
Nel 2002 riscontro di mg... ...
Ex fumatore. Ipertensione arteriosa. Ipertiroidismo trattato con terapia radiometabolica. Nel 2002 riscontro di mgus evoluto in mieloma multiplo igg lambda e amiloidosi, per cui nel 2008 veniva iniziata terapia con Alkeran e Prednisone, sospesi dopo 2 cicli per comparsa di edemi declivi e dispnea ingravescente. nel febbraio 2009 ricovero per scompenso; all'ecocardiogramma ipertrofia concentrica con conservata frazione di eiezione (69 %); al test ergospirometrico frequente extrasistolia ventricolare, limitazione funzionale di grado severo senza ischemia inducibile; alla risonanza magnetica cardiaca "ipertrofia asimmetrica del setto interventricolare, insufficienza mitralica lieve-moderata, dilatazione biatriale con aumentato spessore del setto interatriale, diffuso delayed enhancement subendocardico del ventricolo sinistro compatibile con amiloidosi"; impianto di pacemaker tricamerale per bradicardia. Nel marzo 2009 ha cominciato il secondo ciclo di terapia con Revlimid, con peggioramento della dispnea e degli edemi. successivamente numerosi ricoveri presso questo istituto per scompenso cardiaco e riacutizzazione di broncopneumopatia cronica ostruttiva "in paziente con cardiomiopatia restrittiva secondaria ad amiloidosi, disfunzione diastolica di grado severo, funzione ventricolare sinistra sistolica conservata; portatore di pacemaker tricamerale; mieloma multiplo; insufficienza renale cronica; sindrome ostruttiva bronchiale di grado severo". dall'ultimo ricovero del febbraio u.s. condizioni cliniche stabili (peso stabile 73 kg), dispnea stabile (classe NYHA ii), lamenta limitazione funzionale per astenia e dolori muscolari (alla coscia). da qualche mese riferisce secrezione mucosa nasale durante i pasti principali, nega allergie alimentari. Nega cardiopalmo o sincopi. Ha eseguito accertamenti ematologici in base al risultato dei quali verrà rivalutata l'opportunità di riprendere terapia specifica con Endoxan, Revlimid e Soldesam. Ha sospeso l'Aldactone per sudorazione e astenia, Miflonide e Spiriva per disfonia. Terapia domiciliare: Congescor 3,75 mg 1 cpr/die (ore 8), Lasix 500 mg 1 cpr (ore 8), Cardioaspirin 1 cpr/die (ore 14), Antra 20 mg 1 cpr/die (ore 8), Eprex 40000 u 1 fl/settimana (sabato). - Familiarità per ipertensione arteriosa sistemica.
Non fumatrice.
Obesità, ipertensione arteriosa sistemica da 15 an... ...
Familiarità per ipertensione arteriosa sistemica. Non fumatrice. Obesità, ipertensione arteriosa sistemica da 15 anni, in trattamento con sartanico e idroclorotiazide (Losartan 50 +12,5 mg) da 6 anni. Non riferisce diabete. Non riferisce allergie respiratorie nè storia clinica compatibile con bronchite cronica. Nel 1950 ricovero per versamento pleurico, drenato (manca documentazione relativa). Nel 1971 cecità all'occhio sinistro in seguito a processo infettivo. Nel 1991 intervento chirurgico per neoplasia benigna cerebrale (sede frontale destra) non meglio specificata (manca documentazione a riguardo) per cui ha effettuato Gardenale per 5 anni. Nel 2008 intervento di cataratta occhio destro. Da circa 5 anni comparsa di edemi declivi, particolarmente in estate. Nel 2007, in seguito a bronchite con tosse scarsamente produttiva, sibili notturni e dispnea, ha effettuato trattamento con cortisonici e broncodilatatori inalatori. Nel 2008 ha effettuato prove di funzionalità respiratoria (FEV1 1.16, 56 % pred., FEV1/FVC 82 %, TLC 3.49, 75 % pred. Risposta negativa al broncodilatatore) e ha iniziato terapia con Aliflus d 50/250 1 puff x 2/die, che assume tutt'ora, persistendo comunque dispnea di grado III (MRC) associata a palpitazioni sotto sforzo. A fine maggio u.s. il medico curante ha prescritto Voltaren per lombalgia, che però la paziente non ha tollerato per comparsa di gastralgia acuta. In seguito a comparsa di sibili notturni la paziente a fine maggio u.s. ha assunto cortisonico e.v. per 5 giorni, con comparsa di torpore e gonfiore generalizzato. Alla valutazione pneumologica ambulatoriale del 16-06-2010 la paziente presentava dispnea di grado III, emogasanalisi: pH 7.45, pO2 69, pCO2 44, tachiaritmia e riferite palpitazioni sotto sforzo, per cui veniva consigliata sospensione della terapia con Aliflus 50/250 e intrapresa terapia con anticolinergico inalatorio e Fluticasone 250 spray. Il 24 giugno la paziente si è recata presso il nostro istituto per effettuare valutazione funzionale respiratoria, con riscontro di sindrome mista, con ostruzione di grado moderato e restrizione di grado lieve (FEV1 0.76, 52 % pred., FEV1/svc 85 % pred., TLC 71 %, RV 97 %, FRC 81 %, ERV 11 %), riduzione del DLCO (59 %) e KCO nella norma (128 %). In tale occasione riferiva di aver sospeso trattamento con spiriva per comparsa di secchezza orofaringea e per disturbi visivi. La paziente si presentava dispnoica (dispnea di grado III-IV, sat o2 93 %), tachiaritmica in assenza di segni clinici di scompenso emodinamico. Veniva pertanto consigliata terapia con corticosteroide per os a scalare (Medrol 16 mg) associato a Seretide 50/500 d 1 inalazione x 2, in attesa del ricovero presso il nostro istituto per una valutazione cardio-polmonare ed adeguamento delle cure del caso. - Intolleranza al paracetamolo/codeina.
Familiarità per cardiopatia ischemica, ipertensione arteriosa in terapia farma... ...
Intolleranza al paracetamolo/codeina. Familiarità per cardiopatia ischemica, ipertensione arteriosa in terapia farmacologica; nega diabete, dislipidemia (segnalata alterazione delle transaminasi in terapia con statine). Ex fumatore, ha smesso nel 1998. Vita sedentaria ma psicologicamente stressante, non pratica attività fisica. Pregressa appendicectomia e trauma accidentale al braccio destro. Non altre malattie degne di nota. Nel 2006 infarto miocardico acuto inferiore, per cui veniva ricoverato presso l'ospedale di cecina e sottoposto a trombolisi, con successiva angioplastica di salvataggio a cisanello (malattia monovasale della coronaria destra; segnalata origine anomala dell'arteria succlavia destra). successivamente il paziente è stato sottoposto a periodici controlli, l'ultimo dei quali nel 2008 (all'ecocardiogramma funzione globale conservata, acinesia inferiore; all'elettrocardiogramma esiti di infarto miocardico inferiore). L'ultimo elettrocardiogramma da sforzo del gennaio 2008 risultava negativo sottomassimale. Nel novembre 2008 accesso al pronto soccorso per dolore precordiale, con enzimi negativi. Riferisce dispnea da sforzo, peggiorata negli ultimi mesi, e precordialgie irradiate ad entrambi gli emitoraci ed al braccio destro, non correlati a sforzi fisici e della durata anche di alcune ore. Nella notte del 7 aprile u.s. episodio di dolore precordiale di intensità superiore ai precedenti, della durata di pochi secondi, associato a capogiro. Incremento ponderale (circa 20 kg in 4 anni). Giunto a visita presso i nostri ambulatori, veniva consigliato eco-dipiridamolo, non eseguito perchè il paziente aveva assunto caffè. Il 9 aprile u.s. è stato eseguito ecocardiogramma basale, con riscontro di compromissione moderata della funzione sistolica ventricolare sinistra (frazione di eiezione 35 %), con alterazioni della cinetica regionale a sede inferiore ed antero-apicale. Terapia domiciliare: Cardicor 2,5 mg 1/2 cpr, Karvea 150 mg 1 cpr (ore 12), Eskim 1000 mg 1 cpr (ore 12), Cardioaspirin (ore 20), Crestor 20 mg 1/2 cpr (ore 22). - Ex fumatore (ha sospeso circa 10 anni fa). nega ipertensione arteriosa, diabete mellito, dislipidemia. pregresso rico... ...
Ex fumatore (ha sospeso circa 10 anni fa). nega ipertensione arteriosa, diabete mellito, dislipidemia. pregresso ricovero per pneumotorace spontaneo. Sempre asintomatico; conduce vita attiva. Nel maggio u.s., per un dolore al fianco destro, il paziente si recava al pronto soccorso dove un elettrocardiogramma mostrava un blocco di branca sinistra. Riferisce dispnea solo per sforzi molto al di sopra dell'ordinario. All'ecocardiogramma frazione di eiezione 40 %, edd 67 mm, atriomegalia. Durante una visita ambulatoriale presso questo istituto nel dicembre 2009 veniva consigliato ricovero per esecuzione di ecocardiogramma da sforzo, ergospirometria, elettrocardiogramma Holter, risonanza magnetica cardiaca con de, radiografia del torace e prelievo per protocollo neuroendocrino. Veniva inoltre consigliata terapia con aspirina ed Enalapril, che il paziente non assume per riferito malessere. - paziente più volte ricoverato presso questo istituto per "scompenso cardiaco congestizio (classe NYHA iii-iv) in sogg... ...
paziente più volte ricoverato presso questo istituto per "scompenso cardiaco congestizio (classe NYHA iii-iv) in soggetto con cardiomiopatia dilatativa post-ischemica, severa riduzione della funzione ventricolare sinistra post-infartuale, malattia coronarica plurivasale già sottoposta a rivascolarizzazione percutanea, portatore di protesi valvolare aortica meccanica Carbomedics n. 23 e mitralica Carbomedics n. 27, aterosclerosi carotidea bilaterale già trattata con angioplastica percutanea; ipercolesterolemia familiare combinata con elevati livelli di lipoproteina (a); linfoma di Hodgkin precedentemente trattato con chemio e radioterapia; iperomocisteinemia; insufficienza renale cronica". Alla luce dei reperti emodinamici del cateterismo destro e su indicazione del centro trapianti di siena, è stata intrapresa terapia con Bosentan, incrementata la terapia diuretica ed intrapresa terapia con digoxina per il controllo della frequenza cardiaca. Attualmente il paziente riferisce dispnea (classe NYHA iii), astenia, nega dispnea parossistica notturna. Riferisce da qualche giorno tosse produttiva, nega febbre. Terapia in atto: Cardioaspirin 1 cpr/die, Coumadin secondo i valori di inr (1/2 - 3/4 cpr), Lanoxin 0,125 mg 1/2 cpr/die, Congescor 3,75 mg 1 cpr/die, Tracleer 62,5 mg 1 cpr x 2/die, Luvion 50 mg 1 cpr/die, Lasix 500 mg 1 cpr, Eutirox 125 mcg 1 cpr/die escluso la domenica, Eutirox 100 mcg 1 cpr la domenica, Liotir 6 gtt x 3/die, Nexium 1 cpr/die, Zyloric 300 mg 1/2 cpr/die, Daparox 20 mg 1/2 cpr x 2/die, en 10 gtt, Augmentin 1 g x 2. - Familiarità negativa per malattie cardiovascolari.
Ipertensione.
Ex fumatore, ha smesso da circa 15 anni.
Nega dia... ...
Familiarità negativa per malattie cardiovascolari. Ipertensione. Ex fumatore, ha smesso da circa 15 anni. Nega diabete. Non dislipidemia. Nega allergie. Broncopneumopatia cronica ostruttiva ed asma bronchiale in terapia cronica. Ipoacusia. Tonsillectomia. A 15 anni reumatismo articolare acuto. Ernioplastica inguinale destra. Pregresso sanguinamento gastrico da ulcera, trattato per via endoscopica. Ipertrofia prostatica benigna. Il paziente riferisce di essere sempre stato sintomatico per cardiopalmo extrasistolico. Recente riscontro occasionale di insufficienza renale cronica lieve con creatininemia di 1,79 mg/dl e clearence della creatinina 55 ml/min. Nel 1997 eseguito il primo controllo ecocardiografico, con riscontro di valvulopatia aortica reumatica di lievissima entità. Dopo l'introduzione di amiodarone scomparsa delle extrasistoli. Successivo ipotiroidismo da amiodarone, in trattamento sostitutivo. Paziente sostanzialmente asintomatico sino a circa un anno fa, quando compariva affaticabilità ma non dispnea da sforzo. Nel dicembre 2009 veniva eseguito ecocardiogramma, con riscontro di ventricolo sinistro in telediastole 62 mm, valvulopatia aortica sclerocalcifica con vmax 3,8 m/s, gradiente max 63 mmHg, medio 35 mmHg, mitrale calcifica con area 1,2 cmq. Riferisce dispnea da sforzo (classe funzionale NYHA 2). Alla luce di tali reperti veniva eseguita in data 11 gennaio u.s. visita cardiochirurgica, che poneva indicazione ad intervento di sostituzione valvolare mitralica ed aortica. Il paziente si ricovera in questo istituto per il proseguimento dell'iter diagnostico. Terapia: Amiodarone 200 mg 1 cpr dal lunedì al venerdì, Tamsulosina 0,4 mg 1 cpr (la sera), Eutirox 50 mcg 1 cpr, Enalapril 5 mg 1 cpr, Symbicort 1 puff x 2. - Familiarità positiva per malattie cardiovascolari (pregresso infarto miocardico acuto nel padre).
Nega diabete, iper... ...
Familiarità positiva per malattie cardiovascolari (pregresso infarto miocardico acuto nel padre). Nega diabete, ipercolesterolemia, ipertensione. Ex fumatore (20 sigarette al giorno). In buona salute fino al 1998, quando viene diagnosticato un linfoma non-hodgkin (a grandi cellule con sclerosi, malattia mediastinica massiva) trattato con chemioterapia (macop-b: metrotrexate, doxorubicina, bleomicina, leucovorin, ciclofosfamide, vincristina e prednisone) e radioterapia, in remissione completa. In seguito al trattamento radiante, pericardite attinica complicatasi con un versamento pericardico che necessitava di drenaggio e fibrosi polmonare post-attinica cui consegue sindrome restrittiva di grado severo (ultimo controllo spirometrico nel gennaio 2009), paralisi emidiaframmatica per lesione del nervo frenico di sinistra da ingombro mediastinico. Pregresso morbo di Basedow trattato con Tapazole e terapia radiometabolica con radioiodio, cui consegue ipotiroidismo trattato con terapia sostitutiva. Nel gennaio 2004 scintigrafia da sforzo negativa per necrosi e ischemia inducibile. Ricoverato presso la u.o. malattie infettive nel marzo 2005 per "episodio febbrile (probabile origine virale-coxsackie 3) con riacutizzazione di pericardite cronica post-attinica, scompenso cardiaco". Nel giugno 2005 ricovero presso la stessa u.o. con diagnosi di "pericardite cronica post-attinica, scompenso cardiaco diastolico e tachicardia sinusale". Nel dicembre 2006 nuovo ricovero presso lo stesso reparto per episodio febbrile. Riferisce diversi episodi sincopali ed in seguito all'ultimo dell'ottobre 2009 ricovero a massa con diagnosi di "sindrome bradicardia-tachicardia, sincope da bav totale parossistico" per cui viene sottoposto ad impianto di pacemaker bicamerale medtronic adapta addr01. Dal settembre 2009 riferisce aggravamento dei sintomi dispnoici, che da sforzo cominciano a manifestarsi per sforzi più lievi. Nel dicembre 2009 ricovero presso la u.o. di medicina generale di pontremoli in seguito ad episodio di scompenso cardiaco. durante il ricovero viene eseguito un ecocardiogramma che mette in evidenza "riduzione della funzione ventricolare sinistra (frazione di eiezione 40 %) e presenza di versamento pericardico (spessore massimo 10 mm all'apice), inversione del rapporto e/a". Attualmente riferisce dispnea per sforzi minimi (classe NYHA iii), nega precoldialgie, palpitazioni. Attualmente in terapia con Eutirox 100 microgrammi 1 cpr escluso mercoledì e domenica 1 +1/2 cpr, Almarytm 100 mg 1 cpr x 2, Congescor 1,5 mg 1 cpr x 2, Cardioaspirin 100 mg 1 cpr, Canreonato di k 100 mg 1 cpr, Lansox 15 mg 1 cpr, Spiriva 1 puff, Zoloft 50 mg 1 cpr, Symbicort 160/4,5 mg 2 puff x 2, Lasix 500 mg 1/4 cpr alternato a 50 mg. - ipertensione arteriosa.
nega familiarità, diabete mellito, ipercolesterolemia.
ex-fumatore, ha cessato nel 1992.
n... ...
ipertensione arteriosa. nega familiarità, diabete mellito, ipercolesterolemia. ex-fumatore, ha cessato nel 1992. nega allergie a farmaci. da molti anni diagnosi di cardiopatia dilatativa primitiva (coronarie riferite come normali, il paziente è stato sottoposto a coronarografia circa 15 e 12 anni fa, manca documentazione), in fibrillazione atriale permanente. all'ultimo ecocardiogramma di controllo severa disfunzione sistolica con ipocinesia globale (frazione di eiezione 26 %), disfunzione diastolica severa, insufficienza mitralica lieve-moderata, non ipertensione polmonare. portatore di icd monocamerale in prevenzione secondaria (tachicardia ventricolare sostenuta). dall'ultimo controllo icd del luglio 2010, eseguito presso questo istituto, vi sono stati 3 episodi paucisintomatici di tachicardia ventricolare sostenuta, risolti mediante atp efficace, con sensing ventricolare ridotto, per cui è stato consigliato ricovero per revisione ed eventuale upgrading a dispositivo icd biventricolare (blocco di branca destra con qrs 180 msec) aggiungendo nella stessa seduta un catetere per pace/sense in ventricolo destro. e'stato inoltre consigliato di valutare eventuale ablazione del nodo atrio-ventricolare per garantire il 100 % della stimolazione biventricolare. il paziente riferisce dispnea in classe NYHA ii. Terapia all'ammissione: Coumadin 5 mg 1 volta al dì (sospeso da 5 giorni), Dilatrend 25 mg 1/2 +1/2 cpr, Tareg 80 mg 1 cpr, Lasitone 1 cpr 3 volte la settimana. - Non familiarità per cardiopatie.
Nega fumo.
Nega allergie a farmaci.
Cisti epatiche diagnosticate con eco-addome. ... ...
Non familiarità per cardiopatie. Nega fumo. Nega allergie a farmaci. Cisti epatiche diagnosticate con eco-addome. Nel 2001 intervento di sostituzione valvolare mitralica con protesi meccanica e bypass (arteria mammaria interna sinistra su discendente anteriore, safena su primo ramo diagonale) per reumatismo. Nel 2006 tia con paresi del braccio destro, regredita dopo circa 90 minuti. I successivi controlli sia tc cerebrale che eco-doppler vasi cerebro-afferenti risultavano negativi. Nel 2007 incidente stradale, in cui veniva riportata frattura del bacino a destra. Da molti anni presenza di vertigini soggettive, sempre in posizione supina o nell'abbassarsi; la paziente riferisce cardiopalmo indipendente dallo sforzo. Un elettrocardiogramma da sforzo del 16 novembre 2009 mostrava extrasistolia ventricolare polimorfa, talora ripetitiva con run di tv non sostenuta, interrotto al carico di 50 watt x 1 minuto per esaurimento muscolare in assenza di sintomi, alterazioni elettrocardiografiche, pressione arteriosa max 170/85 mmHg, frequenza cardiaca max 105 b.p.m. Seguiva ricovero presso questo istituto, da dove veniva dimessa in data 5 dicembre u.s. con diagnosi di: "ischemia da sforzo in paziente con stenosi subcritica del tratto medio della discendente anteriore ed occlusione dell'arteria mammaria interna sinistra su discendente anteriore trattata con angioplastica e posizionamento di stenting della coronaria nativa; pervietà del graft venoso su primo ramo diagonale; lieve compromissione della funzione ventricolare sinistra, aneurisma ventricolare sinistro; insufficienza mitralica lieve su protesi valvolare meccanica; pregresso TIA con paresi del braccio destro". A distanza di 10 giorni dalla dimissione presentava ematoma al dorso e agli arti inferiori, per cui veniva sospesa la terapia con Clopidogrel. Da allora riferisce astenia e ridotta tolleranza allo sforzo. Per tale sintomatologia la paziente si è recata in data 19 gennaio 2010 al pronto soccorso di Massa Marittima, dove è stata riscontrata fibrillazione atriale. in considerazione di tale rilievo, su indicazione dello specialista cardiologo di riferimento, si ricovera in questo istituto per una rivalutazione clinica. terapia domiciliare: Congescor 2,5 mg 1 cpr/die, Valpression 160 mg 1 cpr/die, Lasix 25 mg 1 cpr/die, Tavor 2,5 mg 1 cpr/die (la sera), Cardioaspirin 100 mg 1 cpr/die, Coumadin secondo i valori di inr (1/2 cpr/die), Pantorc 20 mg 1 cpr/die (ore 20). - Nega diabete, dislipidemia, fumo.
Ipertrofia prostatica benigna.
Fibrillazione atriale dal 2000 riscontrata dopo in... ...
Nega diabete, dislipidemia, fumo. Ipertrofia prostatica benigna. Fibrillazione atriale dal 2000 riscontrata dopo intervento ortopedico, asintomatica. Dal 2002, per persistenza di fibrillazione atriale, veniva iniziata terapia anticoagulante. Paziente controllato in ambulatorio cardiologico per fibrillazione atriale, (luglio 2009 e dicembre 2009). Controindicata la cardioversione elettrica elettrica per marcata atriomegalia. ad un ultimo ecocardiogramma del dicembre 2009 segnalata insufficienza mitralica severa e consigliata consulenza cardiochiurgica. il paziente non riferisce dispnea o palpitazioni pur conducendo vita attiva (bicicletta per 30 km senza problemi, forte camminatore). Terapia: Sintrom secondo inr e Naprilene 5 mg. buon controllo della pressione arteriosa a domicilio. si ricovera in questo istituto per valutazione di valvulopatia mitralica. Terapia all'ammissione: Clexane 6000 ui/die (è stato sospeso il Sintrom), Naprilene 5 mg 1 cpr/die, Urelax 1 cpr. - Ex fumatore.
Ipertensione arteriosa.
Ipertiroidismo trattato con terapia radiometabolica.
Nel 2002 riscontro di mg... ...
Ex fumatore. Ipertensione arteriosa. Ipertiroidismo trattato con terapia radiometabolica. Nel 2002 riscontro di mgus evoluto in mieloma multiplo igg lambda e amiloidosi, per cui nel 2008 veniva iniziata terapia con Alkeran e Prednisone, sospesi dopo 2 cicli per comparsa di edemi declivi e dispnea ingravescente. nel febbraio 2009 ricovero per scompenso; all'ecocardiogramma ipertrofia concentrica con conservata frazione di eiezione (69 %); al test ergospirometrico frequente extrasistolia ventricolare, limitazione funzionale di grado severo senza ischemia inducibile; alla risonanza magnetica cardiaca "ipertrofia asimmetrica del setto interventricolare, insufficienza mitralica lieve-moderata, dilatazione biatriale con aumentato spessore del setto interatriale, diffuso delayed enhancement subendocardico del ventricolo sinistro compatibile con amiloidosi"; impianto di pacemaker tricamerale per bradicardia. Nel marzo 2009 ha cominciato il secondo ciclo di terapia con Revlimid, con peggioramento della dispnea e degli edemi. successivamente numerosi ricoveri presso questo istituto per scompenso cardiaco e riacutizzazione di broncopneumopatia cronica ostruttiva "in paziente con cardiomiopatia restrittiva secondaria ad amiloidosi, disfunzione diastolica di grado severo, funzione ventricolare sinistra sistolica conservata; portatore di pacemaker tricamerale; mieloma multiplo; insufficienza renale cronica; sindrome ostruttiva bronchiale di grado severo". dall'ultimo ricovero del febbraio u.s. condizioni cliniche stabili (peso stabile 73 kg), dispnea stabile (classe NYHA ii), lamenta limitazione funzionale per astenia e dolori muscolari (alla coscia). da qualche mese riferisce secrezione mucosa nasale durante i pasti principali, nega allergie alimentari. Nega cardiopalmo o sincopi. Ha eseguito accertamenti ematologici in base al risultato dei quali verrà rivalutata l'opportunità di riprendere terapia specifica con Endoxan, Revlimid e Soldesam. Ha sospeso l'Aldactone per sudorazione e astenia, Miflonide e Spiriva per disfonia. Terapia domiciliare: Congescor 3,75 mg 1 cpr/die (ore 8), Lasix 500 mg 1 cpr (ore 8), Cardioaspirin 1 cpr/die (ore 14), Antra 20 mg 1 cpr/die (ore 8), Eprex 40000 u 1 fl/settimana (sabato). - Familiarità per ipertensione arteriosa sistemica.
Non fumatrice.
Obesità, ipertensione arteriosa sistemica da 15 an... ...
Familiarità per ipertensione arteriosa sistemica. Non fumatrice. Obesità, ipertensione arteriosa sistemica da 15 anni, in trattamento con sartanico e idroclorotiazide (Losartan 50 +12,5 mg) da 6 anni. Non riferisce diabete. Non riferisce allergie respiratorie nè storia clinica compatibile con bronchite cronica. Nel 1950 ricovero per versamento pleurico, drenato (manca documentazione relativa). Nel 1971 cecità all'occhio sinistro in seguito a processo infettivo. Nel 1991 intervento chirurgico per neoplasia benigna cerebrale (sede frontale destra) non meglio specificata (manca documentazione a riguardo) per cui ha effettuato Gardenale per 5 anni. Nel 2008 intervento di cataratta occhio destro. Da circa 5 anni comparsa di edemi declivi, particolarmente in estate. Nel 2007, in seguito a bronchite con tosse scarsamente produttiva, sibili notturni e dispnea, ha effettuato trattamento con cortisonici e broncodilatatori inalatori. Nel 2008 ha effettuato prove di funzionalità respiratoria (FEV1 1.16, 56 % pred., FEV1/FVC 82 %, TLC 3.49, 75 % pred. Risposta negativa al broncodilatatore) e ha iniziato terapia con Aliflus d 50/250 1 puff x 2/die, che assume tutt'ora, persistendo comunque dispnea di grado III (MRC) associata a palpitazioni sotto sforzo. A fine maggio u.s. il medico curante ha prescritto Voltaren per lombalgia, che però la paziente non ha tollerato per comparsa di gastralgia acuta. In seguito a comparsa di sibili notturni la paziente a fine maggio u.s. ha assunto cortisonico e.v. per 5 giorni, con comparsa di torpore e gonfiore generalizzato. Alla valutazione pneumologica ambulatoriale del 16-06-2010 la paziente presentava dispnea di grado III, emogasanalisi: pH 7.45, pO2 69, pCO2 44, tachiaritmia e riferite palpitazioni sotto sforzo, per cui veniva consigliata sospensione della terapia con Aliflus 50/250 e intrapresa terapia con anticolinergico inalatorio e Fluticasone 250 spray. Il 24 giugno la paziente si è recata presso il nostro istituto per effettuare valutazione funzionale respiratoria, con riscontro di sindrome mista, con ostruzione di grado moderato e restrizione di grado lieve (FEV1 0.76, 52 % pred., FEV1/svc 85 % pred., TLC 71 %, RV 97 %, FRC 81 %, ERV 11 %), riduzione del DLCO (59 %) e KCO nella norma (128 %). In tale occasione riferiva di aver sospeso trattamento con spiriva per comparsa di secchezza orofaringea e per disturbi visivi. La paziente si presentava dispnoica (dispnea di grado III-IV, sat o2 93 %), tachiaritmica in assenza di segni clinici di scompenso emodinamico. Veniva pertanto consigliata terapia con corticosteroide per os a scalare (Medrol 16 mg) associato a Seretide 50/500 d 1 inalazione x 2, in attesa del ricovero presso il nostro istituto per una valutazione cardio-polmonare ed adeguamento delle cure del caso. - Intolleranza al paracetamolo/codeina.
Familiarità per cardiopatia ischemica, ipertensione arteriosa in terapia farma... ...
Intolleranza al paracetamolo/codeina. Familiarità per cardiopatia ischemica, ipertensione arteriosa in terapia farmacologica; nega diabete, dislipidemia (segnalata alterazione delle transaminasi in terapia con statine). Ex fumatore, ha smesso nel 1998. Vita sedentaria ma psicologicamente stressante, non pratica attività fisica. Pregressa appendicectomia e trauma accidentale al braccio destro. Non altre malattie degne di nota. Nel 2006 infarto miocardico acuto inferiore, per cui veniva ricoverato presso l'ospedale di cecina e sottoposto a trombolisi, con successiva angioplastica di salvataggio a cisanello (malattia monovasale della coronaria destra; segnalata origine anomala dell'arteria succlavia destra). successivamente il paziente è stato sottoposto a periodici controlli, l'ultimo dei quali nel 2008 (all'ecocardiogramma funzione globale conservata, acinesia inferiore; all'elettrocardiogramma esiti di infarto miocardico inferiore). L'ultimo elettrocardiogramma da sforzo del gennaio 2008 risultava negativo sottomassimale. Nel novembre 2008 accesso al pronto soccorso per dolore precordiale, con enzimi negativi. Riferisce dispnea da sforzo, peggiorata negli ultimi mesi, e precordialgie irradiate ad entrambi gli emitoraci ed al braccio destro, non correlati a sforzi fisici e della durata anche di alcune ore. Nella notte del 7 aprile u.s. episodio di dolore precordiale di intensità superiore ai precedenti, della durata di pochi secondi, associato a capogiro. Incremento ponderale (circa 20 kg in 4 anni). Giunto a visita presso i nostri ambulatori, veniva consigliato eco-dipiridamolo, non eseguito perchè il paziente aveva assunto caffè. Il 9 aprile u.s. è stato eseguito ecocardiogramma basale, con riscontro di compromissione moderata della funzione sistolica ventricolare sinistra (frazione di eiezione 35 %), con alterazioni della cinetica regionale a sede inferiore ed antero-apicale. Terapia domiciliare: Cardicor 2,5 mg 1/2 cpr, Karvea 150 mg 1 cpr (ore 12), Eskim 1000 mg 1 cpr (ore 12), Cardioaspirin (ore 20), Crestor 20 mg 1/2 cpr (ore 22). - Ex fumatore (ha sospeso circa 10 anni fa). nega ipertensione arteriosa, diabete mellito, dislipidemia. pregresso rico... ...
Ex fumatore (ha sospeso circa 10 anni fa). nega ipertensione arteriosa, diabete mellito, dislipidemia. pregresso ricovero per pneumotorace spontaneo. Sempre asintomatico; conduce vita attiva. Nel maggio u.s., per un dolore al fianco destro, il paziente si recava al pronto soccorso dove un elettrocardiogramma mostrava un blocco di branca sinistra. Riferisce dispnea solo per sforzi molto al di sopra dell'ordinario. All'ecocardiogramma frazione di eiezione 40 %, edd 67 mm, atriomegalia. Durante una visita ambulatoriale presso questo istituto nel dicembre 2009 veniva consigliato ricovero per esecuzione di ecocardiogramma da sforzo, ergospirometria, elettrocardiogramma Holter, risonanza magnetica cardiaca con de, radiografia del torace e prelievo per protocollo neuroendocrino. Veniva inoltre consigliata terapia con aspirina ed Enalapril, che il paziente non assume per riferito malessere. - paziente più volte ricoverato presso questo istituto per "scompenso cardiaco congestizio (classe NYHA iii-iv) in sogg... ...
paziente più volte ricoverato presso questo istituto per "scompenso cardiaco congestizio (classe NYHA iii-iv) in soggetto con cardiomiopatia dilatativa post-ischemica, severa riduzione della funzione ventricolare sinistra post-infartuale, malattia coronarica plurivasale già sottoposta a rivascolarizzazione percutanea, portatore di protesi valvolare aortica meccanica Carbomedics n. 23 e mitralica Carbomedics n. 27, aterosclerosi carotidea bilaterale già trattata con angioplastica percutanea; ipercolesterolemia familiare combinata con elevati livelli di lipoproteina (a); linfoma di Hodgkin precedentemente trattato con chemio e radioterapia; iperomocisteinemia; insufficienza renale cronica". Alla luce dei reperti emodinamici del cateterismo destro e su indicazione del centro trapianti di siena, è stata intrapresa terapia con Bosentan, incrementata la terapia diuretica ed intrapresa terapia con digoxina per il controllo della frequenza cardiaca. Attualmente il paziente riferisce dispnea (classe NYHA iii), astenia, nega dispnea parossistica notturna. Riferisce da qualche giorno tosse produttiva, nega febbre. Terapia in atto: Cardioaspirin 1 cpr/die, Coumadin secondo i valori di inr (1/2 - 3/4 cpr), Lanoxin 0,125 mg 1/2 cpr/die, Congescor 3,75 mg 1 cpr/die, Tracleer 62,5 mg 1 cpr x 2/die, Luvion 50 mg 1 cpr/die, Lasix 500 mg 1 cpr, Eutirox 125 mcg 1 cpr/die escluso la domenica, Eutirox 100 mcg 1 cpr la domenica, Liotir 6 gtt x 3/die, Nexium 1 cpr/die, Zyloric 300 mg 1/2 cpr/die, Daparox 20 mg 1/2 cpr x 2/die, en 10 gtt, Augmentin 1 g x 2. - Familiarità negativa per malattie cardiovascolari.
Ipertensione.
Ex fumatore, ha smesso da circa 15 anni.
Nega dia... ...
Familiarità negativa per malattie cardiovascolari. Ipertensione. Ex fumatore, ha smesso da circa 15 anni. Nega diabete. Non dislipidemia. Nega allergie. Broncopneumopatia cronica ostruttiva ed asma bronchiale in terapia cronica. Ipoacusia. Tonsillectomia. A 15 anni reumatismo articolare acuto. Ernioplastica inguinale destra. Pregresso sanguinamento gastrico da ulcera, trattato per via endoscopica. Ipertrofia prostatica benigna. Il paziente riferisce di essere sempre stato sintomatico per cardiopalmo extrasistolico. Recente riscontro occasionale di insufficienza renale cronica lieve con creatininemia di 1,79 mg/dl e clearence della creatinina 55 ml/min. Nel 1997 eseguito il primo controllo ecocardiografico, con riscontro di valvulopatia aortica reumatica di lievissima entità. Dopo l'introduzione di amiodarone scomparsa delle extrasistoli. Successivo ipotiroidismo da amiodarone, in trattamento sostitutivo. Paziente sostanzialmente asintomatico sino a circa un anno fa, quando compariva affaticabilità ma non dispnea da sforzo. Nel dicembre 2009 veniva eseguito ecocardiogramma, con riscontro di ventricolo sinistro in telediastole 62 mm, valvulopatia aortica sclerocalcifica con vmax 3,8 m/s, gradiente max 63 mmHg, medio 35 mmHg, mitrale calcifica con area 1,2 cmq. Riferisce dispnea da sforzo (classe funzionale NYHA 2). Alla luce di tali reperti veniva eseguita in data 11 gennaio u.s. visita cardiochirurgica, che poneva indicazione ad intervento di sostituzione valvolare mitralica ed aortica. Il paziente si ricovera in questo istituto per il proseguimento dell'iter diagnostico. Terapia: Amiodarone 200 mg 1 cpr dal lunedì al venerdì, Tamsulosina 0,4 mg 1 cpr (la sera), Eutirox 50 mcg 1 cpr, Enalapril 5 mg 1 cpr, Symbicort 1 puff x 2. - Familiarità positiva per malattie cardiovascolari (pregresso infarto miocardico acuto nel padre).
Nega diabete, iper... ...
Familiarità positiva per malattie cardiovascolari (pregresso infarto miocardico acuto nel padre). Nega diabete, ipercolesterolemia, ipertensione. Ex fumatore (20 sigarette al giorno). In buona salute fino al 1998, quando viene diagnosticato un linfoma non-hodgkin (a grandi cellule con sclerosi, malattia mediastinica massiva) trattato con chemioterapia (macop-b: metrotrexate, doxorubicina, bleomicina, leucovorin, ciclofosfamide, vincristina e prednisone) e radioterapia, in remissione completa. In seguito al trattamento radiante, pericardite attinica complicatasi con un versamento pericardico che necessitava di drenaggio e fibrosi polmonare post-attinica cui consegue sindrome restrittiva di grado severo (ultimo controllo spirometrico nel gennaio 2009), paralisi emidiaframmatica per lesione del nervo frenico di sinistra da ingombro mediastinico. Pregresso morbo di Basedow trattato con Tapazole e terapia radiometabolica con radioiodio, cui consegue ipotiroidismo trattato con terapia sostitutiva. Nel gennaio 2004 scintigrafia da sforzo negativa per necrosi e ischemia inducibile. Ricoverato presso la u.o. malattie infettive nel marzo 2005 per "episodio febbrile (probabile origine virale-coxsackie 3) con riacutizzazione di pericardite cronica post-attinica, scompenso cardiaco". Nel giugno 2005 ricovero presso la stessa u.o. con diagnosi di "pericardite cronica post-attinica, scompenso cardiaco diastolico e tachicardia sinusale". Nel dicembre 2006 nuovo ricovero presso lo stesso reparto per episodio febbrile. Riferisce diversi episodi sincopali ed in seguito all'ultimo dell'ottobre 2009 ricovero a massa con diagnosi di "sindrome bradicardia-tachicardia, sincope da bav totale parossistico" per cui viene sottoposto ad impianto di pacemaker bicamerale medtronic adapta addr01. Dal settembre 2009 riferisce aggravamento dei sintomi dispnoici, che da sforzo cominciano a manifestarsi per sforzi più lievi. Nel dicembre 2009 ricovero presso la u.o. di medicina generale di pontremoli in seguito ad episodio di scompenso cardiaco. durante il ricovero viene eseguito un ecocardiogramma che mette in evidenza "riduzione della funzione ventricolare sinistra (frazione di eiezione 40 %) e presenza di versamento pericardico (spessore massimo 10 mm all'apice), inversione del rapporto e/a". Attualmente riferisce dispnea per sforzi minimi (classe NYHA iii), nega precoldialgie, palpitazioni. Attualmente in terapia con Eutirox 100 microgrammi 1 cpr escluso mercoledì e domenica 1 +1/2 cpr, Almarytm 100 mg 1 cpr x 2, Congescor 1,5 mg 1 cpr x 2, Cardioaspirin 100 mg 1 cpr, Canreonato di k 100 mg 1 cpr, Lansox 15 mg 1 cpr, Spiriva 1 puff, Zoloft 50 mg 1 cpr, Symbicort 160/4,5 mg 2 puff x 2, Lasix 500 mg 1/4 cpr alternato a 50 mg. - ipertensione arteriosa.
nega familiarità, diabete mellito, ipercolesterolemia.
ex-fumatore, ha cessato nel 1992.
n... ...
ipertensione arteriosa. nega familiarità, diabete mellito, ipercolesterolemia. ex-fumatore, ha cessato nel 1992. nega allergie a farmaci. da molti anni diagnosi di cardiopatia dilatativa primitiva (coronarie riferite come normali, il paziente è stato sottoposto a coronarografia circa 15 e 12 anni fa, manca documentazione), in fibrillazione atriale permanente. all'ultimo ecocardiogramma di controllo severa disfunzione sistolica con ipocinesia globale (frazione di eiezione 26 %), disfunzione diastolica severa, insufficienza mitralica lieve-moderata, non ipertensione polmonare. portatore di icd monocamerale in prevenzione secondaria (tachicardia ventricolare sostenuta). dall'ultimo controllo icd del luglio 2010, eseguito presso questo istituto, vi sono stati 3 episodi paucisintomatici di tachicardia ventricolare sostenuta, risolti mediante atp efficace, con sensing ventricolare ridotto, per cui è stato consigliato ricovero per revisione ed eventuale upgrading a dispositivo icd biventricolare (blocco di branca destra con qrs 180 msec) aggiungendo nella stessa seduta un catetere per pace/sense in ventricolo destro. e'stato inoltre consigliato di valutare eventuale ablazione del nodo atrio-ventricolare per garantire il 100 % della stimolazione biventricolare. il paziente riferisce dispnea in classe NYHA ii. Terapia all'ammissione: Coumadin 5 mg 1 volta al dì (sospeso da 5 giorni), Dilatrend 25 mg 1/2 +1/2 cpr, Tareg 80 mg 1 cpr, Lasitone 1 cpr 3 volte la settimana. - Non familiarità per cardiopatie.
Nega fumo.
Nega allergie a farmaci.
Cisti epatiche diagnosticate con eco-addome. ... ...
Non familiarità per cardiopatie. Nega fumo. Nega allergie a farmaci. Cisti epatiche diagnosticate con eco-addome. Nel 2001 intervento di sostituzione valvolare mitralica con protesi meccanica e bypass (arteria mammaria interna sinistra su discendente anteriore, safena su primo ramo diagonale) per reumatismo. Nel 2006 tia con paresi del braccio destro, regredita dopo circa 90 minuti. I successivi controlli sia tc cerebrale che eco-doppler vasi cerebro-afferenti risultavano negativi. Nel 2007 incidente stradale, in cui veniva riportata frattura del bacino a destra. Da molti anni presenza di vertigini soggettive, sempre in posizione supina o nell'abbassarsi; la paziente riferisce cardiopalmo indipendente dallo sforzo. Un elettrocardiogramma da sforzo del 16 novembre 2009 mostrava extrasistolia ventricolare polimorfa, talora ripetitiva con run di tv non sostenuta, interrotto al carico di 50 watt x 1 minuto per esaurimento muscolare in assenza di sintomi, alterazioni elettrocardiografiche, pressione arteriosa max 170/85 mmHg, frequenza cardiaca max 105 b.p.m. Seguiva ricovero presso questo istituto, da dove veniva dimessa in data 5 dicembre u.s. con diagnosi di: "ischemia da sforzo in paziente con stenosi subcritica del tratto medio della discendente anteriore ed occlusione dell'arteria mammaria interna sinistra su discendente anteriore trattata con angioplastica e posizionamento di stenting della coronaria nativa; pervietà del graft venoso su primo ramo diagonale; lieve compromissione della funzione ventricolare sinistra, aneurisma ventricolare sinistro; insufficienza mitralica lieve su protesi valvolare meccanica; pregresso TIA con paresi del braccio destro". A distanza di 10 giorni dalla dimissione presentava ematoma al dorso e agli arti inferiori, per cui veniva sospesa la terapia con Clopidogrel. Da allora riferisce astenia e ridotta tolleranza allo sforzo. Per tale sintomatologia la paziente si è recata in data 19 gennaio 2010 al pronto soccorso di Massa Marittima, dove è stata riscontrata fibrillazione atriale. in considerazione di tale rilievo, su indicazione dello specialista cardiologo di riferimento, si ricovera in questo istituto per una rivalutazione clinica. terapia domiciliare: Congescor 2,5 mg 1 cpr/die, Valpression 160 mg 1 cpr/die, Lasix 25 mg 1 cpr/die, Tavor 2,5 mg 1 cpr/die (la sera), Cardioaspirin 100 mg 1 cpr/die, Coumadin secondo i valori di inr (1/2 cpr/die), Pantorc 20 mg 1 cpr/die (ore 20). - Nega diabete, dislipidemia, fumo.
Ipertrofia prostatica benigna.
Fibrillazione atriale dal 2000 riscontrata dopo in... ...
Nega diabete, dislipidemia, fumo. Ipertrofia prostatica benigna. Fibrillazione atriale dal 2000 riscontrata dopo intervento ortopedico, asintomatica. Dal 2002, per persistenza di fibrillazione atriale, veniva iniziata terapia anticoagulante. Paziente controllato in ambulatorio cardiologico per fibrillazione atriale, (luglio 2009 e dicembre 2009). Controindicata la cardioversione elettrica elettrica per marcata atriomegalia. ad un ultimo ecocardiogramma del dicembre 2009 segnalata insufficienza mitralica severa e consigliata consulenza cardiochiurgica. il paziente non riferisce dispnea o palpitazioni pur conducendo vita attiva (bicicletta per 30 km senza problemi, forte camminatore). Terapia: Sintrom secondo inr e Naprilene 5 mg. buon controllo della pressione arteriosa a domicilio. si ricovera in questo istituto per valutazione di valvulopatia mitralica. Terapia all'ammissione: Clexane 6000 ui/die (è stato sospeso il Sintrom), Naprilene 5 mg 1 cpr/die, Urelax 1 cpr. - Ex fumatore.
Ipertensione arteriosa.
Ipertiroidismo trattato con terapia radiometabolica.
Nel 2002 riscontro di mg... ...
Ex fumatore. Ipertensione arteriosa. Ipertiroidismo trattato con terapia radiometabolica. Nel 2002 riscontro di mgus evoluto in mieloma multiplo igg lambda e amiloidosi, per cui nel 2008 veniva iniziata terapia con Alkeran e Prednisone, sospesi dopo 2 cicli per comparsa di edemi declivi e dispnea ingravescente. nel febbraio 2009 ricovero per scompenso; all'ecocardiogramma ipertrofia concentrica con conservata frazione di eiezione (69 %); al test ergospirometrico frequente extrasistolia ventricolare, limitazione funzionale di grado severo senza ischemia inducibile; alla risonanza magnetica cardiaca "ipertrofia asimmetrica del setto interventricolare, insufficienza mitralica lieve-moderata, dilatazione biatriale con aumentato spessore del setto interatriale, diffuso delayed enhancement subendocardico del ventricolo sinistro compatibile con amiloidosi"; impianto di pacemaker tricamerale per bradicardia. Nel marzo 2009 ha cominciato il secondo ciclo di terapia con Revlimid, con peggioramento della dispnea e degli edemi. successivamente numerosi ricoveri presso questo istituto per scompenso cardiaco e riacutizzazione di broncopneumopatia cronica ostruttiva "in paziente con cardiomiopatia restrittiva secondaria ad amiloidosi, disfunzione diastolica di grado severo, funzione ventricolare sinistra sistolica conservata; portatore di pacemaker tricamerale; mieloma multiplo; insufficienza renale cronica; sindrome ostruttiva bronchiale di grado severo". dall'ultimo ricovero del febbraio u.s. condizioni cliniche stabili (peso stabile 73 kg), dispnea stabile (classe NYHA ii), lamenta limitazione funzionale per astenia e dolori muscolari (alla coscia). da qualche mese riferisce secrezione mucosa nasale durante i pasti principali, nega allergie alimentari. Nega cardiopalmo o sincopi. Ha eseguito accertamenti ematologici in base al risultato dei quali verrà rivalutata l'opportunità di riprendere terapia specifica con Endoxan, Revlimid e Soldesam. Ha sospeso l'Aldactone per sudorazione e astenia, Miflonide e Spiriva per disfonia. Terapia domiciliare: Congescor 3,75 mg 1 cpr/die (ore 8), Lasix 500 mg 1 cpr (ore 8), Cardioaspirin 1 cpr/die (ore 14), Antra 20 mg 1 cpr/die (ore 8), Eprex 40000 u 1 fl/settimana (sabato). - Familiarità per ipertensione arteriosa sistemica.
Non fumatrice.
Obesità, ipertensione arteriosa sistemica da 15 an... ...
Familiarità per ipertensione arteriosa sistemica. Non fumatrice. Obesità, ipertensione arteriosa sistemica da 15 anni, in trattamento con sartanico e idroclorotiazide (Losartan 50 +12,5 mg) da 6 anni. Non riferisce diabete. Non riferisce allergie respiratorie nè storia clinica compatibile con bronchite cronica. Nel 1950 ricovero per versamento pleurico, drenato (manca documentazione relativa). Nel 1971 cecità all'occhio sinistro in seguito a processo infettivo. Nel 1991 intervento chirurgico per neoplasia benigna cerebrale (sede frontale destra) non meglio specificata (manca documentazione a riguardo) per cui ha effettuato Gardenale per 5 anni. Nel 2008 intervento di cataratta occhio destro. Da circa 5 anni comparsa di edemi declivi, particolarmente in estate. Nel 2007, in seguito a bronchite con tosse scarsamente produttiva, sibili notturni e dispnea, ha effettuato trattamento con cortisonici e broncodilatatori inalatori. Nel 2008 ha effettuato prove di funzionalità respiratoria (FEV1 1.16, 56 % pred., FEV1/FVC 82 %, TLC 3.49, 75 % pred. Risposta negativa al broncodilatatore) e ha iniziato terapia con Aliflus d 50/250 1 puff x 2/die, che assume tutt'ora, persistendo comunque dispnea di grado III (MRC) associata a palpitazioni sotto sforzo. A fine maggio u.s. il medico curante ha prescritto Voltaren per lombalgia, che però la paziente non ha tollerato per comparsa di gastralgia acuta. In seguito a comparsa di sibili notturni la paziente a fine maggio u.s. ha assunto cortisonico e.v. per 5 giorni, con comparsa di torpore e gonfiore generalizzato. Alla valutazione pneumologica ambulatoriale del 16-06-2010 la paziente presentava dispnea di grado III, emogasanalisi: pH 7.45, pO2 69, pCO2 44, tachiaritmia e riferite palpitazioni sotto sforzo, per cui veniva consigliata sospensione della terapia con Aliflus 50/250 e intrapresa terapia con anticolinergico inalatorio e Fluticasone 250 spray. Il 24 giugno la paziente si è recata presso il nostro istituto per effettuare valutazione funzionale respiratoria, con riscontro di sindrome mista, con ostruzione di grado moderato e restrizione di grado lieve (FEV1 0.76, 52 % pred., FEV1/svc 85 % pred., TLC 71 %, RV 97 %, FRC 81 %, ERV 11 %), riduzione del DLCO (59 %) e KCO nella norma (128 %). In tale occasione riferiva di aver sospeso trattamento con spiriva per comparsa di secchezza orofaringea e per disturbi visivi. La paziente si presentava dispnoica (dispnea di grado III-IV, sat o2 93 %), tachiaritmica in assenza di segni clinici di scompenso emodinamico. Veniva pertanto consigliata terapia con corticosteroide per os a scalare (Medrol 16 mg) associato a Seretide 50/500 d 1 inalazione x 2, in attesa del ricovero presso il nostro istituto per una valutazione cardio-polmonare ed adeguamento delle cure del caso. - Intolleranza al paracetamolo/codeina.
Familiarità per cardiopatia ischemica, ipertensione arteriosa in terapia farma... ...
Intolleranza al paracetamolo/codeina. Familiarità per cardiopatia ischemica, ipertensione arteriosa in terapia farmacologica; nega diabete, dislipidemia (segnalata alterazione delle transaminasi in terapia con statine). Ex fumatore, ha smesso nel 1998. Vita sedentaria ma psicologicamente stressante, non pratica attività fisica. Pregressa appendicectomia e trauma accidentale al braccio destro. Non altre malattie degne di nota. Nel 2006 infarto miocardico acuto inferiore, per cui veniva ricoverato presso l'ospedale di cecina e sottoposto a trombolisi, con successiva angioplastica di salvataggio a cisanello (malattia monovasale della coronaria destra; segnalata origine anomala dell'arteria succlavia destra). successivamente il paziente è stato sottoposto a periodici controlli, l'ultimo dei quali nel 2008 (all'ecocardiogramma funzione globale conservata, acinesia inferiore; all'elettrocardiogramma esiti di infarto miocardico inferiore). L'ultimo elettrocardiogramma da sforzo del gennaio 2008 risultava negativo sottomassimale. Nel novembre 2008 accesso al pronto soccorso per dolore precordiale, con enzimi negativi. Riferisce dispnea da sforzo, peggiorata negli ultimi mesi, e precordialgie irradiate ad entrambi gli emitoraci ed al braccio destro, non correlati a sforzi fisici e della durata anche di alcune ore. Nella notte del 7 aprile u.s. episodio di dolore precordiale di intensità superiore ai precedenti, della durata di pochi secondi, associato a capogiro. Incremento ponderale (circa 20 kg in 4 anni). Giunto a visita presso i nostri ambulatori, veniva consigliato eco-dipiridamolo, non eseguito perchè il paziente aveva assunto caffè. Il 9 aprile u.s. è stato eseguito ecocardiogramma basale, con riscontro di compromissione moderata della funzione sistolica ventricolare sinistra (frazione di eiezione 35 %), con alterazioni della cinetica regionale a sede inferiore ed antero-apicale. Terapia domiciliare: Cardicor 2,5 mg 1/2 cpr, Karvea 150 mg 1 cpr (ore 12), Eskim 1000 mg 1 cpr (ore 12), Cardioaspirin (ore 20), Crestor 20 mg 1/2 cpr (ore 22). - Ex fumatore (ha sospeso circa 10 anni fa). nega ipertensione arteriosa, diabete mellito, dislipidemia. pregresso rico... ...
Ex fumatore (ha sospeso circa 10 anni fa). nega ipertensione arteriosa, diabete mellito, dislipidemia. pregresso ricovero per pneumotorace spontaneo. Sempre asintomatico; conduce vita attiva. Nel maggio u.s., per un dolore al fianco destro, il paziente si recava al pronto soccorso dove un elettrocardiogramma mostrava un blocco di branca sinistra. Riferisce dispnea solo per sforzi molto al di sopra dell'ordinario. All'ecocardiogramma frazione di eiezione 40 %, edd 67 mm, atriomegalia. Durante una visita ambulatoriale presso questo istituto nel dicembre 2009 veniva consigliato ricovero per esecuzione di ecocardiogramma da sforzo, ergospirometria, elettrocardiogramma Holter, risonanza magnetica cardiaca con de, radiografia del torace e prelievo per protocollo neuroendocrino. Veniva inoltre consigliata terapia con aspirina ed Enalapril, che il paziente non assume per riferito malessere. - paziente più volte ricoverato presso questo istituto per "scompenso cardiaco congestizio (classe NYHA iii-iv) in sogg... ...
paziente più volte ricoverato presso questo istituto per "scompenso cardiaco congestizio (classe NYHA iii-iv) in soggetto con cardiomiopatia dilatativa post-ischemica, severa riduzione della funzione ventricolare sinistra post-infartuale, malattia coronarica plurivasale già sottoposta a rivascolarizzazione percutanea, portatore di protesi valvolare aortica meccanica Carbomedics n. 23 e mitralica Carbomedics n. 27, aterosclerosi carotidea bilaterale già trattata con angioplastica percutanea; ipercolesterolemia familiare combinata con elevati livelli di lipoproteina (a); linfoma di Hodgkin precedentemente trattato con chemio e radioterapia; iperomocisteinemia; insufficienza renale cronica". Alla luce dei reperti emodinamici del cateterismo destro e su indicazione del centro trapianti di siena, è stata intrapresa terapia con Bosentan, incrementata la terapia diuretica ed intrapresa terapia con digoxina per il controllo della frequenza cardiaca. Attualmente il paziente riferisce dispnea (classe NYHA iii), astenia, nega dispnea parossistica notturna. Riferisce da qualche giorno tosse produttiva, nega febbre. Terapia in atto: Cardioaspirin 1 cpr/die, Coumadin secondo i valori di inr (1/2 - 3/4 cpr), Lanoxin 0,125 mg 1/2 cpr/die, Congescor 3,75 mg 1 cpr/die, Tracleer 62,5 mg 1 cpr x 2/die, Luvion 50 mg 1 cpr/die, Lasix 500 mg 1 cpr, Eutirox 125 mcg 1 cpr/die escluso la domenica, Eutirox 100 mcg 1 cpr la domenica, Liotir 6 gtt x 3/die, Nexium 1 cpr/die, Zyloric 300 mg 1/2 cpr/die, Daparox 20 mg 1/2 cpr x 2/die, en 10 gtt, Augmentin 1 g x 2. - Familiarità negativa per malattie cardiovascolari.
Ipertensione.
Ex fumatore, ha smesso da circa 15 anni.
Nega dia... ...
Familiarità negativa per malattie cardiovascolari. Ipertensione. Ex fumatore, ha smesso da circa 15 anni. Nega diabete. Non dislipidemia. Nega allergie. Broncopneumopatia cronica ostruttiva ed asma bronchiale in terapia cronica. Ipoacusia. Tonsillectomia. A 15 anni reumatismo articolare acuto. Ernioplastica inguinale destra. Pregresso sanguinamento gastrico da ulcera, trattato per via endoscopica. Ipertrofia prostatica benigna. Il paziente riferisce di essere sempre stato sintomatico per cardiopalmo extrasistolico. Recente riscontro occasionale di insufficienza renale cronica lieve con creatininemia di 1,79 mg/dl e clearence della creatinina 55 ml/min. Nel 1997 eseguito il primo controllo ecocardiografico, con riscontro di valvulopatia aortica reumatica di lievissima entità. Dopo l'introduzione di amiodarone scomparsa delle extrasistoli. Successivo ipotiroidismo da amiodarone, in trattamento sostitutivo. Paziente sostanzialmente asintomatico sino a circa un anno fa, quando compariva affaticabilità ma non dispnea da sforzo. Nel dicembre 2009 veniva eseguito ecocardiogramma, con riscontro di ventricolo sinistro in telediastole 62 mm, valvulopatia aortica sclerocalcifica con vmax 3,8 m/s, gradiente max 63 mmHg, medio 35 mmHg, mitrale calcifica con area 1,2 cmq. Riferisce dispnea da sforzo (classe funzionale NYHA 2). Alla luce di tali reperti veniva eseguita in data 11 gennaio u.s. visita cardiochirurgica, che poneva indicazione ad intervento di sostituzione valvolare mitralica ed aortica. Il paziente si ricovera in questo istituto per il proseguimento dell'iter diagnostico. Terapia: Amiodarone 200 mg 1 cpr dal lunedì al venerdì, Tamsulosina 0,4 mg 1 cpr (la sera), Eutirox 50 mcg 1 cpr, Enalapril 5 mg 1 cpr, Symbicort 1 puff x 2. - Familiarità positiva per malattie cardiovascolari (pregresso infarto miocardico acuto nel padre).
Nega diabete, iper... ...
Familiarità positiva per malattie cardiovascolari (pregresso infarto miocardico acuto nel padre). Nega diabete, ipercolesterolemia, ipertensione. Ex fumatore (20 sigarette al giorno). In buona salute fino al 1998, quando viene diagnosticato un linfoma non-hodgkin (a grandi cellule con sclerosi, malattia mediastinica massiva) trattato con chemioterapia (macop-b: metrotrexate, doxorubicina, bleomicina, leucovorin, ciclofosfamide, vincristina e prednisone) e radioterapia, in remissione completa. In seguito al trattamento radiante, pericardite attinica complicatasi con un versamento pericardico che necessitava di drenaggio e fibrosi polmonare post-attinica cui consegue sindrome restrittiva di grado severo (ultimo controllo spirometrico nel gennaio 2009), paralisi emidiaframmatica per lesione del nervo frenico di sinistra da ingombro mediastinico. Pregresso morbo di Basedow trattato con Tapazole e terapia radiometabolica con radioiodio, cui consegue ipotiroidismo trattato con terapia sostitutiva. Nel gennaio 2004 scintigrafia da sforzo negativa per necrosi e ischemia inducibile. Ricoverato presso la u.o. malattie infettive nel marzo 2005 per "episodio febbrile (probabile origine virale-coxsackie 3) con riacutizzazione di pericardite cronica post-attinica, scompenso cardiaco". Nel giugno 2005 ricovero presso la stessa u.o. con diagnosi di "pericardite cronica post-attinica, scompenso cardiaco diastolico e tachicardia sinusale". Nel dicembre 2006 nuovo ricovero presso lo stesso reparto per episodio febbrile. Riferisce diversi episodi sincopali ed in seguito all'ultimo dell'ottobre 2009 ricovero a massa con diagnosi di "sindrome bradicardia-tachicardia, sincope da bav totale parossistico" per cui viene sottoposto ad impianto di pacemaker bicamerale medtronic adapta addr01. Dal settembre 2009 riferisce aggravamento dei sintomi dispnoici, che da sforzo cominciano a manifestarsi per sforzi più lievi. Nel dicembre 2009 ricovero presso la u.o. di medicina generale di pontremoli in seguito ad episodio di scompenso cardiaco. durante il ricovero viene eseguito un ecocardiogramma che mette in evidenza "riduzione della funzione ventricolare sinistra (frazione di eiezione 40 %) e presenza di versamento pericardico (spessore massimo 10 mm all'apice), inversione del rapporto e/a". Attualmente riferisce dispnea per sforzi minimi (classe NYHA iii), nega precoldialgie, palpitazioni. Attualmente in terapia con Eutirox 100 microgrammi 1 cpr escluso mercoledì e domenica 1 +1/2 cpr, Almarytm 100 mg 1 cpr x 2, Congescor 1,5 mg 1 cpr x 2, Cardioaspirin 100 mg 1 cpr, Canreonato di k 100 mg 1 cpr, Lansox 15 mg 1 cpr, Spiriva 1 puff, Zoloft 50 mg 1 cpr, Symbicort 160/4,5 mg 2 puff x 2, Lasix 500 mg 1/4 cpr alternato a 50 mg. - ipertensione arteriosa.
nega familiarità, diabete mellito, ipercolesterolemia.
ex-fumatore, ha cessato nel 1992.
n... ...
ipertensione arteriosa. nega familiarità, diabete mellito, ipercolesterolemia. ex-fumatore, ha cessato nel 1992. nega allergie a farmaci. da molti anni diagnosi di cardiopatia dilatativa primitiva (coronarie riferite come normali, il paziente è stato sottoposto a coronarografia circa 15 e 12 anni fa, manca documentazione), in fibrillazione atriale permanente. all'ultimo ecocardiogramma di controllo severa disfunzione sistolica con ipocinesia globale (frazione di eiezione 26 %), disfunzione diastolica severa, insufficienza mitralica lieve-moderata, non ipertensione polmonare. portatore di icd monocamerale in prevenzione secondaria (tachicardia ventricolare sostenuta). dall'ultimo controllo icd del luglio 2010, eseguito presso questo istituto, vi sono stati 3 episodi paucisintomatici di tachicardia ventricolare sostenuta, risolti mediante atp efficace, con sensing ventricolare ridotto, per cui è stato consigliato ricovero per revisione ed eventuale upgrading a dispositivo icd biventricolare (blocco di branca destra con qrs 180 msec) aggiungendo nella stessa seduta un catetere per pace/sense in ventricolo destro. e'stato inoltre consigliato di valutare eventuale ablazione del nodo atrio-ventricolare per garantire il 100 % della stimolazione biventricolare. il paziente riferisce dispnea in classe NYHA ii. Terapia all'ammissione: Coumadin 5 mg 1 volta al dì (sospeso da 5 giorni), Dilatrend 25 mg 1/2 +1/2 cpr, Tareg 80 mg 1 cpr, Lasitone 1 cpr 3 volte la settimana. - Non familiarità per cardiopatie.
Nega fumo.
Nega allergie a farmaci.
Cisti epatiche diagnosticate con eco-addome. ... ...
Non familiarità per cardiopatie. Nega fumo. Nega allergie a farmaci. Cisti epatiche diagnosticate con eco-addome. Nel 2001 intervento di sostituzione valvolare mitralica con protesi meccanica e bypass (arteria mammaria interna sinistra su discendente anteriore, safena su primo ramo diagonale) per reumatismo. Nel 2006 tia con paresi del braccio destro, regredita dopo circa 90 minuti. I successivi controlli sia tc cerebrale che eco-doppler vasi cerebro-afferenti risultavano negativi. Nel 2007 incidente stradale, in cui veniva riportata frattura del bacino a destra. Da molti anni presenza di vertigini soggettive, sempre in posizione supina o nell'abbassarsi; la paziente riferisce cardiopalmo indipendente dallo sforzo. Un elettrocardiogramma da sforzo del 16 novembre 2009 mostrava extrasistolia ventricolare polimorfa, talora ripetitiva con run di tv non sostenuta, interrotto al carico di 50 watt x 1 minuto per esaurimento muscolare in assenza di sintomi, alterazioni elettrocardiografiche, pressione arteriosa max 170/85 mmHg, frequenza cardiaca max 105 b.p.m. Seguiva ricovero presso questo istituto, da dove veniva dimessa in data 5 dicembre u.s. con diagnosi di: "ischemia da sforzo in paziente con stenosi subcritica del tratto medio della discendente anteriore ed occlusione dell'arteria mammaria interna sinistra su discendente anteriore trattata con angioplastica e posizionamento di stenting della coronaria nativa; pervietà del graft venoso su primo ramo diagonale; lieve compromissione della funzione ventricolare sinistra, aneurisma ventricolare sinistro; insufficienza mitralica lieve su protesi valvolare meccanica; pregresso TIA con paresi del braccio destro". A distanza di 10 giorni dalla dimissione presentava ematoma al dorso e agli arti inferiori, per cui veniva sospesa la terapia con Clopidogrel. Da allora riferisce astenia e ridotta tolleranza allo sforzo. Per tale sintomatologia la paziente si è recata in data 19 gennaio 2010 al pronto soccorso di Massa Marittima, dove è stata riscontrata fibrillazione atriale. in considerazione di tale rilievo, su indicazione dello specialista cardiologo di riferimento, si ricovera in questo istituto per una rivalutazione clinica. terapia domiciliare: Congescor 2,5 mg 1 cpr/die, Valpression 160 mg 1 cpr/die, Lasix 25 mg 1 cpr/die, Tavor 2,5 mg 1 cpr/die (la sera), Cardioaspirin 100 mg 1 cpr/die, Coumadin secondo i valori di inr (1/2 cpr/die), Pantorc 20 mg 1 cpr/die (ore 20). - Nega diabete, dislipidemia, fumo.
Ipertrofia prostatica benigna.
Fibrillazione atriale dal 2000 riscontrata dopo in... ...
Nega diabete, dislipidemia, fumo. Ipertrofia prostatica benigna. Fibrillazione atriale dal 2000 riscontrata dopo intervento ortopedico, asintomatica. Dal 2002, per persistenza di fibrillazione atriale, veniva iniziata terapia anticoagulante. Paziente controllato in ambulatorio cardiologico per fibrillazione atriale, (luglio 2009 e dicembre 2009). Controindicata la cardioversione elettrica elettrica per marcata atriomegalia. ad un ultimo ecocardiogramma del dicembre 2009 segnalata insufficienza mitralica severa e consigliata consulenza cardiochiurgica. il paziente non riferisce dispnea o palpitazioni pur conducendo vita attiva (bicicletta per 30 km senza problemi, forte camminatore). Terapia: Sintrom secondo inr e Naprilene 5 mg. buon controllo della pressione arteriosa a domicilio. si ricovera in questo istituto per valutazione di valvulopatia mitralica. Terapia all'ammissione: Clexane 6000 ui/die (è stato sospeso il Sintrom), Naprilene 5 mg 1 cpr/die, Urelax 1 cpr. - Ex fumatore.
Ipertensione arteriosa.
Ipertiroidismo trattato con terapia radiometabolica.
Nel 2002 riscontro di mg... ...
Ex fumatore. Ipertensione arteriosa. Ipertiroidismo trattato con terapia radiometabolica. Nel 2002 riscontro di mgus evoluto in mieloma multiplo igg lambda e amiloidosi, per cui nel 2008 veniva iniziata terapia con Alkeran e Prednisone, sospesi dopo 2 cicli per comparsa di edemi declivi e dispnea ingravescente. nel febbraio 2009 ricovero per scompenso; all'ecocardiogramma ipertrofia concentrica con conservata frazione di eiezione (69 %); al test ergospirometrico frequente extrasistolia ventricolare, limitazione funzionale di grado severo senza ischemia inducibile; alla risonanza magnetica cardiaca "ipertrofia asimmetrica del setto interventricolare, insufficienza mitralica lieve-moderata, dilatazione biatriale con aumentato spessore del setto interatriale, diffuso delayed enhancement subendocardico del ventricolo sinistro compatibile con amiloidosi"; impianto di pacemaker tricamerale per bradicardia. Nel marzo 2009 ha cominciato il secondo ciclo di terapia con Revlimid, con peggioramento della dispnea e degli edemi. successivamente numerosi ricoveri presso questo istituto per scompenso cardiaco e riacutizzazione di broncopneumopatia cronica ostruttiva "in paziente con cardiomiopatia restrittiva secondaria ad amiloidosi, disfunzione diastolica di grado severo, funzione ventricolare sinistra sistolica conservata; portatore di pacemaker tricamerale; mieloma multiplo; insufficienza renale cronica; sindrome ostruttiva bronchiale di grado severo". dall'ultimo ricovero del febbraio u.s. condizioni cliniche stabili (peso stabile 73 kg), dispnea stabile (classe NYHA ii), lamenta limitazione funzionale per astenia e dolori muscolari (alla coscia). da qualche mese riferisce secrezione mucosa nasale durante i pasti principali, nega allergie alimentari. Nega cardiopalmo o sincopi. Ha eseguito accertamenti ematologici in base al risultato dei quali verrà rivalutata l'opportunità di riprendere terapia specifica con Endoxan, Revlimid e Soldesam. Ha sospeso l'Aldactone per sudorazione e astenia, Miflonide e Spiriva per disfonia. Terapia domiciliare: Congescor 3,75 mg 1 cpr/die (ore 8), Lasix 500 mg 1 cpr (ore 8), Cardioaspirin 1 cpr/die (ore 14), Antra 20 mg 1 cpr/die (ore 8), Eprex 40000 u 1 fl/settimana (sabato). - Familiarità per ipertensione arteriosa sistemica.
Non fumatrice.
Obesità, ipertensione arteriosa sistemica da 15 an... ...
Familiarità per ipertensione arteriosa sistemica. Non fumatrice. Obesità, ipertensione arteriosa sistemica da 15 anni, in trattamento con sartanico e idroclorotiazide (Losartan 50 +12,5 mg) da 6 anni. Non riferisce diabete. Non riferisce allergie respiratorie nè storia clinica compatibile con bronchite cronica. Nel 1950 ricovero per versamento pleurico, drenato (manca documentazione relativa). Nel 1971 cecità all'occhio sinistro in seguito a processo infettivo. Nel 1991 intervento chirurgico per neoplasia benigna cerebrale (sede frontale destra) non meglio specificata (manca documentazione a riguardo) per cui ha effettuato Gardenale per 5 anni. Nel 2008 intervento di cataratta occhio destro. Da circa 5 anni comparsa di edemi declivi, particolarmente in estate. Nel 2007, in seguito a bronchite con tosse scarsamente produttiva, sibili notturni e dispnea, ha effettuato trattamento con cortisonici e broncodilatatori inalatori. Nel 2008 ha effettuato prove di funzionalità respiratoria (FEV1 1.16, 56 % pred., FEV1/FVC 82 %, TLC 3.49, 75 % pred. Risposta negativa al broncodilatatore) e ha iniziato terapia con Aliflus d 50/250 1 puff x 2/die, che assume tutt'ora, persistendo comunque dispnea di grado III (MRC) associata a palpitazioni sotto sforzo. A fine maggio u.s. il medico curante ha prescritto Voltaren per lombalgia, che però la paziente non ha tollerato per comparsa di gastralgia acuta. In seguito a comparsa di sibili notturni la paziente a fine maggio u.s. ha assunto cortisonico e.v. per 5 giorni, con comparsa di torpore e gonfiore generalizzato. Alla valutazione pneumologica ambulatoriale del 16-06-2010 la paziente presentava dispnea di grado III, emogasanalisi: pH 7.45, pO2 69, pCO2 44, tachiaritmia e riferite palpitazioni sotto sforzo, per cui veniva consigliata sospensione della terapia con Aliflus 50/250 e intrapresa terapia con anticolinergico inalatorio e Fluticasone 250 spray. Il 24 giugno la paziente si è recata presso il nostro istituto per effettuare valutazione funzionale respiratoria, con riscontro di sindrome mista, con ostruzione di grado moderato e restrizione di grado lieve (FEV1 0.76, 52 % pred., FEV1/svc 85 % pred., TLC 71 %, RV 97 %, FRC 81 %, ERV 11 %), riduzione del DLCO (59 %) e KCO nella norma (128 %). In tale occasione riferiva di aver sospeso trattamento con spiriva per comparsa di secchezza orofaringea e per disturbi visivi. La paziente si presentava dispnoica (dispnea di grado III-IV, sat o2 93 %), tachiaritmica in assenza di segni clinici di scompenso emodinamico. Veniva pertanto consigliata terapia con corticosteroide per os a scalare (Medrol 16 mg) associato a Seretide 50/500 d 1 inalazione x 2, in attesa del ricovero presso il nostro istituto per una valutazione cardio-polmonare ed adeguamento delle cure del caso. - Intolleranza al paracetamolo/codeina.
Familiarità per cardiopatia ischemica, ipertensione arteriosa in terapia farma... ...
Intolleranza al paracetamolo/codeina. Familiarità per cardiopatia ischemica, ipertensione arteriosa in terapia farmacologica; nega diabete, dislipidemia (segnalata alterazione delle transaminasi in terapia con statine). Ex fumatore, ha smesso nel 1998. Vita sedentaria ma psicologicamente stressante, non pratica attività fisica. Pregressa appendicectomia e trauma accidentale al braccio destro. Non altre malattie degne di nota. Nel 2006 infarto miocardico acuto inferiore, per cui veniva ricoverato presso l'ospedale di cecina e sottoposto a trombolisi, con successiva angioplastica di salvataggio a cisanello (malattia monovasale della coronaria destra; segnalata origine anomala dell'arteria succlavia destra). successivamente il paziente è stato sottoposto a periodici controlli, l'ultimo dei quali nel 2008 (all'ecocardiogramma funzione globale conservata, acinesia inferiore; all'elettrocardiogramma esiti di infarto miocardico inferiore). L'ultimo elettrocardiogramma da sforzo del gennaio 2008 risultava negativo sottomassimale. Nel novembre 2008 accesso al pronto soccorso per dolore precordiale, con enzimi negativi. Riferisce dispnea da sforzo, peggiorata negli ultimi mesi, e precordialgie irradiate ad entrambi gli emitoraci ed al braccio destro, non correlati a sforzi fisici e della durata anche di alcune ore. Nella notte del 7 aprile u.s. episodio di dolore precordiale di intensità superiore ai precedenti, della durata di pochi secondi, associato a capogiro. Incremento ponderale (circa 20 kg in 4 anni). Giunto a visita presso i nostri ambulatori, veniva consigliato eco-dipiridamolo, non eseguito perchè il paziente aveva assunto caffè. Il 9 aprile u.s. è stato eseguito ecocardiogramma basale, con riscontro di compromissione moderata della funzione sistolica ventricolare sinistra (frazione di eiezione 35 %), con alterazioni della cinetica regionale a sede inferiore ed antero-apicale. Terapia domiciliare: Cardicor 2,5 mg 1/2 cpr, Karvea 150 mg 1 cpr (ore 12), Eskim 1000 mg 1 cpr (ore 12), Cardioaspirin (ore 20), Crestor 20 mg 1/2 cpr (ore 22). - Ex fumatore (ha sospeso circa 10 anni fa). nega ipertensione arteriosa, diabete mellito, dislipidemia. pregresso rico... ...
Ex fumatore (ha sospeso circa 10 anni fa). nega ipertensione arteriosa, diabete mellito, dislipidemia. pregresso ricovero per pneumotorace spontaneo. Sempre asintomatico; conduce vita attiva. Nel maggio u.s., per un dolore al fianco destro, il paziente si recava al pronto soccorso dove un elettrocardiogramma mostrava un blocco di branca sinistra. Riferisce dispnea solo per sforzi molto al di sopra dell'ordinario. All'ecocardiogramma frazione di eiezione 40 %, edd 67 mm, atriomegalia. Durante una visita ambulatoriale presso questo istituto nel dicembre 2009 veniva consigliato ricovero per esecuzione di ecocardiogramma da sforzo, ergospirometria, elettrocardiogramma Holter, risonanza magnetica cardiaca con de, radiografia del torace e prelievo per protocollo neuroendocrino. Veniva inoltre consigliata terapia con aspirina ed Enalapril, che il paziente non assume per riferito malessere. - paziente più volte ricoverato presso questo istituto per "scompenso cardiaco congestizio (classe NYHA iii-iv) in sogg... ...
paziente più volte ricoverato presso questo istituto per "scompenso cardiaco congestizio (classe NYHA iii-iv) in soggetto con cardiomiopatia dilatativa post-ischemica, severa riduzione della funzione ventricolare sinistra post-infartuale, malattia coronarica plurivasale già sottoposta a rivascolarizzazione percutanea, portatore di protesi valvolare aortica meccanica Carbomedics n. 23 e mitralica Carbomedics n. 27, aterosclerosi carotidea bilaterale già trattata con angioplastica percutanea; ipercolesterolemia familiare combinata con elevati livelli di lipoproteina (a); linfoma di Hodgkin precedentemente trattato con chemio e radioterapia; iperomocisteinemia; insufficienza renale cronica". Alla luce dei reperti emodinamici del cateterismo destro e su indicazione del centro trapianti di siena, è stata intrapresa terapia con Bosentan, incrementata la terapia diuretica ed intrapresa terapia con digoxina per il controllo della frequenza cardiaca. Attualmente il paziente riferisce dispnea (classe NYHA iii), astenia, nega dispnea parossistica notturna. Riferisce da qualche giorno tosse produttiva, nega febbre. Terapia in atto: Cardioaspirin 1 cpr/die, Coumadin secondo i valori di inr (1/2 - 3/4 cpr), Lanoxin 0,125 mg 1/2 cpr/die, Congescor 3,75 mg 1 cpr/die, Tracleer 62,5 mg 1 cpr x 2/die, Luvion 50 mg 1 cpr/die, Lasix 500 mg 1 cpr, Eutirox 125 mcg 1 cpr/die escluso la domenica, Eutirox 100 mcg 1 cpr la domenica, Liotir 6 gtt x 3/die, Nexium 1 cpr/die, Zyloric 300 mg 1/2 cpr/die, Daparox 20 mg 1/2 cpr x 2/die, en 10 gtt, Augmentin 1 g x 2. - Familiarità negativa per malattie cardiovascolari.
Ipertensione.
Ex fumatore, ha smesso da circa 15 anni.
Nega dia... ...
Familiarità negativa per malattie cardiovascolari. Ipertensione. Ex fumatore, ha smesso da circa 15 anni. Nega diabete. Non dislipidemia. Nega allergie. Broncopneumopatia cronica ostruttiva ed asma bronchiale in terapia cronica. Ipoacusia. Tonsillectomia. A 15 anni reumatismo articolare acuto. Ernioplastica inguinale destra. Pregresso sanguinamento gastrico da ulcera, trattato per via endoscopica. Ipertrofia prostatica benigna. Il paziente riferisce di essere sempre stato sintomatico per cardiopalmo extrasistolico. Recente riscontro occasionale di insufficienza renale cronica lieve con creatininemia di 1,79 mg/dl e clearence della creatinina 55 ml/min. Nel 1997 eseguito il primo controllo ecocardiografico, con riscontro di valvulopatia aortica reumatica di lievissima entità. Dopo l'introduzione di amiodarone scomparsa delle extrasistoli. Successivo ipotiroidismo da amiodarone, in trattamento sostitutivo. Paziente sostanzialmente asintomatico sino a circa un anno fa, quando compariva affaticabilità ma non dispnea da sforzo. Nel dicembre 2009 veniva eseguito ecocardiogramma, con riscontro di ventricolo sinistro in telediastole 62 mm, valvulopatia aortica sclerocalcifica con vmax 3,8 m/s, gradiente max 63 mmHg, medio 35 mmHg, mitrale calcifica con area 1,2 cmq. Riferisce dispnea da sforzo (classe funzionale NYHA 2). Alla luce di tali reperti veniva eseguita in data 11 gennaio u.s. visita cardiochirurgica, che poneva indicazione ad intervento di sostituzione valvolare mitralica ed aortica. Il paziente si ricovera in questo istituto per il proseguimento dell'iter diagnostico. Terapia: Amiodarone 200 mg 1 cpr dal lunedì al venerdì, Tamsulosina 0,4 mg 1 cpr (la sera), Eutirox 50 mcg 1 cpr, Enalapril 5 mg 1 cpr, Symbicort 1 puff x 2. - Familiarità positiva per malattie cardiovascolari (pregresso infarto miocardico acuto nel padre).
Nega diabete, iper... ...
Familiarità positiva per malattie cardiovascolari (pregresso infarto miocardico acuto nel padre). Nega diabete, ipercolesterolemia, ipertensione. Ex fumatore (20 sigarette al giorno). In buona salute fino al 1998, quando viene diagnosticato un linfoma non-hodgkin (a grandi cellule con sclerosi, malattia mediastinica massiva) trattato con chemioterapia (macop-b: metrotrexate, doxorubicina, bleomicina, leucovorin, ciclofosfamide, vincristina e prednisone) e radioterapia, in remissione completa. In seguito al trattamento radiante, pericardite attinica complicatasi con un versamento pericardico che necessitava di drenaggio e fibrosi polmonare post-attinica cui consegue sindrome restrittiva di grado severo (ultimo controllo spirometrico nel gennaio 2009), paralisi emidiaframmatica per lesione del nervo frenico di sinistra da ingombro mediastinico. Pregresso morbo di Basedow trattato con Tapazole e terapia radiometabolica con radioiodio, cui consegue ipotiroidismo trattato con terapia sostitutiva. Nel gennaio 2004 scintigrafia da sforzo negativa per necrosi e ischemia inducibile. Ricoverato presso la u.o. malattie infettive nel marzo 2005 per "episodio febbrile (probabile origine virale-coxsackie 3) con riacutizzazione di pericardite cronica post-attinica, scompenso cardiaco". Nel giugno 2005 ricovero presso la stessa u.o. con diagnosi di "pericardite cronica post-attinica, scompenso cardiaco diastolico e tachicardia sinusale". Nel dicembre 2006 nuovo ricovero presso lo stesso reparto per episodio febbrile. Riferisce diversi episodi sincopali ed in seguito all'ultimo dell'ottobre 2009 ricovero a massa con diagnosi di "sindrome bradicardia-tachicardia, sincope da bav totale parossistico" per cui viene sottoposto ad impianto di pacemaker bicamerale medtronic adapta addr01. Dal settembre 2009 riferisce aggravamento dei sintomi dispnoici, che da sforzo cominciano a manifestarsi per sforzi più lievi. Nel dicembre 2009 ricovero presso la u.o. di medicina generale di pontremoli in seguito ad episodio di scompenso cardiaco. durante il ricovero viene eseguito un ecocardiogramma che mette in evidenza "riduzione della funzione ventricolare sinistra (frazione di eiezione 40 %) e presenza di versamento pericardico (spessore massimo 10 mm all'apice), inversione del rapporto e/a". Attualmente riferisce dispnea per sforzi minimi (classe NYHA iii), nega precoldialgie, palpitazioni. Attualmente in terapia con Eutirox 100 microgrammi 1 cpr escluso mercoledì e domenica 1 +1/2 cpr, Almarytm 100 mg 1 cpr x 2, Congescor 1,5 mg 1 cpr x 2, Cardioaspirin 100 mg 1 cpr, Canreonato di k 100 mg 1 cpr, Lansox 15 mg 1 cpr, Spiriva 1 puff, Zoloft 50 mg 1 cpr, Symbicort 160/4,5 mg 2 puff x 2, Lasix 500 mg 1/4 cpr alternato a 50 mg. - ipertensione arteriosa.
nega familiarità, diabete mellito, ipercolesterolemia.
ex-fumatore, ha cessato nel 1992.
n... ...
ipertensione arteriosa. nega familiarità, diabete mellito, ipercolesterolemia. ex-fumatore, ha cessato nel 1992. nega allergie a farmaci. da molti anni diagnosi di cardiopatia dilatativa primitiva (coronarie riferite come normali, il paziente è stato sottoposto a coronarografia circa 15 e 12 anni fa, manca documentazione), in fibrillazione atriale permanente. all'ultimo ecocardiogramma di controllo severa disfunzione sistolica con ipocinesia globale (frazione di eiezione 26 %), disfunzione diastolica severa, insufficienza mitralica lieve-moderata, non ipertensione polmonare. portatore di icd monocamerale in prevenzione secondaria (tachicardia ventricolare sostenuta). dall'ultimo controllo icd del luglio 2010, eseguito presso questo istituto, vi sono stati 3 episodi paucisintomatici di tachicardia ventricolare sostenuta, risolti mediante atp efficace, con sensing ventricolare ridotto, per cui è stato consigliato ricovero per revisione ed eventuale upgrading a dispositivo icd biventricolare (blocco di branca destra con qrs 180 msec) aggiungendo nella stessa seduta un catetere per pace/sense in ventricolo destro. e'stato inoltre consigliato di valutare eventuale ablazione del nodo atrio-ventricolare per garantire il 100 % della stimolazione biventricolare. il paziente riferisce dispnea in classe NYHA ii. Terapia all'ammissione: Coumadin 5 mg 1 volta al dì (sospeso da 5 giorni), Dilatrend 25 mg 1/2 +1/2 cpr, Tareg 80 mg 1 cpr, Lasitone 1 cpr 3 volte la settimana. - Non familiarità per cardiopatie.
Nega fumo.
Nega allergie a farmaci.
Cisti epatiche diagnosticate con eco-addome. ... ...
Non familiarità per cardiopatie. Nega fumo. Nega allergie a farmaci. Cisti epatiche diagnosticate con eco-addome. Nel 2001 intervento di sostituzione valvolare mitralica con protesi meccanica e bypass (arteria mammaria interna sinistra su discendente anteriore, safena su primo ramo diagonale) per reumatismo. Nel 2006 tia con paresi del braccio destro, regredita dopo circa 90 minuti. I successivi controlli sia tc cerebrale che eco-doppler vasi cerebro-afferenti risultavano negativi. Nel 2007 incidente stradale, in cui veniva riportata frattura del bacino a destra. Da molti anni presenza di vertigini soggettive, sempre in posizione supina o nell'abbassarsi; la paziente riferisce cardiopalmo indipendente dallo sforzo. Un elettrocardiogramma da sforzo del 16 novembre 2009 mostrava extrasistolia ventricolare polimorfa, talora ripetitiva con run di tv non sostenuta, interrotto al carico di 50 watt x 1 minuto per esaurimento muscolare in assenza di sintomi, alterazioni elettrocardiografiche, pressione arteriosa max 170/85 mmHg, frequenza cardiaca max 105 b.p.m. Seguiva ricovero presso questo istituto, da dove veniva dimessa in data 5 dicembre u.s. con diagnosi di: "ischemia da sforzo in paziente con stenosi subcritica del tratto medio della discendente anteriore ed occlusione dell'arteria mammaria interna sinistra su discendente anteriore trattata con angioplastica e posizionamento di stenting della coronaria nativa; pervietà del graft venoso su primo ramo diagonale; lieve compromissione della funzione ventricolare sinistra, aneurisma ventricolare sinistro; insufficienza mitralica lieve su protesi valvolare meccanica; pregresso TIA con paresi del braccio destro". A distanza di 10 giorni dalla dimissione presentava ematoma al dorso e agli arti inferiori, per cui veniva sospesa la terapia con Clopidogrel. Da allora riferisce astenia e ridotta tolleranza allo sforzo. Per tale sintomatologia la paziente si è recata in data 19 gennaio 2010 al pronto soccorso di Massa Marittima, dove è stata riscontrata fibrillazione atriale. in considerazione di tale rilievo, su indicazione dello specialista cardiologo di riferimento, si ricovera in questo istituto per una rivalutazione clinica. terapia domiciliare: Congescor 2,5 mg 1 cpr/die, Valpression 160 mg 1 cpr/die, Lasix 25 mg 1 cpr/die, Tavor 2,5 mg 1 cpr/die (la sera), Cardioaspirin 100 mg 1 cpr/die, Coumadin secondo i valori di inr (1/2 cpr/die), Pantorc 20 mg 1 cpr/die (ore 20). - Nega diabete, dislipidemia, fumo.
Ipertrofia prostatica benigna.
Fibrillazione atriale dal 2000 riscontrata dopo in... ...
Nega diabete, dislipidemia, fumo. Ipertrofia prostatica benigna. Fibrillazione atriale dal 2000 riscontrata dopo intervento ortopedico, asintomatica. Dal 2002, per persistenza di fibrillazione atriale, veniva iniziata terapia anticoagulante. Paziente controllato in ambulatorio cardiologico per fibrillazione atriale, (luglio 2009 e dicembre 2009). Controindicata la cardioversione elettrica elettrica per marcata atriomegalia. ad un ultimo ecocardiogramma del dicembre 2009 segnalata insufficienza mitralica severa e consigliata consulenza cardiochiurgica. il paziente non riferisce dispnea o palpitazioni pur conducendo vita attiva (bicicletta per 30 km senza problemi, forte camminatore). Terapia: Sintrom secondo inr e Naprilene 5 mg. buon controllo della pressione arteriosa a domicilio. si ricovera in questo istituto per valutazione di valvulopatia mitralica. Terapia all'ammissione: Clexane 6000 ui/die (è stato sospeso il Sintrom), Naprilene 5 mg 1 cpr/die, Urelax 1 cpr. - Ex fumatore.
Ipertensione arteriosa.
Ipertiroidismo trattato con terapia radiometabolica.
Nel 2002 riscontro di mg... ...
Ex fumatore. Ipertensione arteriosa. Ipertiroidismo trattato con terapia radiometabolica. Nel 2002 riscontro di mgus evoluto in mieloma multiplo igg lambda e amiloidosi, per cui nel 2008 veniva iniziata terapia con Alkeran e Prednisone, sospesi dopo 2 cicli per comparsa di edemi declivi e dispnea ingravescente. nel febbraio 2009 ricovero per scompenso; all'ecocardiogramma ipertrofia concentrica con conservata frazione di eiezione (69 %); al test ergospirometrico frequente extrasistolia ventricolare, limitazione funzionale di grado severo senza ischemia inducibile; alla risonanza magnetica cardiaca "ipertrofia asimmetrica del setto interventricolare, insufficienza mitralica lieve-moderata, dilatazione biatriale con aumentato spessore del setto interatriale, diffuso delayed enhancement subendocardico del ventricolo sinistro compatibile con amiloidosi"; impianto di pacemaker tricamerale per bradicardia. Nel marzo 2009 ha cominciato il secondo ciclo di terapia con Revlimid, con peggioramento della dispnea e degli edemi. successivamente numerosi ricoveri presso questo istituto per scompenso cardiaco e riacutizzazione di broncopneumopatia cronica ostruttiva "in paziente con cardiomiopatia restrittiva secondaria ad amiloidosi, disfunzione diastolica di grado severo, funzione ventricolare sinistra sistolica conservata; portatore di pacemaker tricamerale; mieloma multiplo; insufficienza renale cronica; sindrome ostruttiva bronchiale di grado severo". dall'ultimo ricovero del febbraio u.s. condizioni cliniche stabili (peso stabile 73 kg), dispnea stabile (classe NYHA ii), lamenta limitazione funzionale per astenia e dolori muscolari (alla coscia). da qualche mese riferisce secrezione mucosa nasale durante i pasti principali, nega allergie alimentari. Nega cardiopalmo o sincopi. Ha eseguito accertamenti ematologici in base al risultato dei quali verrà rivalutata l'opportunità di riprendere terapia specifica con Endoxan, Revlimid e Soldesam. Ha sospeso l'Aldactone per sudorazione e astenia, Miflonide e Spiriva per disfonia. Terapia domiciliare: Congescor 3,75 mg 1 cpr/die (ore 8), Lasix 500 mg 1 cpr (ore 8), Cardioaspirin 1 cpr/die (ore 14), Antra 20 mg 1 cpr/die (ore 8), Eprex 40000 u 1 fl/settimana (sabato). - Familiarità per ipertensione arteriosa sistemica.
Non fumatrice.
Obesità, ipertensione arteriosa sistemica da 15 an... ...
Familiarità per ipertensione arteriosa sistemica. Non fumatrice. Obesità, ipertensione arteriosa sistemica da 15 anni, in trattamento con sartanico e idroclorotiazide (Losartan 50 +12,5 mg) da 6 anni. Non riferisce diabete. Non riferisce allergie respiratorie nè storia clinica compatibile con bronchite cronica. Nel 1950 ricovero per versamento pleurico, drenato (manca documentazione relativa). Nel 1971 cecità all'occhio sinistro in seguito a processo infettivo. Nel 1991 intervento chirurgico per neoplasia benigna cerebrale (sede frontale destra) non meglio specificata (manca documentazione a riguardo) per cui ha effettuato Gardenale per 5 anni. Nel 2008 intervento di cataratta occhio destro. Da circa 5 anni comparsa di edemi declivi, particolarmente in estate. Nel 2007, in seguito a bronchite con tosse scarsamente produttiva, sibili notturni e dispnea, ha effettuato trattamento con cortisonici e broncodilatatori inalatori. Nel 2008 ha effettuato prove di funzionalità respiratoria (FEV1 1.16, 56 % pred., FEV1/FVC 82 %, TLC 3.49, 75 % pred. Risposta negativa al broncodilatatore) e ha iniziato terapia con Aliflus d 50/250 1 puff x 2/die, che assume tutt'ora, persistendo comunque dispnea di grado III (MRC) associata a palpitazioni sotto sforzo. A fine maggio u.s. il medico curante ha prescritto Voltaren per lombalgia, che però la paziente non ha tollerato per comparsa di gastralgia acuta. In seguito a comparsa di sibili notturni la paziente a fine maggio u.s. ha assunto cortisonico e.v. per 5 giorni, con comparsa di torpore e gonfiore generalizzato. Alla valutazione pneumologica ambulatoriale del 16-06-2010 la paziente presentava dispnea di grado III, emogasanalisi: pH 7.45, pO2 69, pCO2 44, tachiaritmia e riferite palpitazioni sotto sforzo, per cui veniva consigliata sospensione della terapia con Aliflus 50/250 e intrapresa terapia con anticolinergico inalatorio e Fluticasone 250 spray. Il 24 giugno la paziente si è recata presso il nostro istituto per effettuare valutazione funzionale respiratoria, con riscontro di sindrome mista, con ostruzione di grado moderato e restrizione di grado lieve (FEV1 0.76, 52 % pred., FEV1/svc 85 % pred., TLC 71 %, RV 97 %, FRC 81 %, ERV 11 %), riduzione del DLCO (59 %) e KCO nella norma (128 %). In tale occasione riferiva di aver sospeso trattamento con spiriva per comparsa di secchezza orofaringea e per disturbi visivi. La paziente si presentava dispnoica (dispnea di grado III-IV, sat o2 93 %), tachiaritmica in assenza di segni clinici di scompenso emodinamico. Veniva pertanto consigliata terapia con corticosteroide per os a scalare (Medrol 16 mg) associato a Seretide 50/500 d 1 inalazione x 2, in attesa del ricovero presso il nostro istituto per una valutazione cardio-polmonare ed adeguamento delle cure del caso. - Intolleranza al paracetamolo/codeina.
Familiarità per cardiopatia ischemica, ipertensione arteriosa in terapia farma... ...
Intolleranza al paracetamolo/codeina. Familiarità per cardiopatia ischemica, ipertensione arteriosa in terapia farmacologica; nega diabete, dislipidemia (segnalata alterazione delle transaminasi in terapia con statine). Ex fumatore, ha smesso nel 1998. Vita sedentaria ma psicologicamente stressante, non pratica attività fisica. Pregressa appendicectomia e trauma accidentale al braccio destro. Non altre malattie degne di nota. Nel 2006 infarto miocardico acuto inferiore, per cui veniva ricoverato presso l'ospedale di cecina e sottoposto a trombolisi, con successiva angioplastica di salvataggio a cisanello (malattia monovasale della coronaria destra; segnalata origine anomala dell'arteria succlavia destra). successivamente il paziente è stato sottoposto a periodici controlli, l'ultimo dei quali nel 2008 (all'ecocardiogramma funzione globale conservata, acinesia inferiore; all'elettrocardiogramma esiti di infarto miocardico inferiore). L'ultimo elettrocardiogramma da sforzo del gennaio 2008 risultava negativo sottomassimale. Nel novembre 2008 accesso al pronto soccorso per dolore precordiale, con enzimi negativi. Riferisce dispnea da sforzo, peggiorata negli ultimi mesi, e precordialgie irradiate ad entrambi gli emitoraci ed al braccio destro, non correlati a sforzi fisici e della durata anche di alcune ore. Nella notte del 7 aprile u.s. episodio di dolore precordiale di intensità superiore ai precedenti, della durata di pochi secondi, associato a capogiro. Incremento ponderale (circa 20 kg in 4 anni). Giunto a visita presso i nostri ambulatori, veniva consigliato eco-dipiridamolo, non eseguito perchè il paziente aveva assunto caffè. Il 9 aprile u.s. è stato eseguito ecocardiogramma basale, con riscontro di compromissione moderata della funzione sistolica ventricolare sinistra (frazione di eiezione 35 %), con alterazioni della cinetica regionale a sede inferiore ed antero-apicale. Terapia domiciliare: Cardicor 2,5 mg 1/2 cpr, Karvea 150 mg 1 cpr (ore 12), Eskim 1000 mg 1 cpr (ore 12), Cardioaspirin (ore 20), Crestor 20 mg 1/2 cpr (ore 22). - Ex fumatore (ha sospeso circa 10 anni fa). nega ipertensione arteriosa, diabete mellito, dislipidemia. pregresso rico... ...
Ex fumatore (ha sospeso circa 10 anni fa). nega ipertensione arteriosa, diabete mellito, dislipidemia. pregresso ricovero per pneumotorace spontaneo. Sempre asintomatico; conduce vita attiva. Nel maggio u.s., per un dolore al fianco destro, il paziente si recava al pronto soccorso dove un elettrocardiogramma mostrava un blocco di branca sinistra. Riferisce dispnea solo per sforzi molto al di sopra dell'ordinario. All'ecocardiogramma frazione di eiezione 40 %, edd 67 mm, atriomegalia. Durante una visita ambulatoriale presso questo istituto nel dicembre 2009 veniva consigliato ricovero per esecuzione di ecocardiogramma da sforzo, ergospirometria, elettrocardiogramma Holter, risonanza magnetica cardiaca con de, radiografia del torace e prelievo per protocollo neuroendocrino. Veniva inoltre consigliata terapia con aspirina ed Enalapril, che il paziente non assume per riferito malessere. - paziente più volte ricoverato presso questo istituto per "scompenso cardiaco congestizio (classe NYHA iii-iv) in sogg... ...
paziente più volte ricoverato presso questo istituto per "scompenso cardiaco congestizio (classe NYHA iii-iv) in soggetto con cardiomiopatia dilatativa post-ischemica, severa riduzione della funzione ventricolare sinistra post-infartuale, malattia coronarica plurivasale già sottoposta a rivascolarizzazione percutanea, portatore di protesi valvolare aortica meccanica Carbomedics n. 23 e mitralica Carbomedics n. 27, aterosclerosi carotidea bilaterale già trattata con angioplastica percutanea; ipercolesterolemia familiare combinata con elevati livelli di lipoproteina (a); linfoma di Hodgkin precedentemente trattato con chemio e radioterapia; iperomocisteinemia; insufficienza renale cronica". Alla luce dei reperti emodinamici del cateterismo destro e su indicazione del centro trapianti di siena, è stata intrapresa terapia con Bosentan, incrementata la terapia diuretica ed intrapresa terapia con digoxina per il controllo della frequenza cardiaca. Attualmente il paziente riferisce dispnea (classe NYHA iii), astenia, nega dispnea parossistica notturna. Riferisce da qualche giorno tosse produttiva, nega febbre. Terapia in atto: Cardioaspirin 1 cpr/die, Coumadin secondo i valori di inr (1/2 - 3/4 cpr), Lanoxin 0,125 mg 1/2 cpr/die, Congescor 3,75 mg 1 cpr/die, Tracleer 62,5 mg 1 cpr x 2/die, Luvion 50 mg 1 cpr/die, Lasix 500 mg 1 cpr, Eutirox 125 mcg 1 cpr/die escluso la domenica, Eutirox 100 mcg 1 cpr la domenica, Liotir 6 gtt x 3/die, Nexium 1 cpr/die, Zyloric 300 mg 1/2 cpr/die, Daparox 20 mg 1/2 cpr x 2/die, en 10 gtt, Augmentin 1 g x 2. - Familiarità negativa per malattie cardiovascolari.
Ipertensione.
Ex fumatore, ha smesso da circa 15 anni.
Nega dia... ...
Familiarità negativa per malattie cardiovascolari. Ipertensione. Ex fumatore, ha smesso da circa 15 anni. Nega diabete. Non dislipidemia. Nega allergie. Broncopneumopatia cronica ostruttiva ed asma bronchiale in terapia cronica. Ipoacusia. Tonsillectomia. A 15 anni reumatismo articolare acuto. Ernioplastica inguinale destra. Pregresso sanguinamento gastrico da ulcera, trattato per via endoscopica. Ipertrofia prostatica benigna. Il paziente riferisce di essere sempre stato sintomatico per cardiopalmo extrasistolico. Recente riscontro occasionale di insufficienza renale cronica lieve con creatininemia di 1,79 mg/dl e clearence della creatinina 55 ml/min. Nel 1997 eseguito il primo controllo ecocardiografico, con riscontro di valvulopatia aortica reumatica di lievissima entità. Dopo l'introduzione di amiodarone scomparsa delle extrasistoli. Successivo ipotiroidismo da amiodarone, in trattamento sostitutivo. Paziente sostanzialmente asintomatico sino a circa un anno fa, quando compariva affaticabilità ma non dispnea da sforzo. Nel dicembre 2009 veniva eseguito ecocardiogramma, con riscontro di ventricolo sinistro in telediastole 62 mm, valvulopatia aortica sclerocalcifica con vmax 3,8 m/s, gradiente max 63 mmHg, medio 35 mmHg, mitrale calcifica con area 1,2 cmq. Riferisce dispnea da sforzo (classe funzionale NYHA 2). Alla luce di tali reperti veniva eseguita in data 11 gennaio u.s. visita cardiochirurgica, che poneva indicazione ad intervento di sostituzione valvolare mitralica ed aortica. Il paziente si ricovera in questo istituto per il proseguimento dell'iter diagnostico. Terapia: Amiodarone 200 mg 1 cpr dal lunedì al venerdì, Tamsulosina 0,4 mg 1 cpr (la sera), Eutirox 50 mcg 1 cpr, Enalapril 5 mg 1 cpr, Symbicort 1 puff x 2. - Familiarità positiva per malattie cardiovascolari (pregresso infarto miocardico acuto nel padre).
Nega diabete, iper... ...
Familiarità positiva per malattie cardiovascolari (pregresso infarto miocardico acuto nel padre). Nega diabete, ipercolesterolemia, ipertensione. Ex fumatore (20 sigarette al giorno). In buona salute fino al 1998, quando viene diagnosticato un linfoma non-hodgkin (a grandi cellule con sclerosi, malattia mediastinica massiva) trattato con chemioterapia (macop-b: metrotrexate, doxorubicina, bleomicina, leucovorin, ciclofosfamide, vincristina e prednisone) e radioterapia, in remissione completa. In seguito al trattamento radiante, pericardite attinica complicatasi con un versamento pericardico che necessitava di drenaggio e fibrosi polmonare post-attinica cui consegue sindrome restrittiva di grado severo (ultimo controllo spirometrico nel gennaio 2009), paralisi emidiaframmatica per lesione del nervo frenico di sinistra da ingombro mediastinico. Pregresso morbo di Basedow trattato con Tapazole e terapia radiometabolica con radioiodio, cui consegue ipotiroidismo trattato con terapia sostitutiva. Nel gennaio 2004 scintigrafia da sforzo negativa per necrosi e ischemia inducibile. Ricoverato presso la u.o. malattie infettive nel marzo 2005 per "episodio febbrile (probabile origine virale-coxsackie 3) con riacutizzazione di pericardite cronica post-attinica, scompenso cardiaco". Nel giugno 2005 ricovero presso la stessa u.o. con diagnosi di "pericardite cronica post-attinica, scompenso cardiaco diastolico e tachicardia sinusale". Nel dicembre 2006 nuovo ricovero presso lo stesso reparto per episodio febbrile. Riferisce diversi episodi sincopali ed in seguito all'ultimo dell'ottobre 2009 ricovero a massa con diagnosi di "sindrome bradicardia-tachicardia, sincope da bav totale parossistico" per cui viene sottoposto ad impianto di pacemaker bicamerale medtronic adapta addr01. Dal settembre 2009 riferisce aggravamento dei sintomi dispnoici, che da sforzo cominciano a manifestarsi per sforzi più lievi. Nel dicembre 2009 ricovero presso la u.o. di medicina generale di pontremoli in seguito ad episodio di scompenso cardiaco. durante il ricovero viene eseguito un ecocardiogramma che mette in evidenza "riduzione della funzione ventricolare sinistra (frazione di eiezione 40 %) e presenza di versamento pericardico (spessore massimo 10 mm all'apice), inversione del rapporto e/a". Attualmente riferisce dispnea per sforzi minimi (classe NYHA iii), nega precoldialgie, palpitazioni. Attualmente in terapia con Eutirox 100 microgrammi 1 cpr escluso mercoledì e domenica 1 +1/2 cpr, Almarytm 100 mg 1 cpr x 2, Congescor 1,5 mg 1 cpr x 2, Cardioaspirin 100 mg 1 cpr, Canreonato di k 100 mg 1 cpr, Lansox 15 mg 1 cpr, Spiriva 1 puff, Zoloft 50 mg 1 cpr, Symbicort 160/4,5 mg 2 puff x 2, Lasix 500 mg 1/4 cpr alternato a 50 mg. - ipertensione arteriosa.
nega familiarità, diabete mellito, ipercolesterolemia.
ex-fumatore, ha cessato nel 1992.
n... ...
ipertensione arteriosa. nega familiarità, diabete mellito, ipercolesterolemia. ex-fumatore, ha cessato nel 1992. nega allergie a farmaci. da molti anni diagnosi di cardiopatia dilatativa primitiva (coronarie riferite come normali, il paziente è stato sottoposto a coronarografia circa 15 e 12 anni fa, manca documentazione), in fibrillazione atriale permanente. all'ultimo ecocardiogramma di controllo severa disfunzione sistolica con ipocinesia globale (frazione di eiezione 26 %), disfunzione diastolica severa, insufficienza mitralica lieve-moderata, non ipertensione polmonare. portatore di icd monocamerale in prevenzione secondaria (tachicardia ventricolare sostenuta). dall'ultimo controllo icd del luglio 2010, eseguito presso questo istituto, vi sono stati 3 episodi paucisintomatici di tachicardia ventricolare sostenuta, risolti mediante atp efficace, con sensing ventricolare ridotto, per cui è stato consigliato ricovero per revisione ed eventuale upgrading a dispositivo icd biventricolare (blocco di branca destra con qrs 180 msec) aggiungendo nella stessa seduta un catetere per pace/sense in ventricolo destro. e'stato inoltre consigliato di valutare eventuale ablazione del nodo atrio-ventricolare per garantire il 100 % della stimolazione biventricolare. il paziente riferisce dispnea in classe NYHA ii. Terapia all'ammissione: Coumadin 5 mg 1 volta al dì (sospeso da 5 giorni), Dilatrend 25 mg 1/2 +1/2 cpr, Tareg 80 mg 1 cpr, Lasitone 1 cpr 3 volte la settimana. - Non familiarità per cardiopatie.
Nega fumo.
Nega allergie a farmaci.
Cisti epatiche diagnosticate con eco-addome. ... ...
Non familiarità per cardiopatie. Nega fumo. Nega allergie a farmaci. Cisti epatiche diagnosticate con eco-addome. Nel 2001 intervento di sostituzione valvolare mitralica con protesi meccanica e bypass (arteria mammaria interna sinistra su discendente anteriore, safena su primo ramo diagonale) per reumatismo. Nel 2006 tia con paresi del braccio destro, regredita dopo circa 90 minuti. I successivi controlli sia tc cerebrale che eco-doppler vasi cerebro-afferenti risultavano negativi. Nel 2007 incidente stradale, in cui veniva riportata frattura del bacino a destra. Da molti anni presenza di vertigini soggettive, sempre in posizione supina o nell'abbassarsi; la paziente riferisce cardiopalmo indipendente dallo sforzo. Un elettrocardiogramma da sforzo del 16 novembre 2009 mostrava extrasistolia ventricolare polimorfa, talora ripetitiva con run di tv non sostenuta, interrotto al carico di 50 watt x 1 minuto per esaurimento muscolare in assenza di sintomi, alterazioni elettrocardiografiche, pressione arteriosa max 170/85 mmHg, frequenza cardiaca max 105 b.p.m. Seguiva ricovero presso questo istituto, da dove veniva dimessa in data 5 dicembre u.s. con diagnosi di: "ischemia da sforzo in paziente con stenosi subcritica del tratto medio della discendente anteriore ed occlusione dell'arteria mammaria interna sinistra su discendente anteriore trattata con angioplastica e posizionamento di stenting della coronaria nativa; pervietà del graft venoso su primo ramo diagonale; lieve compromissione della funzione ventricolare sinistra, aneurisma ventricolare sinistro; insufficienza mitralica lieve su protesi valvolare meccanica; pregresso TIA con paresi del braccio destro". A distanza di 10 giorni dalla dimissione presentava ematoma al dorso e agli arti inferiori, per cui veniva sospesa la terapia con Clopidogrel. Da allora riferisce astenia e ridotta tolleranza allo sforzo. Per tale sintomatologia la paziente si è recata in data 19 gennaio 2010 al pronto soccorso di Massa Marittima, dove è stata riscontrata fibrillazione atriale. in considerazione di tale rilievo, su indicazione dello specialista cardiologo di riferimento, si ricovera in questo istituto per una rivalutazione clinica. terapia domiciliare: Congescor 2,5 mg 1 cpr/die, Valpression 160 mg 1 cpr/die, Lasix 25 mg 1 cpr/die, Tavor 2,5 mg 1 cpr/die (la sera), Cardioaspirin 100 mg 1 cpr/die, Coumadin secondo i valori di inr (1/2 cpr/die), Pantorc 20 mg 1 cpr/die (ore 20). - Nega diabete, dislipidemia, fumo.
Ipertrofia prostatica benigna.
Fibrillazione atriale dal 2000 riscontrata dopo in... ...
Nega diabete, dislipidemia, fumo. Ipertrofia prostatica benigna. Fibrillazione atriale dal 2000 riscontrata dopo intervento ortopedico, asintomatica. Dal 2002, per persistenza di fibrillazione atriale, veniva iniziata terapia anticoagulante. Paziente controllato in ambulatorio cardiologico per fibrillazione atriale, (luglio 2009 e dicembre 2009). Controindicata la cardioversione elettrica elettrica per marcata atriomegalia. ad un ultimo ecocardiogramma del dicembre 2009 segnalata insufficienza mitralica severa e consigliata consulenza cardiochiurgica. il paziente non riferisce dispnea o palpitazioni pur conducendo vita attiva (bicicletta per 30 km senza problemi, forte camminatore). Terapia: Sintrom secondo inr e Naprilene 5 mg. buon controllo della pressione arteriosa a domicilio. si ricovera in questo istituto per valutazione di valvulopatia mitralica. Terapia all'ammissione: Clexane 6000 ui/die (è stato sospeso il Sintrom), Naprilene 5 mg 1 cpr/die, Urelax 1 cpr. - Ex fumatore.
Ipertensione arteriosa.
Ipertiroidismo trattato con terapia radiometabolica.
Nel 2002 riscontro di mg... ...
Ex fumatore. Ipertensione arteriosa. Ipertiroidismo trattato con terapia radiometabolica. Nel 2002 riscontro di mgus evoluto in mieloma multiplo igg lambda e amiloidosi, per cui nel 2008 veniva iniziata terapia con Alkeran e Prednisone, sospesi dopo 2 cicli per comparsa di edemi declivi e dispnea ingravescente. nel febbraio 2009 ricovero per scompenso; all'ecocardiogramma ipertrofia concentrica con conservata frazione di eiezione (69 %); al test ergospirometrico frequente extrasistolia ventricolare, limitazione funzionale di grado severo senza ischemia inducibile; alla risonanza magnetica cardiaca "ipertrofia asimmetrica del setto interventricolare, insufficienza mitralica lieve-moderata, dilatazione biatriale con aumentato spessore del setto interatriale, diffuso delayed enhancement subendocardico del ventricolo sinistro compatibile con amiloidosi"; impianto di pacemaker tricamerale per bradicardia. Nel marzo 2009 ha cominciato il secondo ciclo di terapia con Revlimid, con peggioramento della dispnea e degli edemi. successivamente numerosi ricoveri presso questo istituto per scompenso cardiaco e riacutizzazione di broncopneumopatia cronica ostruttiva "in paziente con cardiomiopatia restrittiva secondaria ad amiloidosi, disfunzione diastolica di grado severo, funzione ventricolare sinistra sistolica conservata; portatore di pacemaker tricamerale; mieloma multiplo; insufficienza renale cronica; sindrome ostruttiva bronchiale di grado severo". dall'ultimo ricovero del febbraio u.s. condizioni cliniche stabili (peso stabile 73 kg), dispnea stabile (classe NYHA ii), lamenta limitazione funzionale per astenia e dolori muscolari (alla coscia). da qualche mese riferisce secrezione mucosa nasale durante i pasti principali, nega allergie alimentari. Nega cardiopalmo o sincopi. Ha eseguito accertamenti ematologici in base al risultato dei quali verrà rivalutata l'opportunità di riprendere terapia specifica con Endoxan, Revlimid e Soldesam. Ha sospeso l'Aldactone per sudorazione e astenia, Miflonide e Spiriva per disfonia. Terapia domiciliare: Congescor 3,75 mg 1 cpr/die (ore 8), Lasix 500 mg 1 cpr (ore 8), Cardioaspirin 1 cpr/die (ore 14), Antra 20 mg 1 cpr/die (ore 8), Eprex 40000 u 1 fl/settimana (sabato). - Familiarità per ipertensione arteriosa sistemica.
Non fumatrice.
Obesità, ipertensione arteriosa sistemica da 15 an... ...
Familiarità per ipertensione arteriosa sistemica. Non fumatrice. Obesità, ipertensione arteriosa sistemica da 15 anni, in trattamento con sartanico e idroclorotiazide (Losartan 50 +12,5 mg) da 6 anni. Non riferisce diabete. Non riferisce allergie respiratorie nè storia clinica compatibile con bronchite cronica. Nel 1950 ricovero per versamento pleurico, drenato (manca documentazione relativa). Nel 1971 cecità all'occhio sinistro in seguito a processo infettivo. Nel 1991 intervento chirurgico per neoplasia benigna cerebrale (sede frontale destra) non meglio specificata (manca documentazione a riguardo) per cui ha effettuato Gardenale per 5 anni. Nel 2008 intervento di cataratta occhio destro. Da circa 5 anni comparsa di edemi declivi, particolarmente in estate. Nel 2007, in seguito a bronchite con tosse scarsamente produttiva, sibili notturni e dispnea, ha effettuato trattamento con cortisonici e broncodilatatori inalatori. Nel 2008 ha effettuato prove di funzionalità respiratoria (FEV1 1.16, 56 % pred., FEV1/FVC 82 %, TLC 3.49, 75 % pred. Risposta negativa al broncodilatatore) e ha iniziato terapia con Aliflus d 50/250 1 puff x 2/die, che assume tutt'ora, persistendo comunque dispnea di grado III (MRC) associata a palpitazioni sotto sforzo. A fine maggio u.s. il medico curante ha prescritto Voltaren per lombalgia, che però la paziente non ha tollerato per comparsa di gastralgia acuta. In seguito a comparsa di sibili notturni la paziente a fine maggio u.s. ha assunto cortisonico e.v. per 5 giorni, con comparsa di torpore e gonfiore generalizzato. Alla valutazione pneumologica ambulatoriale del 16-06-2010 la paziente presentava dispnea di grado III, emogasanalisi: pH 7.45, pO2 69, pCO2 44, tachiaritmia e riferite palpitazioni sotto sforzo, per cui veniva consigliata sospensione della terapia con Aliflus 50/250 e intrapresa terapia con anticolinergico inalatorio e Fluticasone 250 spray. Il 24 giugno la paziente si è recata presso il nostro istituto per effettuare valutazione funzionale respiratoria, con riscontro di sindrome mista, con ostruzione di grado moderato e restrizione di grado lieve (FEV1 0.76, 52 % pred., FEV1/svc 85 % pred., TLC 71 %, RV 97 %, FRC 81 %, ERV 11 %), riduzione del DLCO (59 %) e KCO nella norma (128 %). In tale occasione riferiva di aver sospeso trattamento con spiriva per comparsa di secchezza orofaringea e per disturbi visivi. La paziente si presentava dispnoica (dispnea di grado III-IV, sat o2 93 %), tachiaritmica in assenza di segni clinici di scompenso emodinamico. Veniva pertanto consigliata terapia con corticosteroide per os a scalare (Medrol 16 mg) associato a Seretide 50/500 d 1 inalazione x 2, in attesa del ricovero presso il nostro istituto per una valutazione cardio-polmonare ed adeguamento delle cure del caso. - Intolleranza al paracetamolo/codeina.
Familiarità per cardiopatia ischemica, ipertensione arteriosa in terapia farma... ...
Intolleranza al paracetamolo/codeina. Familiarità per cardiopatia ischemica, ipertensione arteriosa in terapia farmacologica; nega diabete, dislipidemia (segnalata alterazione delle transaminasi in terapia con statine). Ex fumatore, ha smesso nel 1998. Vita sedentaria ma psicologicamente stressante, non pratica attività fisica. Pregressa appendicectomia e trauma accidentale al braccio destro. Non altre malattie degne di nota. Nel 2006 infarto miocardico acuto inferiore, per cui veniva ricoverato presso l'ospedale di cecina e sottoposto a trombolisi, con successiva angioplastica di salvataggio a cisanello (malattia monovasale della coronaria destra; segnalata origine anomala dell'arteria succlavia destra). successivamente il paziente è stato sottoposto a periodici controlli, l'ultimo dei quali nel 2008 (all'ecocardiogramma funzione globale conservata, acinesia inferiore; all'elettrocardiogramma esiti di infarto miocardico inferiore). L'ultimo elettrocardiogramma da sforzo del gennaio 2008 risultava negativo sottomassimale. Nel novembre 2008 accesso al pronto soccorso per dolore precordiale, con enzimi negativi. Riferisce dispnea da sforzo, peggiorata negli ultimi mesi, e precordialgie irradiate ad entrambi gli emitoraci ed al braccio destro, non correlati a sforzi fisici e della durata anche di alcune ore. Nella notte del 7 aprile u.s. episodio di dolore precordiale di intensità superiore ai precedenti, della durata di pochi secondi, associato a capogiro. Incremento ponderale (circa 20 kg in 4 anni). Giunto a visita presso i nostri ambulatori, veniva consigliato eco-dipiridamolo, non eseguito perchè il paziente aveva assunto caffè. Il 9 aprile u.s. è stato eseguito ecocardiogramma basale, con riscontro di compromissione moderata della funzione sistolica ventricolare sinistra (frazione di eiezione 35 %), con alterazioni della cinetica regionale a sede inferiore ed antero-apicale. Terapia domiciliare: Cardicor 2,5 mg 1/2 cpr, Karvea 150 mg 1 cpr (ore 12), Eskim 1000 mg 1 cpr (ore 12), Cardioaspirin (ore 20), Crestor 20 mg 1/2 cpr (ore 22).
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